Amore

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Logan si avvicinò ancora di più che i nostri petti toccarono a vista d'occhio.
<Jasmine..>
<dimmi la verità..> mi guardò intesamente mentre analizzava per bene la parola "verità"

Si Logan, ti amo da quando ti sei trasferito a San Diego. Ti stalkero sempre e...
Smettila!
Sei molto sexy, MOLTO SEXY.
Troppo.

<Logan..>
Non riuscivo a parlare, avevo il suo fiato sulla mia fronte ed era una sensazione indescrivibile. Avevo il cuore a mille.

La mia domanda è, dico la verità o ranconto balle?

                "Va dove ti porta il cuore"

<s-si Logan. Questa cosa non doveva essere saputa così. Era un dato mio personale, che sapeva solo mia madre e tuo fratello, lui ha voluto infrangere la nostra regola dicendola al diretto interessato? Bene, peggio per lui!>
<shh> disse Logan mettendomi un dito sulle mie labbra sghignazzando.
<quindi provi qualcosa per me, Jasmine?>
Io annuì senza rispondere.
Mi venne una voglia improvvisa di baciarlo, e rimanere fino all'alba abbracciata su di lui, con i suoi baci che mi percorrevano umidi lungo il mio corpo.

Sogna..

D'improvviso suonarono al campanello.
Mi allontanai da Logan e andai ad aprire.
<Seb?> dissi sbalordita.
Seb appena mi vide mi abbracciò forte da farmi uscire gli organi vitali, o quasi.
<Sebastian!> disse Logan.
Loro due si salutarono con una pacca sulla spalla.
<come stai Jasmine?> mi chiese Seb preoccupato.
<ora molto meglio Seb..ma tu a scuola?>
Lui in risposta si grattò la testa.
<in verità sono venuto solo per salutarti, quindi ragazzi, scusate il disturbo> disse Seb andando vicino alla porta.
Lo accompagnai e gli dissi un "passa oggi pomeriggio"
Lui annuì e se ne andò.
Mi girai e vidi Logan a fissere il vuoto. Cosa gli stava capitando?
<Jasmine..> riprese il discorso.
<non prenderla a male ma..>
Cosa vuole dirmi?
<Logan> lo fermai.
<se vuoi dirmi una risposta negativa, non preoccuparti. Dilla, sei qui per questo no? Io già sapevo ciò che sarebbe successo se questo mio sentimento si venisse a sapere. Io non posso comandare i tuoi sentimenti, come tu non puoi comandare i miei> dissi sincera.
Mi sentivo gli occhi pizzicare dalle lacrime. Ero sul punto dell'orlo ma mi feci coraggio e ascoltai le sue ultime parole prima che se ne andasse da casa mia quella mattinata:
<io...>
<ok, va tutto bene, già sapevo che questa era la tua risposta> dissi con un mezzo sorriso.

Se cercavi una persona che potesse dire le cose in faccia senza giri di parole, potevate contattare Logan Paul.

Chiusi la porta di casa e scoppiai a piangere. Non doveva andare così.
Preferivo la mia vita da ragazzina innamorata con un amore impossibile, non una vita pessima sapendo che la persona che ami non ricambia.
Si, ci sono tanti ragazzi nel mondo, ma se questo amore è durato 4 anni, può durare anche 100.
Non decidiamo noi la vita, ma e la vita che ci offre opportunità che noi, che una volta sola possiamo utilizzare.
Mi accasciai a terra a ripensare l'ultima frase di Logan.
In un momento di rabbia, presi di scatto il telefono e chiamai ad Adrien.
<Jasm-> risposte lui, ma non feci il tempo di farli finire la risposta.
<Jasmine un cazzo Adrien! Hai rovinato la mia vita con una stupida parola! Come hai potuto tradire me e i miei sentimenti Adrien!?> dissi istericamente, non facendoci caso se qualcuno mi sentisse anche dal lato opposto.
<perdonami Jasmine, mi sento una merda. Non dovevo dirlo ma e stato un momento di rabbia!>
<un momento di rabbia Adrien? E questa sarebbe la tua stupida idea del cazzo?> dissi tra le lacrime.
<calmati Jasmine> disse lui allarmato.
<calmati cosa Adrien! L'unica cosa che non volevo essermi sentita dire era il rifuto da tuo fratello!>
<cosa? Ti ha rifiutata?> chiese sbalordito.
No, mi ha detto che mi ama, e che tra poco ci sposiamo.
<io lo sapevo Adrien, sapevo che la sua risposta fosse stata un rifiuto perenne, ma non volevo che accadesse!>
<scusami Jasmine, ma sai una cosa? Ti ho fatto anche un enorme favore sai? Ora basta applicarti sullo stesso ragazzo sapendo che con lui non hai sperenze, prova con qualcun'altro che possa renderti felice!>
<mi stai prendendo in giro Adrien? Ma che cazzo ti frulla nella testa, ossigeno?>
<vattene a fanculo> dissi infine chiudendo la chiamata.
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Quando rietrò mia madre gli dissi tutto. Lei rimase delusa, ma io, già sapevo che la sua risposta era un rifiuto.
Non mangiai a pranzo, mi limitai a dire a mia madre di conservarmi il pranzo per stasera, anche se sarebbe stato inutile.
<Jasmime..> disse Seb fuoriuscendo dai miei pensieri.
Non risposi ma lo guardai con sguardo assente.
<Jasmine, ma che hai? È da oggi che non dai segni di vita dignitosi!> incrociò le braccia.
<nulla Seb..> dissi girando la faccia.
<non è vero, ti è successo qualcosa, che però io non dovrei sapere o il contrario, Jasmine?>
<Jasmine, se non mi dici cos->
<LOGAN MI HA RIFIUTATA> dissi a tono.
Sentì per l'ennesima volta la minaccia delle mie lacrime che volevano fuoriuscire dai miei occhi.
Seb rimase scioccato, ma poi riprese colorito e rispose.
<lo ammazzo Jasmine..> disse mettendosi le mani tra i capelli.
<ma ti rendi conto di ciò che ha fatto? Ma che ca->
<Seb io non comando i sentimenti degli altri!>
<Jasmine, non doveva dirlo così, ci sono modi e modi!> disse lui arrabbiato.
<Seb, io non ce la faccio..> gli dissi scoppiando a piangere tra le sue braccia.
<Jass, ci sono io..> mi disse accarezzandomi i capelli.

Il destino è troppo crudele a volte.
<per un tratto mi ha illusa, pensando che mi volesse baciare ma non so cosa sarebbe successo se tu non fossi venuto> dissi sincera tra le braccia di Seb.
<ti voleva illudere Jasmine..>
Io annuì e restai abbracciata a Seb, per quasi tutto il pomeriggio.
Quando Seb se ne andò, mi misi il pigiama e andai nel letto.
<jasmine, tesoro, mangia ti prego!> disse mia madre disperata.
<mamma non ho fame> dissi ancora con le lacrime agli occhi.
<amore..forse e meglio evitare contatti con Logan in questo periodo, che ne dici se andiamo in campagna da nonna?>
No, odiavo la campagna.
<solo per il week-end?>
<no mamma, voglio stare con Seb> risposi girandomi di spalle.
Si avvicinò davanti alla porta e mi disse:
<Jasmine, sabato uscirò, per te è un problema se resti qui sola?>
Io risposi con un cenno della testa negativo e lei se ne andò.
Chiamai Seb.

<Orsetto Jas?>
<hey Seb, sabato hai da fare?> dissi  sperando in una risposta soddisfacente.
<no orsetto Jas, sono solo a casa e dovrei badare a mio fratelllo, che strazio!> disse sbuffando.
<potrei venire a casa tua? Anche io sarei sola sabato...>
Lui annuì subito.
<non devi neache chiedermelo orsetto Jas! Certo che puoi venire> disse con entusiasmo.
Io sorrisi, e mi limitai a dire un "grazie"
<come stai ora?> disse ritornando serio.
<bene..> mentì.
<riposati orsetto Jas, oggi è stata una lunga giornata>
Io annuì e chiudemmo la chiamata non appena suonarono al mio campanello.
<vai tu mamma!> dissi dal piano di sopra, ancora sul mio letto.
Come risposta avevo avuto un altro suono dal mio campanello.
<mamma!> dissi a tono.
Nessuna risposta.
Decisi di scadere le scale, ma vidi il solito bigliettino sulla mesola della cucina.
"Scusami Jasmine amore se me ne sono andata così, ma ho avuto una chiamata urgente da lavoro. Arriverò tra qualche ora, riscaldati la cena, un bacio"
La solita.
A distrarmi dalla lettura fu per la terza volta il suono del campanello.
Decisi di andare ad aprire, ma avevo fatto una decisione tremendamente sbagliata. Era LOGAN.
<jasmine!>
<scusami, sono stato uno stupido idiota! Come ho fatto a dirti una cosa del genere! Tu non lo meriti affatto, e se vuoi, puoi anche mandarmi a fanculo, ma l'unica cosa che voglio è il tuo perdono!>
Aveva gli occhi rossi.
Era ricoperto di acqua, fuori pioveva a vista d'occhio.
<cosa vuoi Logan? Ho capito che non mi->
Si avvicinò di scatto, mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Un bacio inaspettato.
Il mio stomaco in quel momento si scombussolò talmente tanto, da non sentire più nulla.
Un bacio voluto, con passione.
La mia testa stava andando in cortocircuito, quel bacio, fu la mia rovina.
Ci staccammo lentamente, ma le nostre fronti non si staccarono di un millimetro.
<L-logan..> dissi io ormai senza fiato.
<perdonami Jasmine, mi son comportato così perché->
Lo sbloccai, per poi mettere le mie labbra tra le sue.
Lo desideravo tanto, lo amavo con tutto il mio cuore.
<j-> muigolò lui nella mie labbra.
<jasmine> si staccò.
<perdonami> disse lui dispiaciuto.
In quel momento non mi interessava nulla, le mie labbra avevano bisogno di lui.
<mi piaci Jasmime> disse Logan per poi baciarmi di nuovo con passione.
È accaduto tutto così in fretta, che nonmi sembra vero.
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Ciao ragazze, spero che il diciottesimo capitolo vi sia piaciuto!
Miraccomando rimanete aggiornate per il prossimo capitolo e attivate le notifiche!
Un bacio, anto❣

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