Cambiamenti

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La vita è piena di fossi, dove tu ci cadi, e finisce per tenerci dentro, per sempre.
Nella mia vita non avrei mai pensato di entrare in un oblio profondo.
Quando ci si è soli non si fa altro che pensare, pensare positivo, o anche pensare negativo, ma il soggetto rimane sempre quello.

Sono alcuni mesi che io e Logan non ci sentiamo, precisamente da quando lo trovai da Taylor.
In questi mesi mi son dedicata tutta me stessa, anche se la maggior parte delle volte il mio pensiero veniva rivolto a Logan.
Lui ormai vive la sua vita, come io vivo la mia, anche se non più serenamente come prima.
Questa estate finì gli esami, e superai anche quelli, anche se mia madre si è dovuta dedicare tutta se stessa a me. Dove io non capivo qualcosa, lei anche se aveva turni di lavoro pesanti e quasi per la maggior parte ossessivi, trovava del tempo, poco tempo che per me è servito molto per una preparazione benigna.
In quel periodo Seb non poteva aiutarmi, era concentrato anche lui a superare gli esami di stato, come io lo ero.

Un nuovo giorno, un nuovo rientro.
Mi alzai dal mio letto, dove oggi le coperte rosa cipria erano in tema con tutta la mia stanza rosa.
Il colore della mia stanza lo scelse mia madre, che purtroppo in quei tempi io ero un'amante del rosa, così acconsentì euforicamente.
Ordinai la mia stanza prima di uscire, e mangiai qualcosa.
<Jasmine ricordati che oggi dobbiamo dare adesione al..>
<università> risposi, a tempo.
Lei sorrise e mi diede un bacio, per poi scappare come una volpe al lavoro.
Di solito i suoi turni ossessivi sono tra il lunedì, mercoledì e sabato.
Dopo alcuni minuti uscì anche io.

Incrociai con lo sguardo casa Paul, che ormai, feci abitune a ignorare, ma questa volta, dopo tempo, sentì un tocco che mi percorse lungo la schiena, come se in quel momento ci fossi qualcuno lì, dietro di me.
Avanzai il passo e mi girai, ma ovviamente, erano allucinazioni.
Per tutto questo tempo non ho pensato ad altro che a me stessa, al nuovo college che frequenterò, dando libero sfogo alla mia libertà ormai da maggiorenne spensierata.

Andai in stazione, e mi sedetti, aspettando il treno diretto a New York
Il mio college si trova a New York, nella Dream Hight school University.
Scelsi questa università per la vasta varietà di facoltà, ed infine scelsi Economia Aziendale.
Presi il mio cellulare e gli scrissi un messaggio a mia madre, avvisandola che sarei partita tra meno di dieci minuti.
Subito dopo mi arrivò un messaggio da Sebastian.

-hey sperduta! Ti passo a prendere appena arrivi a San Diego. Già mi manchi :P

Sorrisi.
Non credevo che si sarebbe ricordato di passarmi a prendere.

-hey sperduto! Grazie di esserti ricordato del passaggio, credevo te ne fossi dimenticato. A dopo <3

Il rapporto tra Seb e me non è stato mai cambiato.
Tanto tempo fa, gli inviai un "ultimo" messaggio, dicendoli brutte parole quando lui era in viaggio con il padre.
Lui la prese malissimo quel giorno, infatti mi tempestò di chiamate ogni singolo giorno, mentre io non pensavo ad altro che a Logan.
Si stancò delle chiamate senza una risposta e se ne andò, partendo di nuovo per San Diego.
Appena lo vidi rimasi impassiva, in quel momento avevo una voglia di mandare Seb all'altro mondo, ma non ci riuscì, per mia fortuna.
La rabbia prese il sopravvento di me, tant'è che lo presi a pugni, finché non cedetti.
Lui mi riuscì a calmare, finché non lo perdonai, per la seconda volta.
Lui non disse nulla, anzi, mi disse che per lui avevo fatto bene a sfogarmi, ma io dentro di me, sentivo lo sporco pudore, e per aver reagito così.
Da quel giorno io e Seb ritornammo come prima, l'uno per l'altro.

