Ritorno a casa

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Non mancai neanche 15h da casa mia, che già mi mancava mia madre. Per mia fortuna questa esperienza è stata benigna.

Entrai a casa e ad accogliermi fu Logan a bocca aperta.
<j-jasmine!> disse lui a tono.
<come? JASMINE?> disse mia madre venendo verso di noi.
Era in una condizione orribile, aveva gli occhi gonfi dal pianto.
Mamma non resistette ad abbracciarmi.
<perché l'hai fatto Jasmine, mi hai fatto preoccupare!> disse mia madre tra le lacrime.
<mamma..> dissi io abbracciandola.
Logan guardò la scena, sembrava quasi felice.
<ti hanno fatto qualcosa?> disse mia madre  annullando l'abbraccio.
<no mamma, sta tranquilla> dissi sotto voce.
Mia madre mi accarezzò la testa e mi condusse al divano.
Logan in tutto questo ci seguì, impacciato, non sapendo cosa fare.
<io e Logan ti abbiamo cercato in tutto il paese, e fui io a dirli che sarebbe stato inutile girovagando per la città, sapendo che tu ti saresti nascosta in qualche parte isolata, non è così Jasmine?> disse mia madre arresa.
Io annuì in silenzio.
<ed è grazie a Logan se oggi non sono precipitata a terra dall'agitazione> disse lei guardando Logan.
<no Rosalinda, non devi ringraziarmi, ero anche io preoccupato per Jasmine, e in un certo senso mi sentivo pure in colpa..>
Mi sentico un passerotto chiuso in gabbia.
Non sapevo cosa dire e ne cosa fare.
<Jasmine che hai?> chiese mia madre vedendomi.
<n-nulla mamma> risposi con voce rauca.
<forse dovresti andare a riposare, ti accompagno> disse mia madre.
Mi accompagnò di sopra e mi feci una doccia calda.
<fai un bagno, io vado a preparati una cioccolata calda amore...> disse mia madre per poi scendere.
Mi misi il pigiama e andai in cucina. Notai a primo impatto la mancanza di Logan.
<e Logan, mamma?>
<l'ho mandato a casa, è da stamattina che è con me>
Mi sentì tremendamente in colpa.
<amore, ora mi spieghi perché Adrien ti ha fatto una cosa simile?> disse mia madre dispiaciuta.
<mamma non lo so neanche io, ma Logan ora sa tutto, e non si può più tornare indietro> dissi abbassando la testa.
<tesoro, sapessi quanto era in pensiero per te>
Cosa? Logan era in pensiero per me?
<come?>
<si amore, era arrabbiato e deluso per colpa di Adrien, ma la cosa che gli affliggeva di più eri tu. Non smetteva di consolarmi e dirmi di stare calma, che tutto sarebbe tornato come prima in poco tempo. Lui ti vuole bene Jasmine> disse mia madre sorridendo.
<mamma, ti ha detto qualcosa riguardante...cioè...cosa provo per lui?>
<no Jasmine, si è tenuto tutto per se, ma era anche scioccato, non immaginava che provavi un sentimento così profondo per lui>
Annuì e mi sedetti sul divano a gambe incrociate.
Mi sentivo la faccia a fuoco, e anche delle scosse di pelle d'oca attraversarmi tutto il corpo.
<mamma, vado sul letto, ho freddo> dissi dispiaciuta.
<amore, vieni un attimo qui> disse mia madre.
Mi avvicinai a mia madre. Lei mi mise una mano sulla fronte e mi porse un termometro.
Avevo la febbre a 39.
<ora vai immediatamente sul letto tesoro, hai preso tanto freddo li fuori> disse mia madre accompagnandomi di sopra.
Mi misi nel letto e iniziai a farfugliare con la testa.
Il solo pensiero che Logan ora sapesse il mio più grande segreto riguardante lui, mi venne da piangere.
Dun tratto, a interrompere i miei pensieri, ci fu il telefono al mio fianco che squillò.

SEB.

