Emily's pov
Stringo la coperta con le mani e delle lacrime calde cadono sul cuscino. Odio soffrire per lui.
"Emily" Alzo la testa di scatto. Lo faccio a pezzetti.
"Mi dispiace" Mi volto e lo fulmino con lo sguardo.
"TU!" Sibilo a denti stretti e gli punto il dito contro.
"Mi dispiace, credo che fosse perchè ero molto confuso""Hai idea di cosa pensassi? Che potevo aver fatto qualcosa di male?" Passo il dito sotto gli occhi e raccolgo le lacrime.
"Sono un fottuto stronzo e mi dispiace per questo." Si avvicina e mi strofina le spalle.
"Ti amo Emily okay?" Annuisco debolmente e tiro su con il naso.
Mi stringe e io mi abbandono contro il suo petto.
"Dio mi dispiace così tanto"Sentire io suo tepore ed il suo cuore che batte mi rende sempre calma, lui mi farà davvero impazzire, ma forse è meglio così visto che è lui il ragazzo di cui sono innamorata.
"Anche io ti amo" Mi stacco. Gli punto io dito contro "Non farlo mai più Chris" dico.
Sorride e mi riabbraccia e io non posso fare a meno di sorridere."Ehi percaso hai incontrato Jake?" Chiede, quando pronuncia il suo nome sento chiaramente del disprezzo.
"Umh si, perchè?" Sposto i capelli su un lato e lo guardo confusa.
"Devi stargli lontana, lui e io non siamo in buoni rapporti e finiamo sempre per darcele, quindi Emily ti prego stargli lontana, non è una brava persona" dice cercando di sembrare il meno irritato e arrabbiato possibile ma non ci è riuscito.
"Umh okay, va bene" dico.
"Bene"Tira fuori dalla tasca qualcosa, non riesco a capire.
"È per farmi perdonare di essere sempre così stronzo con te" Ridacchia.
Allaccia al mio polso un braccialetto con un ciondolo a cuore e con su scritto:
'i love you'. Sorrido.
"Grazie è davvero belissimo" stringo di più la coperte sulle mie spalle. Sto iniziando ad avere freddo.Mi siedo sul letto e mi arrotolo intorno ad essa, odio avere freddo.
"Sembri un involtino" Ridacchia.
"Sta zitto!"Posa le sue labbra calde sulle mie ed il calore invade subito il mio corpo.
Mi metto a cavalcioni su di lui e gli metto le braccia intorno al collo. Sorrido e vedo lui fare lo stesso.
"Sai quanto ti ho visto per la prima volta ti ho trovato molto bello" Mi mordo il labbro inferiore ed abasso lo sguardo.
"Mh ne ero sicuro, piccola" alzo lo sguardo di nuovo.
"Anche io ti ho trovata molto bella anzi" punta i suoi occhi nei miei "molto sexy" arrossisco violentemente per le parole appena da lui pronunciate..Mi stringe i fianchi e fa scontrare di nuovo le nostre labbra.
Il bacio si fa sempre più violento, quando sento la necessità di respirare mi stacco e metto una mano sulla sua guancia."Sei belissimo" sussuro e sorrido.
"Anche tu piccola""Emily!" Sbarro gli occhi. La voce di mio padre si fa sempre più vicina. "Dannazione" Impreco. Sono nel panico più totale.
Raggiunge la finestra e passo svelto e esce.
"Tesoro" dice entrando. Mi sistemo meglio sul letto e lo guardo.
"Si, papà?" Calco bene la parola papà.
"Ecco" tira fuori qualcosa dalla tasca. "Questo è per te" dice.
Mi consegna delle chiavi di una macchina.
"È una Mercedes" dice.Oh
Mio
Dio!!!!
Spalanco gli occhi.
Un'auto! Tutta mia. Salto adosso a mio padre."Grazie davvero!" Dico.
"Di nulla, davvero tesoro"Esce dalla stanza e chiude la porta alle sue spalle.
Questo è il suo modo di farsi perdonare? No non credo."Quindi la principessa ha la carrozza?" Sobbalzo leggermente.
"La smetti di farmi prendere questi colpi?" Chiedo irritata.
"Scusa" Ridacchia. Alzo i capelli e faccio una coda alta."Sai stavo pensando..." inizia, mi volto a guardarlo "...fra due giorni è San Valentino" faccio una smorfia. Odio quella festa davvero.
"Non mi dirai che vuoi festeggiare San Valentino?" Ridacchio.
Okay, è vero stiamo insieme, siamo innamorati, ma io San Valentino non lo sopporto proprio.
"No, ma dobbiamo festeggiare a modo nostro" Si avvicina e ghigna. "Cioè?" Chiedo.
"Vuoi davvero saperlo, piccola?" Chiede con voce roca e profonda, cosa che mi fa rabbrividire. Mi mordo il labbro inferiore ed annuisco. Mi prende in braccio e mi fa appoggiare la schiena contro il muro, mi blocca i polsi contro di esso e posa le sue labbra sulle mie, il bacio diventa sempre più profondo tanto che sento assolutamente la necessità di respirare. Indietreggia fino al letto. Mi metto a cavalcioni su di lui."Credo di aver capito" mormoro.
"Sicura?" Chiede con un sorrisetto in viso. Poso le mani sul suo petto e ghigno."Forse" Gli tiro su la maglietta con un ghigno.
_________
Infilo la maglietta di Chris e mi alzo facendo attenzione a non svegliarlo. Raggiungo l'armadio a passo svelto e prendo fuori dei vestiti da mettere.
Vado in bagno ed infilo tutto, mi spazzolo per bene i capelli dopo aver sciolto la coda e faccio una coda bassa.Torno in camera e trovo il ragazzo seduto sul divanetto.
"Ehi" dice appena mi vede.
"Ehi pensavi stessi dormendo"
"Mh in realtà mi sono svegliato prima di te" Si gratta il collo.
Roteo gli occhi e incomincio a truccarmi. Il risultato che ottengo è un make-up leggero e perfetto."Riley mi ha detto che stanno andando" m'informa.
Dobbiamo incontrare Natalie e Riley al bar e fare colazione insieme.
Raggiungiamo il piano terra usando l'ascensore e poi saliamo sulla mia fantastica nuova auto.
Guido fino al bar e scendiamo
Appena metto piede qualcuno mi salta adosso e mi stringe.
Chi può essere? Ironicamente parlando ovviamente."Natalie!" Esclamo. Si stacca e mi guarda colpevole. Alzo gli occhi al cielo e le do un leggero schiaffetto sulla testa. Ridacchia e sposta lo sguardo su Chris. Noto Riley a distanza che sta ordinando.
"Tu!" Esclama indicandolo. Oh dio. È impazzita. "Sappi che se le farai ancora qualcosa che la faccia stare male, giuro su quanto è vero che mi chiamo Natalie Stevens che ti faccio a pezzetti e poi li do in pasto ai cani randagi" Incrocia le braccia al petto.
"Ci siamo capiti?" Chiede. Sono sconvolta io. "O-okay, Nat" dice balbettando. Ridacchio.
"Grazie Nat, ma il discorsetto glielo ho già fatto io, quindi tranquilla" dico prendendolo per un braccio.
"Umh, okay, Em" mormora stizzita. Probabilmente perché voleva fargliela pagare con le sue mani."Ti ho già detto che la tua migliore amica mi fa paura?" Chiede ridacchiando.
"Ci conosciamo da tantissimo tempo...."*FLASHBACK*
"Wow!" Esclamo contenta del nuovo vestitino per Natale.
"Questo è per te Emi!" Informa mia madre.
Insieme a mio padre raggiungiamo il parco.
"Signora Stevens, Buongiorno!" Esclama mio padre appena vede una donna con una bambina. È piccola.
"Signor Prescott" dice. "È così questo angioletto è Emily"
Questa donna è molto inquietante.
"Si esatto, lei è Natalie" la signora Stevens annuisce. "Emily ha sei anni"
"Anche Natalie" la bambina ha i capelli biondi e gli occhi azzurri.
"Perchè non giocate insieme?"*FINE FLASHBACK*
"Più o meno ci siamo conosciute così. Non ricordo molto bene, ero piccola" dico.
"Sai Emily non te l'ho mai detto ma all'inizio mi sta davvero antipatica" guardo Natalie sconvolta e i ragazzi scoppiano a ridere.
"Natalie!" Dico. "No seriamente, Em ma proprio tanto odio. Però subito dopo ti ho iniziato a trovare simpatica" sembra pensarci su. "Non è che adesso mi uccidi vero?" Chiedo.
"Mhh non so, non credo. Ti voglio bene piccina!" Esclama contenta.
"Anche io gigantessa!" Mi abbracciamo."Aww che carine!" I ragazzi ci guardano. Mi stacco dall'abbraccio e sorrido.
Non potrei chiedere una vita migliore.
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The Princess and The Thug [IN REVISIONE]
RomanceStato: COMPLETA Emily Prescott è una ricca e viziata ragazza del quartiere più ricco di New York: Manhattan. Ha diciassette anni. Sua madre è una modella e suo padre un chirurgo molto famoso e importante. Trascorre le sue giornate con la sua migli...