Al di la di te -Noah Centineo-

Capitolo uno

Sono seduta sulla poltroncina davanti al mio piccolo angolo make up e mi guardo allo specchio davanti a me.

Vedo solo una ragazza dagli occhi stanchi. Giro il viso da destra verso sinistra cercando di trovare un po' di ispirazione per un make up-no make up, ma niente.

Lascio cadere la matita per le sopracciglia dalla disperazione e mi metto le mani fra i capelli che poco prima avevo raccolto in una coda disordinata.

Quel pomeriggio Emily mi aveva praticamente obbligata ad andare alla festa di inizio anno a casa di qualche ragazzo dell'ultimo anno. Ricordo di aver espresso il mio disaccordo almeno una decina di volte ma la bionda non ne aveva voluto sapere.

"Alle 21.30 sono da te" - aveva detto

Lanciai un'occhiata veloce all'orologio sopra lo specchio: 21.00 spaccate.

Avevo mezz'ora per prepararmi o per scappare in qualche posto come il Messico o il Mississipi.

Okei Emma, puoi farcela.

Se era questo che mi doveva far andare avanti dopo la rottura con Cole allora, ci dovevo riuscire.

Mentre stendo un velo di cipria e blush sulle mie guance mi viene in mente solo che probabilmente è stato meglio così dato che da parte mia il sentimento non era reciproco quanto il suo.

Amavo Cole, o almeno, mi piaceva uscire con lui, ma in fondo sapevo che lo stavo facendo solo per infastidire il mio migliore amico Jamie, nonché fidanzato della mia carissima amica Emily, nonché mia cotta platonica da praticamente.. sempre?

No non sempre, solo cinque anni.

Quello che provavo per Cole non era minimamente paragonabile a quello che provavo quando ero insieme a Jamie.

Peccato che Jamie ti veda solo come la sua migliore amica.

Purtroppo è così. Emily e Jamie sono una coppia fissa ora mai. Sono insieme dalla prima superiore e probabilmente dovrei mettermi il cuore in pace ma proprio non ci riesco.

Si, sono felice che loro siano felici ma.. ci pensa mai qualcuno alla mia di felicità?
E poi non si può pretendere da nessuno che da un momento all'altro ci si dimentichi di una persona a cui si tiene tanto. Neanche ti passasse davanti Chris Evans insomma.

O forse no.

Qualcuno bussa alla porta della mia camera e prima che possa dire di entrare la mia amica bionda apre la porta la chiude subito dietro di se e poi si butta nel letto.

"Ciao anche a te" - dico prendendola in giro

Lei ridacchia. Guardo il suo riflesso dallo specchio ed è bellissima, tutto il mio opposto. Ha i capelli biondi sciolti sulle spalle in delle onde morbide e un leggero velo di mascara che rendono le sue ciglia già lunghe ancora più lunghe. Lei mi sorride e io non posso che fare lo stesso.

Mi giro e i miei occhi verdi incontrano i suoi azzurri color del mare.

"Grazie per avermi spronato un po' ad uscire" - dico io

"Beh, è questo che fanno le amiche" - mi risponde con un sorriso dolce, poi si alza velocemente dal letto e si fionda verso il mio armadio.

"Pensi di uscire così?" - indica il mio abbigliamento.

Alzo le spalle -"Cos'ha che non va?"

Ovviamente sto scherzando, neanche fossi rinchiusa in un manicomio uscirei in pantaloncini corti e calzini antiscivolo.