<hey Seb> dissi a voce bassa.
Non riuscivo a sforzarmi più di tanto con la voce.
<Jasmine? Dove sei? Stai bene?>
Per un attimo mi venne da sorridere a quanta premura ha nei miei confronti, ma poi ritornai seria.
<Seb calma, sto bene, sono a casa..>
Quindi Seb sapeva della mia scomparsa improvvisa? Quindi sa anche che io ho una cotta per Logan?
<ci hai fatto preoccupare tutti Jass, per fortuna che sei tornata a casa, sarei impazzito senò..> disse sospirando.
<Seb..>
<sai tutto, vero?> dissi ansiosa.
Per un attimo la sua risposta fu un sospiro, ma poi disse:
<si Jasmine, e mi dispiace che questa cosa si è venuta a capere così..>
<mi dispiace, ma io credevo che Adrien, essendo ormai una persona matura, potesse ragionare con costanza ma..mi son sbagliata>
<da quando Jasmine..>
<quattro Seb..>
<e perché non mi hai detto nulla?>
<perché sapevo che la tua reazione sarebbe stata un abbandono raso> sospirai.
<non è assolutamente vero Jasmine! Avrei capito fin da subito i tuoi sentimenti, ed avevo già intuito che nella tua testa avevi un punto fisso che non volevi deluldere..>
Non risposi, mi limitai a tossire.
<ora tra di noi, non cambierà nulla? Vero Seb?> chiesi preoccupata.
<mi ci sono affezionato molto a te Jasmine, talmente tanto che oer un periodo non volevo vederti, per paura che un giorno mi sarei innamorato di te, ma ora, non succederà. Ami Logan? Bene, sono felice per te, ma questo non significa che potrà distaccare il nostro rapporto stupida..> disse miugolando un sorriso.
<grazie per avermi capito Seb, mi sarei aspettata una cosa del genere da te>
Parlammo ancora per un po e arrivammo alla fine della chiamata, ormai ero stanca, e la giornata è stata davvero dura.
<quindi, ci vediamo domani a scuola?>
<no Seb, per primo, ho la febbre, sencondo, non avrei abbastanza tempo per riposare>
<ma tu come fai a stare ancora sveglio a quest'ora? Sono le 01:40!>
<oh beh, non fa nulla, di solito mi addormento alle 3 di notte. Comunque riprenditi, domani vengo a farti visita. Buonanotte cara>
<notte, a domani>
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Mi svegliai per colpa di una presenza al quanto strana affianco a me.
Strizzai gli occhi, ancora pieni di sonno per vedere meglio chi era.
Appena misi a fuoco vidi Logan con affianco un vassoio con sopra la colazione.
<buongiorno principessa> disse Logan appena mi vide sveglia.
Mi ha chiamato principessa?
<oh, ciao Logan> dissi in imbarazzo.
<oggi non mi andava di andare a scuola, così ho chiesto il permesso a Rosalinda di rimanere qui>
Oh mio dio.
<ah..>
<ti ho portato la colazione, spero che è di tuo gradimento!>
<non dovevi disturbarti Logan>
<cosa? Non preoccuparti, sono andato nel caffè più vicino> scrollò le spalle.
Forse per lui era una cosa da nulla, ma per me, era un segno molto gradevole.
<grazie..> dissi facendo un sorriso.
Grazie ad antibbiotici oggi mi sentì meglio.

Come mai Logan aveva tutta questa premura nei miei confronti?

Finì di mangiare e andai in bagno per lavarmi e sistemarmi.
<cosa si fa oggi?> chiese Logan appena uscì dal bagno.
<non so, dimmi tu, ho ancora decimi di febbre> dissi malinconica.
<mi disse Rosalinda prima di andarsene che dovevi prenderti delle medicine per far abbassare la febbre, sono sul tavolo> disse mentre mi indicò le medicine.
Annuì e le presi, anche se la febbre era quasi svanita.
<Jasmime..> disse Logan serio.
Mi girai, ma in quel momento, c'era così tanta tensione, che feci fatica a guardarlo neglio occhi.
<si?> dissi ingulgitando ancora acqua.
<ti chiedo scusa per tutto, per essermi comportato da menefreghista nei tuoi confronti e..>
<Logan, non preoccuparti> dissi, sperando di terminare qui il discorso.
Ma non fu così.
Logan si avvicinò a me.
<ed è vero ciò che ha detto Adrien, vero?>
Ormai eravamo a un centimetro di distanza.
I suoi occhi mi intrappolarono in un oblio senza via di uscita.
Era bellissimo.
<Logan i-io..>
<Jasmine, cosa provi per me?> disse lui avvicinandosi ancora di un centimentro, che toccarono i nostri petti.
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Ciao ragazze, spero che questo diciassettesimo capitolo vi sia piaciuto!
Cosa succedarà ora tra Jasmine e Logan?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo, rimanendo aggiornati e attivando le notifiche relativi hai miei post!
Un bacio, anto❣

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