Nel frattempo Jimin era tutta rannicchiata sul letto bianco cercando di non fare il minimo rumore. Forse la sua sfortuna con quella scarpetta era andata a suo favore. Quel nascondiglio era proprio carino. Chi mai la cercherebbe su un letto a baldacchino bianco? Anche se effettivamente quello sarebbe un posto molto bello per fare un pisolino.
Per l'amor del cielo, ne avrebbe avuto un gran bisogno, la notte prima non era praticamente riuscita a dormire.
Dopo essersi tolta le scarpette ormai irrimediabilmente rovinate e averle appoggiate ai piedi del letto, la ragazza si accoccolò tra i cuscini di piume e fece un bel sospiro.
Le si stavano chiudendo le palpebre e i suoi respiri stavano diventando sempre più lenti e profondi.
Fino a quando non sentí un fruscio e qualcuno non le cadde addosso."ahia! Ehii, quella era la mia gamba." ringhiò Jimin sollevando appena la testa per guardare lo screanzato che le era appena cascato rovinosamente addosso. Solo che vide l'ultima persona che si sarebbe aspettata di vedere. "Scusa" sussurrò Hyunjin sorridendole in imbarazzo.
"Hyunjin? "
I due si osservarono per un paio di secondi e poi scoppiarono a ridere. Com'era strana la vita a volte. Mentre stavano ancora sbellicando dalle risate si sentí uno squillo di tromba.
La cerimonia stava per iniziare.~~~~~~~~~~~~
"Minho, non credo che dovremmo stare qui." il sussurro fievole di Jisung distolse Minho dai suoi pensieri.
"perché no? Cosa c'è? Non vuoi stare con me?"
"Non è questo, è lo sai benissimo anche tu. Solo che credo che ci stiano cercando. La cerimonia non dovrebbe iniziare tra poco?" continuò Jisung.
"Che cerimonia sarebbe se non ci sono i protagonisti?"
"È proprio quello che ti sto chiedendo..."
"Jisung, senza di me non ci sarà nessuna cerimonia. Ancora non l'hai capito? Se non dovessi presentarmi alla cerimonia non potrò fidanzarmi con Jimin, cosí non dovremmo fingere per questa messinscena e forse, se dovesse andare tutto come previsto, potremmo addirittura stare insieme."
"Minho, cosa ti sei bevuto mentre stavo chiacchierando? Avranno sguinzagliato pure i cani da caccia pur di trovarci." gli occhi di Jisung erano lucidi e fissi in quelli color ossidiana del maggiore. "Ti prego non darmi false speranze. Lasciami godere questi ultimi attimi insieme" dopo queste parole Jisung si abbandonò alle braccia confortevoli dell'altro.
Minho non sapeva cosa dire. "Ji..."
"No, non parlare, goditi il momento. Ti amo, Minho, non dimenticartelo mai.""Ti amo anche io" Minho accarezzò la testa bionda del più piccolo. Non capiva perché si arrendesse cosí. Lui era pronto a lottare fino all'ultimo, versare sangue, sudore e lacrime per quel ragazzo. Per il suo ragazzo.
"Jisung, deve esserci una soluzione. Non me la sento di lasciare perdere cosí la nostra relazione. Per la prima volta nella mia vita sono felice. Non posso, non voglio che tutto questo finisca." a quelle parole una singola lacrima iniziò a rotolare sulle guance del moro.
"Minho... Mi dispiace tanto" le sue parole tuttavia furono interrotte da un suono stridulo e inaspettato.
Uno squillo di tromba interruppe la tenera conversazione dei due innamorati."Quella era una tromba giusto?"
Jisung annuí lentamente, interrogativo."Ji, stanno iniziando la cerimonia."
"Minho, non è possibile. Tu sei qua."
"Lo so! Andiamo a vedere."
"Ma se fosse una trappola? Giusto per farti uscire allo scoperto?"
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|Without The Crown| MinSung
Fiksi PenggemarLee Minho conosciuto da tutti come il futuro re del regno di Zhilink, principe ereditario dal cuore di ghiaccio, egoista e freddo. Famoso per lo sguardo nero e glaciale, la pelle candida e la lingua biforcuta. Lui è il solo, unico, inimitabile. Un p...