17- Dentro le fiamme

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Sarah era terrorizzata. Suo fratello Rick era appena caduto dalla finestra insieme a Beta, e la casa stava incominciando a bruciare.
Non riusciva a capire il perché quella scena: il fuoco, la casa in fiamme, gli facevano crescere una strana paura, un terrore immenso, tanto che non poté più muoversi.

Le fiamme della casa continuavano a crescere e divorare ogni cosa, e a Sarah, veloci e orribili flashback passarono per la mente: un castello in fiamme, una bellissima donna che moriva dinanzi a lei nel tentativo di proteggerla, qualcuno che, prendendola in braccio, la portava via e da lontano tutto crollava... poi, il buio.

Lacrime calde e salate scesero dal suo viso, incapace di reagire.

Met, nel frattempo, cercava di agire il più velocemente possibile. Prese la madre in braccio e, anche se non sapendo se fosse ancora viva o meno, cercò in tutti i modi di salvarla.
-Sarah, dobbiamo scappare!- urlò.
Ma la sorella non lo ascoltava: la paura l'aveva pietrificata.
-Sarah!- gridò ancora Met, mentre il fumo gli entrava nei polmoni e lo fece tossire.

L'inferno incominciò ad agire, e le travi della casa iniziarono a cadere.
Una cadde proprio di fronte Sarah e un'altra l'avrebbe colpita di sicuro se Met, mettendo la madre su una spalla sola, con l'altra mano non la tirò velocemente a sé.
Sarah si riprese e guardò dritto Met che, con la mano, la tirava e cercava di uscire.
Poi, un'altra trave cedette e Met spinse Sarah via da lui, nel tentativo di non farla colpire. La ragazza cadde bruscamente all'indietro e andò a sbattere contro qualcosa.
L'impatto fu pesante, si sentì stordita, mentre con gli occhi vedeva dinanzi a lei travi di legno crollare sopra il fratello.

-Met- disse con un fil di voce.
Con sguardo ormai assente, Sarah sentiva di star, ormai, perdendo i sensi.

"Madre, Rick, Met... loro stanno per morire ed è... colpa mia? Quell'uomo cercava me e ha fatto tutto questo alla mia famiglia. Perché? Per..."

Il buio la stava avvolgendo, mentre il fuoco continuava ad avvicinarsi per divorare anche lei.
Non c'era più niente da fare per salvarsi, poi... una voce la chiamò.
Sarah riuscì a sentire quella voce, ma non capiva a chi appartenesse.

La voce la chiamò ancora.

Ma chi poteva essere? Rick?
No...
Il vecchio Jack? 
Neanche.

Era una voce che aveva sentito per la prima volta quello stesso giorno ed era impossibile dimenticare.
Si era già insediata nei pensieri, insieme a quegli occhi neri petrolio.

Ma sì certo, era Jim.

L'improvvisa verità #Wattys2016 [SOSPESA/IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora