Io,te e il nostro amore

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Oggi finalmente Fabrizio esce dall'ospedale e io sto andando a prenderlo,mi trovo ancora a casa,non riesco a trovare le chiavi della mia macchina..ho messo tutto sottosopra ma niente..guardo nel cassetto e un mazzo di chiavi ci sono,ma sono quelle della macchina andata distrutta nell'incidente,non riesco a guardarle,la ferita è ancora troppo fresca..le rimetto apposto e continuo a cercare le mie..finalmente dopo aver messo tutto sotto sopra riesco a trovarle e a salire in macchina..guido fino all'ospedale e mi fermo per comprare le sigarette,mentre pago però i miei occhi vanno a finire su un articolo..c'è Fabrizio in copertina..

"Scusi prendo anche quel giornale la"

"Si,tutto sono 7 euro"

"Ecco qua,grazie"

Mi allontano un pò sedendomi su una panchina..
l'articolo parla dell'incidente,ma anche di noi,di me..vogliono sapere chi è la ragazza misteriosa che gli ha rubato il cuore..c'è anche una foto dove lui mi apre la portiera..
Io non capisco,abbiamo sempre cercato di mantenere la nostra vita privata,e adesso siamo finiti su un giornale che parla soltanto di noi..
non so come la prenderà Fabrizio e questo mi spaventa un pò.

Arrivo in camera sua con ancora il giornale tra le mani,entro,e' seduto sul letto e mi sfoggia uno dei suoi sorrisi più belli..

"Piccola mia!!!"

"Amore"

Mi avvicino e lo bacio,lasciandogli una carezza sulla guancia

"mi aiuti ad allacciare le scarpe,non riesco a piegarmi"

"Fa,tu lo sai che tra un ,toccherà a te allacciarmele.."

"Lo farò,sai ieri sera ti stavo immaginando con il pancione.."

"Non voglio essere enorme"

"Sarai bellissima.."

"Dove ce l'hai le stampelle?"

"eccole Nicole..ma va tutto bene?"

"si..voglio soltanto andare via da qui,con te"

"che hai in mano?"

"Niente,uno stupido giornale"

"Posso vedere?"

Sono a un passo da dirgli no,ma i suoi occhi mi ingannano e d'istinto glielo passo

"Alla fine ci sono riusciti a scoprirci.."

Mi stupisce il fatto che lo dica con cosi tanta calma..cioe',da lui mi aspettavo che facesse quel giornale a pezzi..

"non sei arrabbiato?"

"no..non posso arrabbiarmi per questo..scrivessero quello che gli pare,a me non importa e neanche a te dovrebbe"

"E infatti è cosi.."

"Andiamocene va.."

Con il suo braccio intorno alla mia vita usciamo da quel posto per poi tornare nella nostra piccola casa.

"Che dici accendiamo il camino..fa un freddo"

"Lo faccio io,tu vatti a mettere qualcosa di più pesante"

mi prende il viso tra le mani e mi lascia un bacio in fronte..scappo di sopra e prendo una sua felpa,la indosso e torno giù..

Mentre Fab è intendo ad accendere il camino,io cucino il suo piatto preferito..Carbonara

"Finalmente un piatto con la P maiuscola,non ne potevo più di quelle minestrine"

"Ma chi ti dice che questa è tua..?"

Gli rubo un pezzetto di pancetta,mentre mi siedo sulle sue gambe

"Sai che forse ho trovato il nome per la nostra bambina"

"Tu..? Ma non dovremmo deciderlo insieme?"

"Lo so che ti piacerà"

"Allora spara"

Dico mentre continuo a mangiare..

"Greta Alessandra Mobrici"

"Non so da dove hai preso il nome Greta ma è bellissimo..e suona veramente bene"

"Mi sono ricordato che una volta tempo fa,ti chiesi quali erano i nomi che avresti voluto dare ai tuoi figli e tu mi rispondesti..Greta"

"mi è sempre piaciuto..è elegante,fine e ha un suono dolce"

"allora è deciso..tu ti chiamerai Greta..ti piace?"

Mentre lui "parla" con la pancia,sento qualcosa muoversi,mi arriva un calcio e d'istinto mi esce una leggere smorfia

"Qui direi che siamo tutti d'accordo sul nome"

"Perché?"

"Mi ha appena dato un calcio,questa qui"

"Sul serio?"

"Già"

"Ma io non lo sentito..non è giusto"

"Facciamo a cambio?..sai tua figlia forse vuole diventare un pugile"

"Amore di papà,non si danno i calci alla mamma"

Poggia una mano proprio sul ventre e lei di nuovo scalcia come una matta

"Lo sentita..stavolta lo sentita"

"Ma ti sei commosso?"

"No sarò raffreddato"

Come se non lo conoscessi,i suoi occhi parlano da soli,sono cosi luminosi...

"Che dici andiamo a letto e ci guardiamo qualcosa?"

"Che vuoi vedere?"

"Perl Harbor?"

"Oddio..lo abbiamo visto tre mila volte"

"Eddai.."

"E va bene,ma se Dennis muore anche stavolta,non lo vedremo più che poi tu piangi"

"Scemo.."

Indosso il pigiama e mi butto sotto le coperte,Fabrizio fa lo stesso,accende la tv e fa partire il film,sembra molto interessato,mentre io ho occhi soltanto per lui..nel buio della notte non può vedermi,ma sono incantata a guardare tutti i suoi lineamenti fermandomi sui punti che amo di più..lo sento stringermi e mi io accoccolo tra le sue forti braccia,finalmente è nuovo qui,con me,a vivere la nostra favola moderna,fatta d'amore e di piccoli gesti.

Se cadi giu',cado insieme a te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora