Ritorni

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I giorni passano e Fabrizio a ripreso il suo tour,come promesso,lo seguo ovunque e sto scoprendo un sacco di posto bellissimi..anche se la mia amata Roma è sempre la più bella..oggi per l'appunto Fab a un concerto proprio vicino e io ho deciso di aspettarlo a casa mia..sento il telefono vibrare..il numero non è segnato,magari è Fab che si è scordato di ricaricare il suo e mi chiama con quello di qualcuno della band..

"Pronto..Pronto?"

"Ciao nicole"

È una voce da uomo ma non mi è per niente famigliare quindi decido di attaccare..non so perché,ma questa strana telefonata mi lascia delle sensazioni strane in corpo..non ci faccio caso e torno a guardare la tv..sono le 23:00 e Fabbri dovrebbe tornare da un momento all'altro,di nuovo il mio telefono squilla..se prima pensavo che avesse sbagliato numero adesso ho i miei dubbi

"Oh mi dici chi sei o non ti rispondo più"

"Non volevo spaventarti,sono papà,non mi riconosci?"

Mio padre che chiama a quest'ora..questa cosa non mi rende per niente tranquilla

"Tu devi chiamarmi soltanto se ew successo qualcosa di grave alle mamma perché con te non voglio avere niente a che fare"

"Volevo invitarti a cena e chiarire"

"Scordatelo"

"Nicole per favore"

"No!"

"Allora ti offro una pizza ti va?"

"Non me ne frega niente della pizza,lo capisci?"

"se non vuoi venire da sola,porta Fabrizio.."

"Adesso quindi ha un nome?..non perché fino a qualche tempo fa,lo chiamavi quello!"

"Pensaci,e fammi sapere..ciao Ni"

Senza neanche salutarlo spengo il telefono e lo butto sul divano..fab a suonato il campanello e mi alzo per aprirgli

"Ciao amore.."

"Ciao Fab"

Si avvicina per darmi un bacio ma nota subito la mia freddezza

"Perché quella faccia?"

"Niente,tranquillo.."

"Ni,non sai mentire"

sbuffo e mi butto sul divano seguita da lui

"Ha chiamato mio padre"

"Tuo padre?.. Cosa voleva?"

"Invitarmi a cena..anzi invitarci a cena"

"Ammazza che coraggio,cosa credeva che tu gli dicessi di si..magari pure cor sorriso"

"ha insisto talmente tanto che alla fine gli ho detto che ci avrei pensato"

"Stai a scherza?"

Abbasso il viso,non riesco a sostenere il suo sguardo,che sembra confuso..lui delicatamente mi rialza il mento e si inginocchia di fronte a me..

"Piccolè,ci andremo a quella cena..chiamalo"

"Ma.."

"No,niente ma,tuo padre deve sapere che con me sei felice..e che le sue stupide battaglie non hanno portato a niente"

Se cadi giu',cado insieme a te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora