•Capitolo 7•

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Raven's pov

Il piano era stato stabilito ora dovevamo solo agire con la massima discrezione, il che voleva dire cercare di dare meno nell'occhio possibile.

Da un vicolo feci cenno a Desi che a sua volta accennò Nate.

Eravamo pronti.

Desi scese in strada coperta da un mantello malandato per non far vedere l'attrezzatura per la fuga.

Camminava tranquillamente tra le vie quando si fermò davanti al banco della carne, la nostra prossima preda.

Aspettò per qualche istante e poi arraffò tutto ciò che poté iniziando a correre verso di me.

Non era stata abbastanza furtiva infatti il mercante la stava inseguendo con un coltello da cucina in mano.

«Avvertite le autorità! C'è una rapina in corso!» gridava l'uomo alla folla che aveva assistito al tutto.

«oh cavolo Desi! Non potevi aspettare un altro po'?!» la rimproverai correndo.

«scusa Raven ma non ho resistito» disse

«cerchiamo di andare al più presto da Nate per quanto ti riguarda salti la cena»

«NON DICI SUL SERIO VERO?»

«pensa a correre Nate dovrebbe dietro l'angolo»

Continuando a correre girammo l'angolo e restammo scioccati nel vedere Nate ammanettato. Accanto a lui un uomo piuttosto alto vestito con un mantello verde ci scrutava ghignando.

«fine della corsa»

Disse avvicinandosi a me e a Desi.
«CORRETE MUOVETEVI» urlò Nate scagliandosi contro l'uomo.

«ma... Nate...»
«MUOV....»
non riusci a finire la frase.

I suoi vestiti si impregnarono di sangue.

Cadde al suolo con un coltello infilato nello stomaco.

L'uomo sotto di lui si alzò.

Le lacrime iniziarono ad uscire ma la rabbia prese presto il sopravvento.

Mi scagliai con tutte le mie forze addosso a l'uomo.

Vidi Desi correre verso Nate il resto fu un susseguirsi di scene.

Io che furiosamente aggredivo il soldato insanguinando ogni centimetro del suo viso.

Desi che piangeva accanto a Nate cercando di fermare l'emorragia.

Il soldato che provava, fallendo, a reagire.

Altri soldati che accorsero alle grida del loro compagno.

Mi presero per le braccia impedendomi ogni movimento.

Dopo qualche minuto la rabbia scomparve lasciando posto solo alle lacrime.

«oh accidenti è ridotto parecchio male » disse un soldato accanto al corpo privo di sensi del compagno.
Mi liberai dalla presa dei soldati approfittando del momento di trance in cui erano caduti, andai verso Desi ancora vicino a Nate.

«è vivo Desi?»
Chiesi fredda

«si ma ha perso troppo sangue non so come potremmo fare» disse spostando un ciuffo dalla fronte di Nate privo di sensi.

«Ho un'idea»

Mi alzai andando verso i soldati
«ascoltatemi ammasso di cretini, io ora potrei uccidervi tutti dal primo all'ultimo ma forse potremmo arrivare ad un accordo»

Avevo catturato la loro attenzione infatti mi guardavano con occhi pieni di sgomento e paura.

«io vi risparmierò se voi porterete immediatamente Nate in superficie dove potrà essere curato. Ovviamente verrò anche io e Desi visto che ci arresterete»

«mh... Ragazzina potremmo uccidere tutti e tre ora senza alcun problema»

«zitto deficiente se non vuoi finire come il tuo compagno »

Dissi lanciando un occhiataccia al soldato

«beh, potremmo essere promossi per questo» disse un altro soldato
«si va bene»

«bene ragazzina porteremo il tuo amico in superficie insieme a voi»

Disse mettendo le manette a me mentre un altro le metteva a Desi.

«andiamo»

Dissi andando verso Desi.
Avremmo dovuto dire addio a tutto per intraprendere un percorso di incertezze.

Ma io ero pronta se voleva dire salvare un membro della mia famiglia.

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Ciauu
Spero vi piaccia il capitolo da ora inizia la storia e ne vedremo delle belle.
Grazie per le 114 letture💞💕

Byeeee

Somebody to you || Levi AckermanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora