Scoperta

29 6 1
                                    

Il contenuto di quelle lettere volevo saperlo, a qualunque costo.
Così, la mattina seguente andai da Derek, anche se gran parte di me non voleva mai più vederlo.
Fino a poco tempo fa non potevo dubitare di Derek sulla questione delle lettere. Ma ora, il dubbio è lui.
Bussai alla porta con insistenza e rabbia, e quando mi aprì, aveva una faccia sconvolta.
<cosa ci fai qu...>
Non lo feci finire neanche la frase che subito gli risposi.
<sai qualcosa delle misteriose lettere?>
Gli rivolsi un sorriso falso, anzando un sopracciglio.
Lui si grattò la testa accompagnato da uno sbadiglio, facendomi innervosire ancora di più.
<tu mi vieni a disturbare qui alle sette di mattina per chiedermi delle lettere "misteriose" dove io non so un bel nulla, ma dico sei impazzita?>
Volevo tirargli un quel momento una sberla, ma in compenso gli urlai contro, facendo svegliare quasi tutto il dormitorio.
<che cazzo mi racconti frottole stronzo! Dammi le lettere, so che le hai nascoste tu>
Dissi puntandoli il dito contro, facendo assumere in lui un sorriso maligno.
<di chi? Di Logan? Quel mezzo finocchio che ti scriveva sempre un "buongiorno amore mio" o un "mi manchi tanto, non c'è giorno in cui non penso a te!">
Disse imitando una voce femminile.
Stava prendendo in giro il mio Logan, Logan di cui mi ero innamorata e che lo sono tutt'ora. Ma non poteva, non poteva prendersi gioco di lui, non poteva permettersi di leggere la mia posta, tantomeno lettere così intime di cui non sapevo neanche l'esistenza.
Ha profondamente deluso la mia fiducia. Tutti i consigli che gli ho dato, tutti i miei dati personali che li ho raccontato, tutte le cose, sono state prese e buttate via in un secondo.
<sei solo una grandissima delusione, e se non mi restituisci ora le mie lettere, sarò costetta a denunciarti per violazione della privacy, Derek>
Lui mi prese di scatto da un braccio che mi fece sobbalzare dalla paura.
Mi dimenai con violenza, in quel momento non ragionavo per niente.
La rabbia che avevo dentro di me si scaricò facilmente su di lui, provocandoli quasi timore su di me.
<ok calma, ora ti ridò le lettere> disse lui pacificamente.
<ora Derek, ORA!> urlai.
Lui andò nella sua dimora, e prese una bustina bianca, dove il contenuto erano tante, ma tante lettere.
La presi con forza e gli dissi le mie ultime parole.
<con questo hai chiuso con me Derek, mi hai fatto illudere, e ci credi che mi stavo invadendo di uno stronzo come te? Guarda..goditi la tua schifosa vita!>
E me ne andai, ancora più nervosa di prima.
Quando tornai nella mia stanza, la prima cosa che feci era stato aprire le lettere, una dopo l'altra.
Partivano dal primo giorno in cui ero partita, al giorno d'oggi.
La prima che lessi mi fece piangere, era tutto un susseguirsi di parole romantiche.

"Ciao Jasmine,
so che ti sembrerà strano trovare nella tua posta a New York una lettera simile dal tuo ex, ma sappi che queste lettere sono l'unico modo per me sentirti vicino. Ci sono stati litigi tra di noi, ma quello che ci ha distrutto è stato l'ultimo. Non volevo che capitasse, perché io ti amavo, e ti amo tutt'ora.
So che questa lettera non basterà per il mio perdono, ma sappi che se un giorno mi perdonerai, io sarò lì, ad aspettarti a braccia aperte, perché l'unica cosa che conta per me sei tu.
La vita di tutti noi non ha più un senso da quando te ne sei andata. Ma è giusto così, devi intraprendere i tuoi sogni e far cariera.
Non c'è giorno in cui non penso a te, a come sarebbe la mia vita se ci fossi tu al mio fianco.
Mi manchi Jasmine, e non smetterò mai di dirtelo.
Ti amo
LOGAN."

Le lacrime scendono in basso delicatamente, facendo bagnare il mio viso fragile e indifeso.
Logan per tutto questo tempo, mi aveva scritto una lettera per ogni giorno, in cui il contenuto cambiava, ma il significato era sempre quello.
Non posso crederci che per tutto questo tempo Seb, mia madre, non mi abbiano detto nulla su queste lettere.
Non posso minimamente crederci che Derek, dopo due anni di amicizia stretta, mi abbia nascosto le lettere per gelosia.
Una persona non può essere così crudele. Lui sapeva cosa avevo provato per Logan sin dal primo giorno in cui lo incotrai, e lui, mi ripaga così.
Nella mia vita ho sempre avuto false speranze, come nel trovare l'amore giusto, o essere felice.
Fin dal giorno d'oggi mi ritrovo con il cuore infranto, negativo, e alla realizzazione dei miei obbiettivi, positivo.
Nella mia vita ho sempre cercato di andare avanti, lasciarmi tutto alle spalle e di ricominciare una vita al quanto semplice. Ma si sà, la vita non è mai semplice.
Con alcune delusioni, ci si cresce e si matura, con altre, ti ci rovini.

Lessi tutte le lettere, e andai a dormire, con l'amarezza e il dolore che mi avevano provocato le lettere, ma soprattutto Derek.
Il giorno dopo mi svegliai a fatica, con occhi che pulsavano, e un forte mal di testa.
Mi alzai si scatto sul letto e andai a prendermi qualche farmaco per addolcire la situazione.
Ieri non è stata una giornata facile, ma come oggi, non sarà una passeggiata.
Andai al college, e appena entrai in aula, ci fu Derek seduto affianco al mio banco.
Appena mi vide entrare non si fece scappare l'occasione per venirmi incontro.
I suoi sfonzi sono inutili, lui era stato un emerito traditore, e un amico non si dovrebbe comportare così, dopo che ci si è dato la propria vita per lui.
<Jasmine>
Lo ingnorai e li passai difronte per andare alla mia postazione.
<Jasmine ti prego..>
Continuò, seguendomi come un cane al guinzaglio.
<Derek è tutto finito. Ognuno per la propria strada>
Ribadì, e queste furono le mie ultime parole, dopo di che il professore venne e facemmo lezione, ma Derek continuò ad insistere per chiedere il suo perdono.
Quando uscì dal college, ricevetti una chiamata da Seb, che gli risposi velocemente.

-novità Mr Jasmine?
-non fare lo spiritoso, non sono in vena. E comunque si, c'era puzza di bruciato.
-cavolo, era lui l'artefice?
-ma perché non mi hai mai avvisata di queste lettere? Perché non me ne hai mai parlato?
-doveva essere una cosa vostra personale. Ma Logan non ha mai ricevuto nulla da te, il che pensavo che non lo volessi più sentire per via di Derek.
Se non fosse per Derek, Logan avrebbe avuto alla prima lettera come tutte le altre, una risposta concreta.
-cazzo...cazzo...cazzo!
-calmati Mr, avviserò Logan della vicenda, forse, se lo sbloccherai su tutti i social possibili ed immaginabili, ti potrà contattare lì.

Perché per tutto questo tempo non ho mai pensato alla possibilità che aveva Logan per scrivermi sui social, dove io li avevo negato la possibilità di contattarmi?

-Seb io non sono come te che sta ventiquattro ore al giorno con il cellulare in mano, nell'attesa di scoprire il prossimo pacchetto viaggi gratis offerto dall'agenzia di lavoro!
-bella presa ma no, mi serve qualcosa di più convincente, non ho lavoro Jasmine.

Mi allontanai dal college e presi il taxi per andare alla mia dimora e nel mentre, parlai con Seb per tutto il tragitto.
Quando arrivai al dormitorio, trovai una lettera da Derek.
La presi ed entrai nella stanza.
Una parte di me voleva strapparla a morsi, ma dall'altra parte voleva leggerla per scoprire cosa si stava inventando per il mio perdono che preciso, non avrà mai.
Aprì la busta è ciò che stava scritto mi fece ridere, ma un sorriso pieno di malignità e odio.
"Ti prego perdonami, sei l'unica ragazza che ho conosciuto qui dove sa tutto di me e non vorrei perderti perché sei preziosa nella mia vita."
Scrissi sul dorso della lettera una bella frase, dove rispecchiava tutto il mio odio verso di lui.
"L'unica cosa che per te sembra essere preziosa è la tua dignità, mica quella degli altri caro."
E la rimandai al suo posto.
Poteva provarci tutte le volte che voleva, inventarsi di tutto per avere il mio perdono, ma mai, lo avrà.
Presi il cellulare e chiamai a mia madre. L'ultima volta che ci sentimmo non era stata una bellissima conversazione, tant'è che li chiusi il cellulare di scatto.
-Jasmime!
Mi rispose poco dopo, con un po di affaticamento.
-mamma, tutto bene?
-si..si, tu?
Non la sentì convinta, era come se mi nascondesse in quel momento qualcosa.
-mamma cosa succede?
-Jasmine...Logan, è qui.
-passamelo.
Chiesi convita. Era arrivata finalmente l'occasione di chiarirci del tutto.
-sicura Jasmine? L'ultima volta hai reagito male e non vorrei...
-mamma, passamelo!
Chiesi con insistenza, e mia madre finalmente annuì.
Era arrivato il momento. Il cuore cominciò a battere velocemente senza fermasi un istante. Le gambe cominciarono a tremare e le labbra divennero secche.
Rispose, e il mio cuore ululò un "mi sei mancato."

___________________________________________

Ciao ragazze, spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto se si, votate e commentate la storia!
Cosa succederà alla nostra Jasmine appena sentirà la voce del suo amato Logan?
Un bacio, anto♥️



Tutto per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora