Confusione

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<allora Jasmine college, ti va di andare ad un caffè?> mi propose Derek appena uscimmo dalla Dream Hight School University.
Risi alla sua domanda, presa da me.
<va bene, per questa volta accetto!>
Lui inarcò un sopracciglio e la sua faccia divenne maliziosa.
<per questa volta? Ce ne saranno altre..>
Gli diedi una spinta leggera sulla spalla e andammo in un caffè.

Non conoscendo molto New York, avviammo google maps, per avventurosi in cerca di qualche bar.
Sembravano due sperduti. La gente si chiedeva se andassimo in cerca di pokemon, dalla strana posizione in cui ci ritrovavamo.
Eravamo con due cellulari in mano, o meglio dire, con i cellulari all'aria, per cercare di far prendere un po di rete, ma qui a New York, nulla da fare.
Dooo poco ci arrendemmo, stanchi, con braccia doloranti.
<mi pare che la scelta di andare in un caffè qui a New York,sia stata una pessima idea..> disse Derek, sbuffando.
<dovremmo conoscerla prima o poi si, ma ora sarà meglio che non ci allontaniamo troppo dalla metropolitana, o dovremmo cercare anche quella> ironizai del tutto, anche se da una parte, poteva capitare.
Annuì e andammo in metro, questa volta, chiamammo un taxi.
Appena arrivammo in metropolitana ci infilammo subito nel treno, che stranamente era arrivato molto in orario.
Derek si sedette vicino a me.
Questo ragazzo mi piaceva, era simpatico, ma dal punto di vista tecnico...
<visto che la scusa del caffè per conoscerci meglio è fallita di male in peggio, posso fartu alcune domande? Sai, non vorrei trovarmi rannicchiato a terra per colpa del tuo fidanzato>
Fidanzato.
Sorrisi debolmente. L'idea di pensare alla parola "fidanzato" mi faceva contorcere persino l'ultimo pelo sulla lingua.
Logan era stato il mio primo unico grande amore per poi, sbriciolarsi proprio davanti ai miei piedi.
Il suo viso comparve mprovvisamente serio, come se sapesse già di aver tirato un argomento troppo delicato.
<Jasmine io non volevo..>
<va tutto bene L..Derek>

  Avevo davvero menzionato il quasi nome  
           di Logan?  Ma dico siamo serie!?

<ok io non so nulla, e forse non ho neanche il diritto di sapere la tua vita privata, ma se ti può essere di conforto, io sono qui>
Io annuì, ma di certo conoscendolo solo come nome e forse qualche particolare in più, non me la fidavo.
<sai Jasmine, io ho perso i miei genitori in un incidente stradale all'età di 4 anni. I miei nonni, nonostante il dolore, e nonostante le difficoltà di vario genere, mi hanno adottato, e ancora tutt'oggi vivo con loro. In verità non ricordo neanche l'aspetto dei miei genitori, anche se li vedo sempre in foto..> mi confessó Derek.
La storia di Derek mi fece rimanere a bocca aperta.
Sapendo che milioni di ragazzi/e in questo mondo vivono questa situazione famigliare, e che due su tanti milioni siamo noi, mi fece rabbrividire.
Lungo la mia guance scese una piccola lacrima che righò il mio viso.
Non so perché si sia aperto con me così presto, indondo mi conosce da soli 5 ore.
Gli misi la mano intorno alla sua spalla e lo abbracciai.
<ti capisco Derek, e mi dispiace così tanto che abbia perso i tuoi genitori, e di non aver neache avuto modo di conoscerli meglio...>
<scusami se te lo dico Jasmine, ma non credo che capiresti il mio dolore...>
Non l'avessi mai provato, Derek.
<ho perso mio padre l'estate scorsa, e ti capisco benissimo. Ció che si prova per i propri genitori è un amore che non si può descrivere i  semplice parole> mi rivolsi questa volta al finestrino del treno, cercando di cacciare via le lacrime, pensando a mio padre ora felice, e contento di vedere così sua figlia.
Vidi il volto di Derek riflesso al finestrino.
Era un'aria cupa, con occhi che urlavano.
<mi dispiace Jasmine...> si rivolse a me, stringendomi la mano.
Gli sorrisi, e cacciai definitivamente le lacrime.
Non conoscevo bene Derek, ma quel ragazzo simpatico con tanto gran senso dell'umorismo, in realtà si nasconde un angelo che cerca disperatamente conforto e affetto.
Lui mi guardò, e mi sorrise.
<sai che i tuoi genitori non vogliono che tu stia così? Devi andare avanti, sei maggiorenne, ed abbiamo una vita davanti. Io grazie all'aiuto di mia madre ho superato gli esami di stato, ma se non ci fosse stata lei, mi sarei sicuramente persa, ma ora, andrò con la testa sulle spalle, pronta a rialzarla se un giorno cadesse> lo incoraggiai e gli rivorsi uno dei miei sorrisi spontanei.

Non appena arrivammo alla metropolitana di San Diego vidi a Seb, accostato vicino alla sua macchina, con braccia incrociate.
Salutai a Derek, e gli dissi che se ne aveva bisogno poteva benissimamente contattarmi.
Lui annuì e se ne andò, guadando con la coda dell'occhio a Seb.
<principessa del mio cuore,prego!> disse Seb, aprendomi la sportella di avanti.
<grazie maggiordomo!>
<chi era?> disse mettendo in moto la macchina, per poi partire.
<chi? Derek? È un mio nuovo compagno universitario, andrà anche lui nella Dream Hight, tra l'altro anche nella mia stessa facoltà>
Lui distorse lo sguardo per un attimo su di me, facendomi una delle faccie più disgustate del pianeta terra.
Lo guardai con faccia interrogativa.
<non preoccuparti, è solo un amico..> sbuffai.
Seb era geloso di me, ma d'altra parte lui aveva già una ragazza, si chiama Melany, e stanno assieme da qualche mese.
Da quando Seb sta con lei, sembra più sereno, e tranquillo.
Melany è contenta della nostra amicizia, e questa relazione per fortuna non influirà mai nell'amicizia tra me e Seb.
<prefavore, un amico...> sbuffò anche lui, dando la caricatura della mia voce.
<Seb smettila, davvero solo un amico!> gli diedi un pizzicotto sul fianco, cosa che lui odiava.
Lui ritornò serio, guardandomi.
<Jasmine, ho incontrato Logan..>
Logan.
Mi venne un colpo al cuore, ascoltare quel nome. Era una sensazione indescrivibile, quasi immaginaria.
Questa volta non erano farfalle, ma malinconia e odio.
Io feci finta di nulla, e appoggiai la testa sullo schienile.
<è cambiato tantissimo...>
Riprese lui, ma io continuai ad ignorare.
Parlare di lui mi faceva ricordare episodi della mia vita che in quel periodo erano bellissimi, e che ora sono argomento tabù.
<mi ha chiesto di te> concluse il suo discorso, attirando la mia attenzione.
All'angolo della sua bocca si rivolse un ghigno.
<cosa? Che ha detto?>

Perché tanto interesse? Nonostante volessi 
                            dimenticarlo?

<mi è bastato poco per attirare la tua attenzione bella> sorrise, cosa che io non feci.
<spiritoso> risposi facendo varie smorfie.
In quel momento volevo sapere a tutti i costi ciò che aveva chiesto di me Mr Logan.
<mi ha esplicitamente detto che gli manchi, e che ogni giorno pensa a te, e a come a potuto lasciarti andare>
<balle> risposi girando la testa dalla parte del finestrino, ammirando i vari pub sfollati.
<no Jasmine, era veramente dispiaciuto, tant'è che si è scusato anche con me...>
Feci segno di negazione con la testa, alzando gli occhi al cielo.
Quel che diceva erano solamente bugie, bugie che avranno un unico scopo.
<Seb, io voglio chiudere il discorso "Logan" perché davvero, ci soffro troppo. Quindi, qualunque cosa abbia detto o fatto, non mi può importare di nulla>
Questa volta fu Seb ad alzare gli occhi al cielo.
<non sputare sul piatto in cui hai mangiato Jasmine. Prima eri chiaramente curiosa di sapere cosa aveva detto Logan su di te, ed ora? Mi sta per caso negando che non ti interessa facendomi una predica assurda...?>
Aveva benissimamente ragione, mi sono tradita da sola.
Lo guardai affranta, sapendo di aver fatto la scena della ragazza "non mi interessa più" a "mi manca da morire".
<ti conosco come il palmo della mia mano, Jasmine Tedua. Quindi sia chiaro che con me non puoi nascondere,perché so che li dentro, c'è un cuore che cerca disperatamente amore, amore per Logan> indicò il mio petto, dove si nascondeva con tanto tessuto il mio cuore.
Io annuì e gli sorrisi, sapendo che quel che aveva detto era la pur semplice verità, che fino a poco tempo fa avevo negato.
Si fermò davanti a casa mia, e lo salutai.
<ricordatelo Jasmine> mi affermò, sorridendomi vivacemente.
Andai verso casa, ma mentre mi girai vidi una sagoma dall'altra parte del palazzo, che mi mise i brividi.
Alzai velocemente il passo, vedendo qualcuno avanzare dietro di me, ma mi bloccò, proprio sulla sollia della mia porta.
<Jasmine> mi disse lui, con voce rauca.
<LASCIAMI LOGAN!> mi dimenai.
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Ciao ragazze!
Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto, e se è così, votate la storia!

•Ora una domanda, vi piacerebbe vedere secondo la mia immaginazione Derek,il nuovo personaggio, e Melany, la fidanzata di Sebastin?

Commentate e fatemi sapere cosa ne pensate!
Un bacio, anto❣

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