So per certo che è tardi, ma è anche sabato e poco mi importa. Cerco qualcosa da mettermi addosso mentre Noah sta facendo la sua doccia mattutina.
Butto l'asciugamano sulla sedia accanto alla scrivania e infilo l'intimo pulito e una maglietta di Noah che mi arriva fino a sopra alle ginocchia. Infilo i calzini antiscivolo e anche anti sesso, come li chiama Emily.
Do una sistemata alla sua camera che pare lo spogliatoio di una palestra maschile e sento il getto della doccia spegnersi. Poco dopo Noah entra in camera in accappatoio e a piedi nudi.
I capelli bagnati le cadono sul viso. Mi fa un mezzo sorriso. È da quando abbiamo consumato che non ci parliamo, non che non mi interessi sapere com'è stato per lui ma è perché non so come iniziare l'argomento e penso neanche lui.
Finisco di piegare alcune sue magliette per poi riporle nell'armadio e sento le sue braccia avvolgermi la vita. Appoggia il mento sulla mia spalle e lascia un bacio umido sul collo.
"Allora.. tutto bene?" - sussurra al mio orecchio con la sua voce roca e adorabilmente sexy.
Annuisco e mi viene da sorridere come un'ebete da sola. Fisso la sua roba nell'armadio e restiamo così, abbracciati, per dei minuti che mi sembrano durare un eternità.
"E perché non mi parli?" - mi dice sghignazzando
Rido anche io abbassando la testa imbarazzata.
"Non sapevo neanche come iniziare a parlare di ciò che è successo" - dico a voce bassa
Appoggia le mani sui miei fianchi e mi costringe a voltarmi, faccio come vuole e lo guardo negli occhi. Mi viene spontaneo togliergli sempre i capelli dal viso proprio come lui fa con me.
"È stato strano anche per me" - dice e io lo guardo corrugando la fronte, poi lui scuote la testa e si corregge subito - "volevo dire diverso non strano, perdonami"
"Mmmh mmmh" - dico prendendolo in giro. Incrocio le braccia al petto e lo guardo male.
Mi conosce, e sa che sto fingendo.
"Voglio dire che non è stato come andare a letto con le altre" - dice serio
Continuo a guardarlo spingendolo a finire l'argomento che ha iniziato.
"Perché tu non sei le altre" - sussurra adesso e poi si morde il labbro.
Lascio cadere tutte le mie difese e faccio un piccolo sorriso avvolgendo le mie braccia attorno al suo collo. Il suo accappatoio gli lascia il petto leggermente scoperto e vedo le goccioline d'acqua fare a gara per arrivare chissà dove sul suo corpo.
"A ma davvero" - dico
Si abbassa per prendermi in braccio e quando mi tira su mi aggrappo al suo bacino con le gambe mentre lui passeggia per la stanza.
"Non so te Cooper" - dice prima di lasciarmi a peso morto sul suo letto, rido come una matta e lui fa lo stesso prima di strisciare sopra il mio corpo. - "ma farei l'amore con te ancora" - prende a baciarmi le gambe nude - "e ancora" - continua e non riesco a smettere di sorridere.
"Smettila che mi fa il solletico" - mi alzo leggermente e afferro il suo accappatoio tirandolo verso di me.
Appoggia i palmi delle mani ai lati della mia testa e mi guarda. Non ho mai visto nessuno guardarmi come fa lui. I suoi occhi non mollano un secondo i miei e sembra quasi che io possa sentire tutti i suoi pensieri.
"Ciao bimba" - mi bacia piano e poi si alza tornando a vestirsi.
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Al di la di te -Noah Centineo-
Ficção AdolescenteEmma ha un migliore amico di cui è innamorata dalla terza media. Il migliore amico di Emma è fidanzato però con una sua cara amica. Quando lei deciderà di mettere da parte tutto e non volere più nessuno.. tornerà qualcuno a bussare alla porta.