Un sogno

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Appena mi svegliai, toccandomi notai che la mia fronte era bagnata. Avevo sudato.
Era stato tutto un sogno.
Mi sembrava talmente reale, che anche io stentavo a crederci.
Mi asciugai la fronte, mi alzai dal mio letto  andai in cucina, presi un po' di latte e lo riscaldai nel microonde.
Mi girai per andare a posare la tazza sulla mensola ma vidi uno strano bigliettino.
Era di mi madre.

"Ciao tesoro, oggi dormivi profondamente, ho cercato di svegliarti ma nulla, sembravi beata nel sonno! E per la scuola, non preoccuparti, adrai domani per recuparare le lezioni perse. Un bacio, mamma."

Cosa? Ma che ore sono?
                09:20
Oggi sarebbe stato il mio rietro a scuola, visto che, dalla morte di mio padre, mi assentai 4 mesi. In quel periodo non volevo vedere nessuno, a stento mangiavo.
La scuola mi diede una possibilità per recuperare le lezioni perse, e cioè che da Gennaio in poi non avrei dovuto fare più assenze e dovevo impegnarmi molto per stare al passo con gli altri.
Tra l'altro, non era tardi, potevo benissimamente recuperare le lezioni in questi giorni.
Arrivai in classe, mi scusai con la professoressa e mi andai a sedere al mio posto.
All'inizio mi guardò con disapporvazione dovuto al mio ritardo, ma poi si addolcì come un pasticcino al pistacchio e cioccolato.

I gusti preferiti di Logan.
Smettila, non è ora di pensare a Logan.
Ma è così bello...
SMETTILA.

La mia testa era in un punto fisso, Logan e a quello stupido sogno così reale ma così falso.
Logan non si sarebbe mai comportato mai così nei miei confronti, non lo faceva prima, figuriamoci ora.
A distogliere i miei pensieri fu un ragazzo, alto, moro, e occhi castani.
Si avvicinò a me e si sedette nel posto libero affianco a me.
<È occupato?>
Voce molto rauca, speriamo non sia  diventata paonazza.
<No, cioè, s-i puoi sederti>
Cosa stavo dicendo?
La mia timidezza prendeva sempre il sopravvento.
Non so perché con tutti i posti liberi avanti si fosse seduto propro vicino a me.
<Ok..> allungò la parola.
Era imbarazzato. Colpa mia e delle mie parole da demente.
<Allora..>
Lo guardai con fare interrogativo.
<Sei nuova? Non ti ho mai vista da queste parti>
Nuova? Nah.
<Non sono nuova, ma sono molto riservata..>
<Ok...> allungò ancora una volta la parola.
Mi stava iniziando a dare sui nervi questo tipo.
Finite le lezioni mi incamminai a casa, ma a fermare il mio battito cardiaco fu Logan.
Era appoggiato alla sua macchina con due ragazze altrettanto belle e tre ragazzi, anche loro niente male.
Mi affrettai, incrociai lo sguardo di Logan, e lui ricambiò il mio sguardo. Aveva la faccia divertito, ma quando incrociò lo sguardo su di me, lo rivolse spento.

Logan Paul mi ha guardata?
Si, ma non facciamoci illusioni.

Appena varcai la soglia del cancello al college, una mano mi bloccò il polso così da farmi fermare.
<So che non è un buon approccio ma, come ti chiami? Ero curioso da stamattina, ma tu sei curiosa e..>
Cosa voleva dirmi il moro?
<Mi chiamo Jasmine..e tu?>
<Sebastian, bel nome comunque> fece un piccolo occhiolino>
Era carino ma..

Logan?
LASCIAMI IN PACE

<Ho saputo dalla professoressa che sei mancata 4 mesi. Quindi mi ha detto di dirti che io posso aiutarti nella materie per stare al passo con gli altri, lei mi ha fatto mettere vicino a te oggi>
Mi ha preso per incompetente?
<Grazie ma ce la faccio da sola!> sorrisi nervosa.
<Sicuramente, non dubito delle tue capacità, ma vorrei comunque aiutarti, non per voler della prof. Posso anche benissimamente annullare la richiesta...>
<Bene, allora ti saluto, e buona giornata anche a te> dissi per poi voltarmi e iniziare a camminare.
<Ma perché lo voglio anche io!>
Cosa? Vuole aiutarmi di suo?
Appena mi girai per dargli la mia parola vidi Logan passare al fianco di una ragazza altrettanto snob. E si baciarono.

Fortunata lei, giusto Jasmine?
Basta.

<Va b-bene ok> balbettai. Ero nervosa, ma gli occhi pizzicavano dal pianto. Vedere Logan baciare un altra ragazza mi rendeva triste ed angosciata, sapevo che solo quelle come loro potevano permettersi il lusso di baciare o stare insieme a Logan, non una come me.
<Devo andare,scusami>
Salutai Sebastian e me ne andai di corsa.
Quel ragazzo mi faceva star davvero male. Il mio amore per lui stava diventando un arma potente che pian piano mi stava distruggendo.
Adrien aveva ragione. Dovevo dimenticarmi di lui.

Ti è impossibile cara..
Lo so..ma dovevo farcela.

Appena arrivai a casa, mi sdraiai sul divano, ripensando al bacio di Logan con la ragazza.
<Amore, alla fine sei andata a scuola?>
Si avvicinó mia madre per darmi un bacio ma io l'abbracciai forte e scoppiai in lacrime.
<Cosa è successo tesoro?>
<Logan ha baciato una ragazza...>
<L'amore è anche questo, a volte fa soffrire>
Annui in silenzio e raccontai a mia madre tutto il dolore che provavo per lui, e di come ci tenessi.
Mia madre sorrise.
<Amore, ricordati sempre: Chi ti vuole ti accetta sempre così come sei. Potresti anche essere innamorata quanto vuoi, ma non provare mai a cambiarti per piacere a qualcuno. Devi sempre essere te stessa, come lo sei sempre stata. E se Logan non si è accorto di te in tutti questi anni è perchè è interessato ad altro tipo di persone, ad esempio quelle che vogliono stare sempre al centro dell'attenzione, quelle che si truccano, si vestono di un certo livello. Tu invece sei speciale così come sei, sei la mia bambina, e sei bellissima. Non cambiare mai>
Il discorso di mia madre aveva più che un senso, sapevo che Logan era un tipico snobbetto della scuola. Ma io lo amavo, e a complicare le cose abita di fronte a me.
Ringraziai mia madre e andai sul letto.
Navigando un po' sui social vidi una richiesta di amicizia su facebook.

Sebastian Longo

Quel ragazzo era uno stalker. Accettai, con la consapevolezza che era solo per aiutarmi con lo studio e visto che, ero andata via senza dare informazioni su di me per scappare dalla brutta scena di Logan e la tipa, mi aveva contattata per questo.
Dopo un po mi arrivò un messaggio da parte di Sebastian.

-Hey, oggi purtroppo sei scappata e non ho avuto tempo nel darti almeno il mio numero di cellulare per metterci in contatto, ma per questo, esistono i social, no? ;)
Volevo dirti se ti va di incontrarci a casa di uno dei due per incominciare? Aspetto tue risposte, Seb.

-Ciao Sebastian, scusami se ti avevo lasciato con le mani in mano questa mattina ma avevo una commissione importante da fare. Comunque vieni pure a casa mia nella zona *******. Ti aspetto alle 16.

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Ciao ragazze! Spero vi sia piaciuto il quinto capitolo.
Volevo chiedervi se vi piacerebbe vedere i personaggi in foto secondo la mia immaginazione, commentate e fatemi sapere😉
Come si concluderà il pomeriggio con il nuovo personaggio Sebastian?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo. Baci❣




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