《Jimin sei pronta?》 Sbuffò Jisung annoiato a morte dopo essersi messo in tutta fretta una tuta da cavallerizzo di Minho. Doveva dire che forse gli era un po' larga sulle spalle e le maniche del giubbotto verde militare gli coprivano le mani essendo troppo lunghe, ma per il resto era perfetta e profumava di muschio bianco.
《Almeno non puzza.》Anche Minho e Hyunjin si erano già cambiati, indossavano entrambi dei pantaloni attillati bianchi, non troppo diversi da quelli che portavano per la cerimonia precedente, e dei giubbotti simili a quelli del servizio militare di Zhilink, dalle macchie grigiastre ed azzurre. Stavano veramente molto bene.
Jisung spazientito si alzò dal covone di fieno sul quale era seduto per controllare che fine avesse fatto la sorella, e per scappare da quei due dèi greci che si ritrovava vicino, non aveva molta voglia di farsi vedere sbavare. Iniziò a guardarsi in giro dopo aver superato la pesante porta color carta da zucchero. "Andiamo, che razza di persona vorrebbe la propria stalla, color carta da zucchero?" Pensò sfiorando con le dita le travi della stalla. Ma cosa più importante, dove era finita Jimin? Solitamente lui ci metteva il doppio della sorella per prepararsi, e proprio per questo lei lo prendeva spesso in giro, ma adesso...
《Jimin? Ohi ci sei? Ah eccoti...che stavi facendo? Carino questo cavallo... Ma non credo che possiamo portarlo fuori》 Jisung si avvicinò alla sorella che stava accarezzando un purosangue nero con la coda e la criniera color caffè. Lei si girò guardandolo con un sorriso tirato, lo sapeva, certo che lo sapeva, ma quando aveva visto quel bellissimo cavallo non aveva potuto fare altro che avvicinarsi a lui e rimanere incantata a guardarlo. Era...perfetto. Non era altissimo ma aveva le zampe lunghe ed affusolate, la criniera lucente e gli zoccoli erano puliti. Jimin sospirò guardando un ultima volta il cavallo e dopo avergli accarezzato il muso con dolcezza seguì Jisung che la conduceva dagli altri due principi.
Minho era già in sella ad un cavallo argentato e Hyunjin stava sellando uno stallone bianco, dietro di lui c'era un'altra cavalla color cappuccino, con la criniera bionda raccolta in tante treccine. I due principi di Jjianz si avvicinarono al ragazzo più alto, guardandosi in giro confusi. "Perché ci sono solo tre cavalli?"
《Ah...eccovi. Ho preparato Pepsi, e Sugar. Silver è il cavallo personale di Minho mentre...beh questo sarebbe il mio. Purtroppo non abbiamo altri cavalli, quindi credo che la principessa debba cavalcare con uno di noi.》Parlò Hyunjin impegnato a tirare le cinghie della sella rossa di Sugar. Si voltò sorridendo ed ammiccando per poi lasciare Jimin scegliere con chi cavalcare.
《Ma, e il purosangue nero dietro quel portone azzurro? Cos'è un cavolfiore? Non possiamo sellare anche quello?》Chiese Jimin confusa mentre la cavallina con le trecce le morsicava gentilmente un dito, convinta fosse una carota.
Minho e Hyunjin si zittirono e Jisung si sbattè il palmo della mano sulla fronte, ma non poteva stare zitta?
《Quello è il cavallo di mia madre, Sahara, non è adatto a cavalcare. L'ultima volta ha disarcionato mio... padre con troppa forza, gli ha rotto tre costole. È aggressivo》 rispose Minho con le labbra tirate e lo sguardo severo, come per dire "e tu come cacchio lo hai visto.".《Ma...prima si è lasciato accarezzare e mi ha pure leccato la mano.》 Rispose Jimin spazientita, chissà da quanto quella povera creatura non cavalcava.
《Beh...potrei chiedere il consenso alla zia, sai che non esce da tantissimo un giretto non le farebbe male.》 Hyunjin guardò di sottecchi Minho sperando in un consenso, non voleva deludere quella ragazza. Lo intrigava.
《Fai come ti pare.》 Minho si voltò per nascondere la smorfia che aveva in viso. Quel cavallo era l'unico ricordo che era rimasto a sua madre della loro vita prima del matrimonio con il re. Non sopportava l'idea che lo cavalcasse qualcuno di diverso dalla madre, o dal padre, ma lui non avrebbe più potuto farlo.
Anche quella purosangue non si lasciava avvicinare da altri se non dalla madre, gli spuntò il sorriso nel rivedere il re di Zhilink disarcionato senza premura, ben gli stava. Ma perché? Perché aveva lasciato Jimin avvicinarsi e non il suo stalliere?Hyunjin stava ritornando di corsa con un sorriso smagliante in volto, quasi inciampò nei suoi stessi piedi per fermarsi vicino alla principessa che non stava più nella pelle, avrebbe cavalcato, finalmente. I suoi occhi brillavano e Hyunjin si fermò un attimo ad ammirarli. Strano, di solito le principesse non esternano i propri sentimenti. Ma lei non era una principessa come le altre. E questo lo aveva capito fin dal primo sguardo.
Jisung al contario stava facendo amicizia con Pepsi, ogni tanto scoccava uno sguardo a Minho, ammirandone la figaggine. Cavolo. Mai visto un ragazzo così bello.
Ma, doveva darsi una svegliata, la sua puledra necessitava attenzioni. Pepsi gli stava mangiucchiando la cintura, quindi iniziò ad accarezarla dandole una mela da sgranocchiare.
Badapum.
Minho e Jisung si guardarono straniti, "cosa è stato?" Borbottò Jisung incrociando gli occhi neri di Minho e sentendo una scossa attraversare il loro corpo. Ma che cazz? Di nuovo?
"Aaargh...scollati. E perché hai spento la luce? Cosa è successo? Hannie aiuto. 'Sto qua mi vuole ammazzare..."
Urlò Jimin agitata da dietro il portone azzurro che separava il cortile dalle stalle. Preoccupato Jisung corse a vedere cosa fosse successo trovando Hyunjin e Jimin per terra, la ragazza con un secchio in testa e il ragazzo con le gambe all'aria. Una scena piuttosto comica a dire il vero.Il principe di Jjanz spostò velocemente lo sguardo da uno all'altro per poi scoppiare a ridere. Sua sorella poteva scrivere un libro con tutte le figuracce che avevano fatto.
Minho sentendo quella risata così contagiosa, e bellissima, si voltò indietro sorridendo sereno, giusto in tempo per vedere i tre ragazzi montare a cavallo e partire, sfidandolo a gareggiare a chi avesse la stoffa migliore in una competizione equina.
Il ragazzo scosse la testa spronando Silver. Con che razza di persone era finito?
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|Without The Crown| MinSung
FanfictionLee Minho conosciuto da tutti come il futuro re del regno di Zhilink, principe ereditario dal cuore di ghiaccio, egoista e freddo. Famoso per lo sguardo nero e glaciale, la pelle candida e la lingua biforcuta. Lui è il solo, unico, inimitabile. Un p...