Giovedì 27 settembre.
Chiudo l'armadietto dopo aver posato i libri che non mi servono e ascolto tutta la conversazione fra Jamie ed Emily.
Parlano di non so chi, che non so dove, ha fatto sesso con quella ragazza di cui non ho sentito il nome.
Si alla fine non li sto ascoltando per niente. Mi giro a cercare Noah fra tutta la gente che gira per il corridoio ma non lo vedo.
Tiro su la manica della felpa guardando l'ora nell'orologio: 7.57.
Probabilmente è in ritardo e non sta bene. Ma in entrambi i casi mi sembra molto strano che non mi abbia scritto neanche un messaggio.
Suona la prima campanella ma nessuno ancora si muove.
Sento la gente bisbigliare e poi girarsi verso l'entrata dell'istituto. Faccio lo stesso e rimango a bocca aperta.
Poi scoppio a ridere ricordando la nostra conversazione della sera precendente.
"Non penso che supererò mai il test di arte con almeno una A" - dico io al ragazzo seduto alla mia scrivania
Chiudo il libro di arte e lo butto sul letto. È inutile. Quell'impressionismo del cavolo non vuole entrarmi in testa.
Noah si gira a guardarmi con i miei trucchi in mano e io rido. Me lo vedo bene con un po' di mascara e il rossetto.
"Che diavolo fai?" - chiedo e mi avvicino
Lui si alza con un mio rossetto in mano e si avvicina pericolosamente al mio viso cercando di colorarmi.
"Ti aiuto a ricordare qualcosa di storia dell'arte" - dice ridendo
"Ma se sei un asino" - ed effettivamente non è proprio una bugia, storia dell'arte non è mai stata la sua materia preferita, anche se in realtà non eccelleva neanche nelle altre a quanto ne sapevo
"Tu fatti pasticciare la faccia e vedrai che prenderai una A" - mi dice lui ignorando il fatto che gli ho appena dato dell ingorante.
Alzo le mani in segno di resa e poi mi viene un idea in mente.
"Io mi faccio pasticciare da te se tu domani a scuola ti presenti in pigiama" - dico ridacchiando, sicuramente non lo farà - "e per pigiama, intendo quello intero con i super eroi"
Allunga la mano verso di me e io la stringo forte - "Ci sto" - dice - "tanto sono figo comunque"
O non ne dubito.
"O mio dio signor Centineo vada subito a cambiarsi" - sento dire dalla bidella quando lui entra a scuola con il pigiama dei super eroi.
Rido come una matta. Non ci posso credere che l'abbia fatto per davvero.
Mi avvicino a lui mentre i suoi amici della squadra gli battono il cinque.
Lui mi sorride beffardo.
Sei bellissimo lo stesso.
"Non credevo l'avresti fatto" - dico sincera e poi allungo la mano cercando la sua da stringere per complimentarmi
Lui afferra la mia saldamente e poi mi tira a se davanti a tutti.
Sento lo sguardo dei suoi amici su di noi. Su di me. E non è normale. Il loro sguardo non si era mai posato su di me prima d'ora. Mi sento in imbarazzo.
"Mai sfidarmi principessa" - sussurra - "Poi l'ho detto che sono comunque un gran figo"
Cerco di pizzicargli il braccio me lui stringe i nostri corpi ancora di più.
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Al di la di te -Noah Centineo-
Teen FictionEmma ha un migliore amico di cui è innamorata dalla terza media. Il migliore amico di Emma è fidanzato però con una sua cara amica. Quando lei deciderà di mettere da parte tutto e non volere più nessuno.. tornerà qualcuno a bussare alla porta.