Di tronco era sceso il silenzio mentre Sarah, aspettava impaziente la risposta, incerta sulla volerla sentire o meno.
I fratelli, invece, colti alla sorpresa, non sapevano che fare.
Quando Sarah si accorse che la risposta, tardava ad arrivare, riformulò la domanda più lentamente, cercando di apparir meno incerta di quanto invece lo era -Rick, Met, voi...voi sapevate di questa storia, vero?-Quando Sarah alzò lo sguardo e lo indirizzò ai fratelli, d'improvviso gli arrivò un inaspettato e caloroso abbraccio da parte di Met.
La strinse forte e, prima che Sarah potesse reagire, Met l'anticipo -Mi dispiace Sarah, mi dispiace tanto. Noi non volevamo tenertelo nascosto è solo che...-
Met continuava a stringerla forte, ma il viso della sorella, da un'espressione di sorpresa per quell'abbraccio, ridivenne vuoto e triste dopo quelle parole.
Sarah non tentava di rispondere all'abbraccio. No, piuttosto, come se spenta, chiese solo -Perché?-
-Ovvio, no?- intervenne Rick -Se te lo avessimo detto ti avrebbe fatto solo del male inutilmente, perché...da qualunque parte guardi, siamo noi la tua famiglia, noi i tuoi fratelli!-
Rick pronunciava quelle parole con fermezza. Voleva davvero far capire a Sarah che le volevano davvero bene e che, a prescindere dai legami di sangue, lei era loro sorella.
Ma purtroppo, ormai, più nulla riusciva a raggiungere il suo cuore. Un cuore che lentamente si stava spegnendo, come una piccola fiamma che, già flebile, non resisteva più.
Le veniva da piangere, ma non riusciva.
Quel muro che una volta era riuscita ad abbattere alla morte del padre, stava ricomparendo e, questa volta, più resistente. L'unica differenza è che, ora, Sarah era sola, e non sentiva più nessuno vicino a lei.
In quella solitudine, poteva persino sentire un vento gelido che gli entrava nelle vene, mentre il buio la inghiottiva e la trascinava con forza nelle tenebre.L'abbraccio del fratello era la sola unica cosa che la teneva ancorata al presente, una stretta forte e calda, come se la costringesse a rimanere lì con loro. Eppure, in quel momento, Sarah si sentiva alla deriva.
-Tu, Met, la mamma, nostro padre...voi lo sapevate- Gli occhi di Sarah divennero più tristi e la vista le si offuscò per le lacrime che, a forza, volevano scendergli ma, per evitare che qualcuna gli cadesse, li chiuse.
Poi li aprì di colpo "Padre" pensò.E d'improvviso a Sarah le passò per la testa velocemente un ricordo...quell'uomo, quello che aveva causato l'incendio. Lui conosceva Rick e Met. Lui, gli aveva detto qualcosa di strano riguardo...
-Rick, Met, come faceva a conoscervi quell'uomo?-
Un'altra domanda pungente che li lasciò spiazzati.
-Che cosa aveva detto su nostro padre?- per quanto cercasse di ricordarsi, Sarah non riusciva. L'unica cosa che gli ritornava alla mente era il corpo della madre ricoperto di sangue che, in tutti i modi, tentava di salvare. A quelle immagini, le venne da vomitare ma, a stento, riuscì a trattenersi.
Met lasciò la presa, lasciando che solo la mano destra tenesse saldamente quella della sorella. Entrambi i gemelli abbassarono lo sguardo. Cercar di nascondere ancora, a cosa sarebbe servito, si chiedevano.
Sarah non poteva sopportare un'altra bugia e l'ignoto le faceva paura.
Rick si passò una mano sul viso, chiuse gli occhi e inclinò la testa all'indietro, appoggiandola al tronco di un albero. Quando li riaprì, vide solo un cielo scuro, nascosto dietro tetre foglie poste su rami altissimi.Lui non era mai stato d'accordo con tutta quella storia, non avrebbe mai voluto che Sarah sapesse, al contrario di Met e il padre, il quale per loro, era giusto che Sarah conoscesse la verità.
-Ecco vedi, il fatto è che...- disse Rick cercando di inventare una scusa sul momento. Non voleva che le venisse rivelato altro.
-Dimmi la verità ti prego- lo interruppe Sarah, quasi come se stesse implorando al fratello di dirle ciò che era in suo diritto sapere, anche se ciò l'avrebbe ferita profondamente.
Rick la fissò per qualche secondo, non ce la faceva a continuare a mentire e a nasconderle la verità. Il suo viso, distrutto, era alla disperata ricerca di risposte. Se quella era la serata delle confessione, tanto valeva dirglielo.
Così sospirò, distolse lo sguardo dalla sorella e si alzò. Poggiando la mano su un albero, le voltò le spalle.
Era inutile, non avrebbe mai retto il suo sguardo.
Met le strinse di più la mano, distogliendo anche lui l'attenzione dalla sorella. Sarah se ne accorse, ma non pose domande al riguardo.
-La verità?- iniziò Rick -Ebbene diciamo che questa "fantomatica" verità inizia con una storia. E questa storia ha luogo più di 10 anni fa...-
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OMG!
Ebbene sì, il prossimo capitolo inizierà con un flashback del passato.
Vedremo, Rick, Met e Sarah da piccoli. E per la prima volta incontreremo il padre Richard.
Scopriremo qualcosa di più su Sarah?
Rimanete ancora con noi!
See you!
Tizy97 =)
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L'improvvisa verità #Wattys2016 [SOSPESA/IN REVISIONE]
AventureCOPERTINA STUPENDISSIMA DI @AL_HAVEN (GRAZIE SIS) La vita scorre spensierata nella casa di campagna dei Welch abitata da Sarah, i suoi genitori e i suoi due fratelli almeno fino al giorno in cui questa felicità non viene spezzata da una tragedia. Lo...