A distogliere i miei pensieri fu un ragazzo alto, con ciuffo ribelle che il vento portava con se.
<scusami, potresti dirmi fra quanto arriva il treno per New York?>
Da lì incrociai il suo sguardo. Aveva gli occhi verdi smeraldo, che alla luce del sole si ammiravano ancor di più.
<tra qualche minuto dovrebbe arrivare> gli sorrisi, per poi passare lo sguardo sul mio cellulare.
<grazie...mh..ti chiami?>
Vorrebbe interagire con una come me?
<Jasmine..> risposi.
Non so chi fosse, ma mi pareva già simpatico.
<oh bel nome, molto originale, io Derek> si avvicinò, per poi sedersi affianco a me.
<anche il tuo, forte>
Lui prese il suo cellualre, digitando qualcosa per poi riprendere la conversazione con me subito dopo.
<anche tu diretta per New York?> mi domandò.
Annuì e mi alzai in piedi, aspettando che il treno si fermasse dinanzi a noi.
Lui mi seguì a regola, e ci dirigemmo verso il treno.
Mi sedetti in un posto a caso, dalla parte inferiore.
Adoravo viaggiare con il treno, rilassa tantissimo.
Derek si fece strada si affacciò nella mia corsia.
<mi scusi signorina..Jasmine,potrei sedermi vicino a lei? Sai, sono solo e vorrei compagnia> disse, trattendendosi la risata sotto i baffi.
Io mi misi a ridere e annuì.
Quel ragazzo mi stava chiaramente simpatico, per fortuna aveva un gran senso dell'umorismo.
<quindi sei di San Diego?>
<si, ma tra poco non più, troverò alloggio a New York, per via del college>
In lui si fece strada un gran sorriso, quasi stupore, tant'è che non capì la sua vaga espressione ridicola.
<cosa? Anche tu? Ci mancherebbe che scegliessi la mia stessa facoltà Jasmine con cognome che non mi hai ancora detto!>
<Tedua> risposi alzando gli occhi al cielo.
<oh bene Jasmine Tedua, che facoltà avresti scelto?>
Mi guardò con aria di sfida, che ricambiai subito dopo, mettendo tensione alla mia riposta.
<Economia Az..>
<non ci posso credere!> urlò lui, attirando l'attenzione di tutti i passeggieri su di noi.
Mi misi la mano sulla fronte, sapendo alla figura che aveva appena fatto.
<tu..tu sarai la mia nuova compagna di college? Figo>
<non è detto..> scherzai su.
<allora mi dovresti dare il tuo numero, beh, per tenerci in contatto per cose di "scuola" ovvio..>
Lo disse scherzando, sottolineando la parola "scuola".
<mi stai chiedendo di già il numero? Credevo che per rimorchiare voi uomini usavate un'altra tecnica, non so, invitandola prima ad un caffè?> scherzai.
<vedi che sei tu che ci stai provando con me? Io ti ho solo chiesto il numero per contattarci in caso di "necessità scuola/lavoro/appuntamento"> sorrise.
Alla fine gli diedi il numero, e lui mi memorizzò come "Jasmine college"

Appena arrivati a New York, salimmo insieme per il college, dando conferma alla richiesta di adesione.
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Ciao ragazze! Eccovi qui un nuovo capitolo con tanti nuovi aggiornamenti.
La vita di Jasmine cambierà di giorno in giorno, conoscendo persone che per lei diventeranno essenziali.

Cosa ne pensate di questo cambiamento? E soprattutto, Logan
penserà ancora alla nostra Jasmine?

Lo scoprirete seguendo la storia!
Commentate e votate la storia se vi è piaciuta!
Un bacio, anto❣

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