58 Rennie Road

Capitolo 15

Sei anni prima

<<Basta, non ce la faccio più a sentire questa musica!>> Urlo.

Lucrezia sussulta e toglie il carrillon. Lo mette nello zainetto ed io faccio un respiro di sollievo.

<<Mi dispiace di averti spaventata ma stavo diventando pazza. Almeno fammelo vedere, sento solo questa nenia straziante.>>

<<No, è un regalo di papà, di quando sono nata. Nessuno può toccarlo.>>

<<Io una volta l'ho toccato.>> Dice Jennifer. Spero che Lucrezia non dica nulla,invece salta sul divano e mette le mani intorno al collo della sorella. Inizio ad urlare e Valerio accorre di là e stacca la ragazzina da Jennifer.

<<Cristo santo. Sei impazzita?>>

Lucrezia ride:<<No. MaJennifer deve tenere le manine a posto.>>

Sono terrorizzata. Come diventerà questa ragazza tra qualche anno? Non voglio saperlo.

Laura e Samuel sono saliti al piano superiore per lasciarci un po' di privacy, ma non se ne andranno finchè non dirò loro tutto quello che so. Capisco che vogliono aiutarmi, ma inizio a pensare che finirò in carcere nonostante tutto.

<<L'hai fatta scappare tu?Perchè non mi hai detto niente? Io mi fidavo di te.>>

Valerio è distrutto, mi sembra di rivivere di nuovo il momento in cui gli hanno detto che avevano trovato un corpo nel mare del Circeo.

<<Lo so che ho sbagliato,te lo giuro, mi dispiace.>> Mi siedo di fronte a lui e gli prendo le mani, ma lui non ricambia. Rimane inerme sul divano a fissare il vuoto.

<<Mi dispiace, Vale. Ma..avevo l'occasione di stare finalmente con te, senza drammi. Jennifer era..è tanto carina. È normale, nella sua stranezza. Ma Lucrezia..tu non mi ha mai creduto, ma.. lo hai visto quando ha messole mani intorno alla sorella..Dio, Valerio. Era pazza da legare. Mi ha disegnata morta ammazzata. Tu non capisci.. io..ho agito d'impulso, ho creduto che così facendo saremmo tornati a vivere normalmente..>>

<<Davvero era incinta?>>

Diamine, ha sentito anche questo.

<<Sì.. cioè.. sembrava sincera. Ma non ho visto test di gravidanza o cose simili.>>

<<Sapevi chi era il padre?>>

<<No. Mi disse solo che poteva mantenerla.>>

<<Avremmo potuto cercarlo,chiedere..non sappiamo chi l'ha uccisa..Dio, ma che ti è venuto in mente Dana?>>

<<Volevo stare bene con te. Odiavo tua figlia, odiavo quello che faceva a noi e alla sorella.Era diabolica, era cattiva.>>

Valerio non risponde, continua a fissare il vuoto, sembra morto.

<<Se non l'avessi accompagnata alla stazione, sarebbe ancora viva.>>

<<Non ti sei mai chiesto se quella ragazza fosse davvero lei? Non abbiamo la certezza,Valerio.>>

Ora mi guarda, ho attirato la sua attenzione.

<<Che stai cercando di dirmi?>>

Deglutisco e finalmente dò voce alla mia paura più grande:<<E se fosse ancora viva?>>