Attraverso la strada correndo velocemente. Noah aveva specificato di aspettare che fossero passate almeno le sei ma.. non riuscivo a stargli lontano più di tante ore, e ne erano già passate troppe.
Aprii il cancelletto in legno che divideva il giardino posteriore dal vialetto principale della sua casa. Sgattaiolai nel retro sperando che non ci fosse nessuno e quando arrivai davanti alla famosa porta sul retro tirai giù la maniglia ed entrai in casa Centineo.
Tirai un sospiro di sollievo quando, dopo averla chiusa alle mie spalle, notai che non ci fosse nessuno.
Attraversai la stanza sentendo le voci di tutti arrivare dal salotto. Fortunatamente la stanza a cui si accedeva passando dalla porta sul retro non dava direttamente in sala, ma comunque avrei dovuto attraversare il corridoio sperando che nessuno mi vedesse.
Corsi su per le scale cercando di fare meno rumore possibile anche se non si sarebbero accorti neanche di un terremoto dato tutto il rumore che facevano solo parlando.
"Ciao Emma" - urlò una voce piccola dal fondo delle scale
Mi girai velocemente portando l'indice davanti alla bocca ma sapevo che qualcuno l'aveva sentita.
Mossi la mano velocemente per salutare Liv e poi corsi in camera di Noah chiudendomi la porta alle spalle.
"Liv ma chi salutavi?" - sentii dire dalla sua voce
Non sapevo se la piccola avesse risposto perché non riuscivo a sentire ma dopo.. udii solo i suoi passi che salivano veloci le scale.
Cercai un posto in cui nascondermi. Stava diventando un film horror più che una sottospecie di sorpresa.
Sotto il letto era troppo facile e mi avrebbe beccata subito. Dentro l'armadio non mi sembrava il caso ma comunque mi avrebbe trovata.
Facile.
Tolsi le scarpe velocemente lasciandole dietro la porta e sfilai i jeans e la felpa trovandomi solo in intimo mi buttai velocemente sotto le coperte poi tolsi anche il reggiseno nascondendolo sotto il cuscino e mi coprí con il lenzuolo fino a sotto le spalle, così che capisse che fossi nuda.
Aprì la porta e la chiuse subito alle sue spalle.
Mi guardò alzando un sopracciglio prima di mettersi a ridere.
Lanciai un'occhiata all'orologio appeso alla parete di camera sua: 18.00
"Sono puntuale" - dico mentre lo vedo camminare verso di me
Tengo la coperta stretta con le mani sopra il mio corpo perché so che appena si avvicinerà cercherà di tirarla via.
Si ferma al fondo del letto e si toglie le scarpe poi appoggia i palmi delle mani sul materasso e si sporge in avanti.
"Lo sai che adesso tutti sapranno che sei qui?" - mi chiede
Sorrido nel modo più innocente possibile. Il suo sorriso si allarga sulle sue labbra e poi scuote la testa.
"Sei impossibile" - continua mentre sale sul letto
Con le mani tocca i punti in cui non c'è il mio corpo e si avvicina al mio viso. Tengo la coperta ancora più stretta a me se è possibile e lui ride perché già lo sa.. o se lo immagina.
Sento le sue dita sfiorarmi la pelle nuda. Accarezza le mie spalle e so che lo fa per farmi cedere.
Quando lascio la presa dal lenzuolo si infila sotto le coperte insieme a me e allarga le braccia.
Sorrido e mi butto in uno di quelli che credo sia il posto più bello del Mondo.
Sa di caramelle e cioccolata, sa di amore e coccole, sa di cose che non so descrivere a parole. Sa di casa.
"Lo sapevo che eri nuda" - mi dice mentre io mi stringo a lui cercando di non farmi vedere
Improvvisamente le sue mani afferrano i miei polsi e me lo ritrovo a cavalcioni sopra di me. Le coperte sono sparse sopra i nostri corpi e nonostante il freddo di prima adesso comincio a sentire fin troppo caldo.
"Non mi guardare così" - dico a voce bassa
Lui sorride e lo fa di nuovo. Quello sguardo che sembra dire qualcosa, qualcosa tipo: non sai cosa ti farei.
"Perché non posso?" - mi chiede, anche se sa già la risposta
Scuoto la testa - "no"
Lui mi guarda con sorpresa e comincia a farmi il solletico. Le sue mani corrono lungo tutto il mio corpo senza lasciarmi tregua.
Non riesco quasi a respirare a forza di ridere e dimenarmi, fino a quando afferra il mio viso con le sue mani e mi bacia."Sei la cosa più bella che ho, Emma" - mi sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra
Non posso fare a meno di sorridere.
Chiudo gli occhi mentre le sue labbra si posano su ogni punto libero del mio collo, sulle scapole e fino ad arrivare ai seni. Mi morde piano e io mi lascio avvolgere dalle sue carezze e dal suo profumo.
Allunga il braccio verso il comodino. Noto con la coda dell'occhio ma gli occhi ancora socchiusi che sta frugando nel primo cassetto.
Continua a baciarmi e con un morso un po' più marcato sulla spalla richiama la mia attenzione.
I miei occhi si posano sui suoi mentre lui è ancora intento a prendere quel qualcosa dal cassetto.
Vedo il suo viso rilassarsi e capisco che è riuscito a trovare quello che cercava.
"Chiudi gli occhi ora" - mi ordina e così faccio
Sbuffo quando passano alcuni secondi che sembrano non passare mai e lui se la ride. Mi chiede di alzare la testa dal cuscino e così faccio. Sento le sue mani avvolgermi il collo e poi qualcosa di freddo mi cade sul petto.
Apro gli occhi toccando l'oggetto e noto con piacere che è una collanina, senza nessun ciondolo, ma con qualcosa inciso.
Sorrido lasciandogli poi un bacio sulle labbra e mentre tengo stretto il lenzuolo mi alzo dal letto diretta verso lo specchio del suo armadio.
Mi avvicino e scorgo ogni dettaglio del gioiello.
La cosa che mi sorprende di più e quanto mi stia bene addosso il suo nome.
La collana d'argento brilla mentre continuo a sfiorare ogni lettera incisa.
Noah.
"Così non ti dimenticherai mai di me" - mi dice alle mie spalle
La sua voce è decisa ma so che in realtà in questo momento lui è più fragile di me.
"Non potrò mai dimenticarmi di te, Noah" - gli dico prima di fiondarmi fra le sue braccia.
THE END.
MI DUOLE MOLTO DIRLO MA.. SIAMO GIUNTI ALLA FINE.
Non sapevo come andare avanti, sono sincera: la fine non mi convinceva molto.. ma per questo due piccioncini questo finale si addice molto. Probabilmente farò un prologo.. così vedremo come sono le cose più avanti.
Volevo ringraziare chiunque si fosse soffermato a leggere tutta questa storia.. e anche se non è la fine che vi aspettavate.. spero che vi sia piaciuta lo stesso.
Alcune volte: le storie d'amore finiscono bene.
Io e il mio fidanzato siamo così, come Noah ed Emma, da ben quattro anni.
L'amore trionfa su tutto!
Con amore. Me ❤️
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Al di la di te -Noah Centineo-
Teen FictionEmma ha un migliore amico di cui è innamorata dalla terza media. Il migliore amico di Emma è fidanzato però con una sua cara amica. Quando lei deciderà di mettere da parte tutto e non volere più nessuno.. tornerà qualcuno a bussare alla porta.