Sorprese inaspettate

397 19 1
                                    

La cena di natale si è appena conclusa,noi donne stiamo sperecchiando e gli uomini sono tutti sul divano,mio padre sembra andare molto d'accordo con Fabrizio,cosa strana,forse ci tiene veramente a riallacciare i rapporti con me,mi piego per mettere i piatti nella lavastoviglie ma una fitta mi travolge tutta la schiena e la pancia..

"Nicole stai bene?"

"Si,tutto bene"

"Sei sicura?"

"Si mamma,tranquilla"

Lentamente riesco a rialzarmi e a tornare a fare quello che stavo facendo..

"Amore vieni un secondo,te vojo fa vede una cosa"

"Fab sto aiutando a sistemare,tra poco arrivo"

"Vai da Fabrizio,qui facciamo noi"

"silvia sei sicura?"

"Sicurissima,sei stanca e devi riposare"

"Allora datemi il torrone cosi lo porto di la"

"Tiè,e digli a Ermal che non se lo mangiasse tutto"

Sorrido e dopo aver appoggiato il torrone sul tavolo,abbraccio Fabrizio da dietro,lasciandogli un bacio sulla guancia

"Ei..piccola"

"Che dovevi dirmi?"

"Tuo padre mi ha appena fatto vedere una foto tua da piccola..ma come eri carina"

"Papà ma io non lo so,ancora porti in giro quella foto"

Quasi mi blocco quando mi rendo conto di aver parlato con lui senza litigare..i suoi occhi per la prima volta sembrano lucidi,si è emozionato,non lo avevo mai visto cosi

"ninni stai bene?"

Anita interrompe i miei pensieri facendomi tornare alla realtà

"Si,piccoletta,sto benissimo"

"Allora perché stai piangendo?"

È proprio vero che i bambini sono la bocca della verità

"Sono felice,sai a volte si piange anche per questo"

"però è meglio ridere"

"Hai ragione.."

"Nicole vuoi che andiamo,sei stanca"

"Mamma,no,dai,rimanete un altro "

"Ma è tardissimo,ti prometto che domani torniamo"

"E va bene"

Ora che ho ritrovati entrambi non vorrei lasciarli mai più..

Anche Romina e i genitori di Fab vanno via,rimaniamo noi,Ermal e Silvia che resteranno qui per qualche giorno

"Dai vai di sopra,io arrivo subito"

Fabrizio mi bacia e mi lascia andare,tolgo i vestiti e prendo il pigiama,cerco di infilare i pantaloni,ma la fitta di poco fa si ripresenta,stavolta è più forte,quasi a togliermi il respiro,sento qualcuno passare nel corridoio,riesco ad aprire la porta e scopro che si tratta di Libero

"Libero mi chiami Fabrizio per favore"

"Perché?"

"Non mi sto sentendo bene.."

Se cadi giu',cado insieme a te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora