Capitolo venti

4.1K 136 6
                                    

{Non è mio solito scrivere qualcosa prima di un capitolo ma dato che.. questo capitolo è molto particolare per me, ed è basato specialmente sul loro rapporto sessuale, vi dico di fermarvi qui se non volete leggere cose sul sesso che potrebbero urtarvi, baci!}

La sveglia che Noah aveva impostato la sera prima continuava a suonare. Avevo già tirato una gomitata al ragazzo accanto a me per fargli capire che si doveva alzare a spegnere la sveglia ma niente da fare.

Spostai le coperte in contro voglia e mi alzai dal letto strisciando il dito sullo schermo del suo cellulare.

9.30

Mi buttai si nuovo sul letto, non avevo neanche più sonno dato che il suono della sveglia mi aveva parecchio infastidito e poi era dalle undici della sera precedente che dormivo.

Noah era ancora avvolto fra le coperte. Le sue grandi spalle erano scoperte. Mi chiedevo sempre come faceva a dormire a petto nudo anche in pieno inverno ma lui diceva sempre di non avere freddo quando stava sotto le coperte.

Mi alzai e gli saltai addosso. Appoggiai le mani sulle sue spalle e gli diedi uno scossone per farlo svegliare. Lo vidi sorridere, sapevo che era sveglio anche lui da quando era suonata la sveglia. Aveva ancora gli occhi chiusi e i riccioli scuri che gli cadevano sul viso.

Accarezzai piano il suo viso passando poi sulla cicatrice vicino al mento e quella ancora leggermente visibile sul labbro.

Mi faceva incazzare terribilmente il fatto che Cole avesse potuto rovinare un così bel viso ma, a parere mio, era stupendo lo stesso.

I suoi occhi nocciola mi scrutavano già da qualche secondo mentre continuavo a spostargli i capelli dal viso.

"Posso svegliarmi così tutte le mattine?" - disse facendomi un mezzo sorriso

Sorrisi anche io mordendomi poi il labbro inferiore, continuando a pensare a quanto fosse bello ancora addormentato.

Sta volta è la sua mano a giocare con i miei capelli che cadono a caso sulle mie spalle. Sono davvero lunghissimi ora mai, ma ancora non ho intenzione di tagliarli.

"Emma" - mi chiamò, io lo guardai subito - "cosa c'è?"

Scossi la testa sorridendogli poi mi abbassai all'altezza del suo viso.

"Stavo pensando a quanto tu sia bello anche appena sveglio" - gli dico prima di lasciare un bacio sulle sue labbra

Prima di allontanarmi sento le sue braccia stringermi attorno alle spalle e tenermi a se, cercando di approfondire ancora di più quel bacio. La sua lingua spinge sulle mie labbra per chiedere il permesso che gli viene subito concesso.

Sento le sue mani caldi afferrare i lembi della maglietta che indosso e la tira su fino alla mia testa, lascio le sue labbra giusto il tempo di farmi sfilare la t-shirt e poi riprendo a baciarlo.

Sorride quando nota che ho indossato il reggiseno nero con il pizzo grigio e rosa che a lui piaceva tanto.
Con un colpo veloce fa finire me sotto di lui e comincia a baciarmi il mento scendendo sul collo, fino alle clavicole e in mezzo al seno.

Gioco con i suoi capelli mentre lui continua a scendere più in basso, verso l'ombelico, fino all'elastico dei pantaloni del pigiama che indosso.
Si aiuta con entrambe le mani e li sfila via. Alzo il bacino per facilitargli la cosa e poi i miei pantaloni finisco sul pavimento insieme alla mia t-shirt.

"E queste?" - mi chiede giocando con l'elastico delle mie mutande.

Sono abbinate al reggiseno ma leggermente trasparenti sul davanti.
Sono in imbarazzo e lui lo nota e torna subito sulle mie labbra.

Al di la di te -Noah Centineo- Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora