14.Pied Piper

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Ciao persone~
Volevo solo avvisarvi che questo capitolo è importantissimo e molto significativo per me perchè si parla dell'empatia e ci ho messo parecchi dei miei sentimenti quando Hoseok descrive come si sente a "gestirla" (Empatia so bad boy waah) semicit. Jin
Anyway, spero che questo capitolo vi piaccia <3
~Ely❤

Quanto la odiava.
Hoseok odiava l'empatia, lo tormentava, per un motivo preciso.
Tentava in tutti i modi di aiutare gli altri, si sentiva in colpa per non essere stato d'aiuto a Yoongi, quel giorno; sentiva come stava... ma nonostante i suoi sforzi, non serviva a nulla ciò che faceva. Il corvino gli sorrideva, ma quando si rifugiava in bagno o lontano da lui per piangere, il rosso si sentiva davvero, davvero inutile e desideroso di sparire.
Così fu quella sera, quando vide Yoongi piangere tutto d'un tratto e lo consolò, ma poi sapeva che avrebbe pianto di nuovo quella notte, perchè anche il corvino era come lui.
Hoseok conviveva con l'empatia da anni ormai, fin da bambino portava un grosso peso nella sua anima. Piano piano, i sentimenti altrui si accumulavano nel suo cuore, e crescendo era sempre peggio: dove avrebbe scaricato quella valanga di pensieri negativi? Non poteva dare la colpa a nessuno, come in quel momento a Yoongi, della sua dolorosa abilità. Ciò che più di tutto gli diede fastidio, fu il fatto di non trovare nulla con cui sfogarsi. Lui doveva togliersi un po' di quella tristezza altrui e ascoltare i suoi sentimenti, ma avrebbe voluto tanto ballare per toglierli dal cuore, ma non poteva.
Uscì dalla stanza, andò sul tetto fregandosene della febbre che sarebbe sicuramente salita, e pianse. Buttò fuori ogni singola emozione, sperando con tutto il cuore di migliorare la sua particolarità per renderla più d'aiuto agli altri.
Era nato per portare speranza e anche sorrisi, ed era questo che voleva fare, anche a costo di piangere da solo nella notte per paura di qualcosa che era più grande di lui.
Che cazzo gli stava succedendo? Perchè continuava a pensare a Yoongi-hyung? Il suo cervello stava per esplodere, e solo le stelle erano lì a fargli compagnia; a rispondere alle sue domande.
Il suo primo pensiero fu: sei innamorato di Yoongi, cretino.
Ma poi ci penso su: Jung Hoseok era decisamente troppo eterosessuale per innamorarsi di un uomo, giusto?
Era stato con una ragazza della sua classe, ma poi si erano lasciati per motivi vari... quindi, come poteva improvvisamente passargli per la mente un pensiero del genere?
Sospirò, e scrisse a Namjoon, tanto lui a quell'ora erano ancora sveglio, erano solo le 23 dopotutto.

A: Joonie
Dance Monster, ho un problemino, non è che potresti aiutarmi? (Sempre se non stai scopando con Jin-hyung).

Una decina di minuti dopo, il suo migliore amico gli rispose.

Da: Joonie
Hobi! Ti ho detto 615181 volte di non chiamarmi in quel modo e no, non sto scopando con Jinnie, ora lui sta dormendo qui accanto a me (è così tenerino awwwjshshahavavqf) quindi posso aiutarti.
P.s.
Guarda che patatino il mio ciccino cucciolinooooo

A: JoonieVaaa bene Namjoon, lascia gli scleri per dopo

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A: Joonie
Vaaa bene Namjoon, lascia gli scleri per dopo.
Comunque il mio problema è serio, okay?

Da: Joonie
Per caso il problema inizia per Min e finisce per Yoongi-hyung?

A: Joonie
Forse...
forse tipo
che magari
mi piace
MAGARI

Da: Joonie
Ma che cute, e dove sta il problema? Innamorarsi è una cosa che capita a tutti, Hope.

A: Joonie
No no no, Namjoon cazzo, ma non posso! Sono e t e r o... come faccio ad essere innamorato di un ragazzo?😱

Da: Joonie
Tesoro di mamma, si chiama Bisessualità, capisci?

A: Joonie
Sono nella merda? Non credo di piacere allo hyung, e poi lui sicuramente è ancora innamorato del suo ex

Da: Joonie
Tu provaci.
Non è vietato innamorarsi due volte, no? Ora vado, buonanotte Hope~

A: Joonie
Grazie di tutto bro, buonanotte a te e Jin-hyung

Quando rientrò, mise sul comodino il telefono e poi si sdraiò nel letto, sperando di riuscire finalmente a prendere sonno.
Sperava di essere trascinato subito dai sogni, così come i bimbi dal flauto magico. Sapeva però che gli incubi erano sempre in agguato, dietro l'angolo, soprattutto se era solo.
Soprattutto se era solo e senza compagnia, aveva bisogno di Yoongi.
Probabilmente il corvino era nella sua stanza, ancora sveglio, anche lui faticava a prendere sonno, mentre nella testa di Hoseok continuavano a farsi strada le immagini del ragazzo che, ora ne era certo, gli piaceva.
Forse gli era sempre piaciuto, ma non aveva dato peso a quei piccoli segnali.
A quando passavano del tempo insieme, a quando aveva suonato per lui, e a quando si prendevano cura l'uno dell'altro.
Chiuse gli occhi, sfinito, e finalmente si addormentò.

Il suo sonno durò poco, poichè si svegliò in preda ad uno dei suoi tanti incubi, di quelli orribili, che lo facevano arrivare anche al pianto. Senti i polmoni affaticati, nonostante fosse immobile nel suo letto, e maledì in silenzio quella situazione. Il buio che pervadeva la stanza lo inquietava, facendolo sentire piccolo piccolo in quell'ambiente così spoglio.
Aveva bisogno di quelle mani delicate, di quel sorriso gentile, di quella voce rilassante.
Lui non era come tutti gli altri, lui lo avrebbe capito.
Avrebbe compreso i suoi attacchi di panico, la sua solitudine, le sue lacrime, la sua empatia e gli incubi, anche quelli più brutti.
Si alzò in piedi, finalmente lo avevano liberato dalla flebo, camminando piano verso il bagno. Aveva bisogno di nascondersi dalle ombre che sembravano avvolgerlo nella notte, una notte che sembrava non avere fine, gli serviva un piccolo esemplare di Yoongi che potesse confortarlo.
Tenergli la mano mentre si sfogava, accarezzargli i capelli per farlo calmare, e un suo abbraccio.
Respirò profondamente, cercando di regolarizzare il respiro, stringendo il telefono che aveva portato con lui: se Yoongi fosse stato sveglio avrebbe potuto chiamarlo, quindi perchè no?
Compose il numero, con la mano che tremava. Lo hyung rispose subito.
"SeokSeok, che succede?"
"N-non voglio stare da solo." rispose, con la voce rotta dal pianto.
"Vuoi che venga a farti compagnia?" la voce di Yoongi lo confortò.
Si sentiva debole,  dovevano essere gli effetti collaterali delle pillole che prendeva, e forse anche della febbre. Non riusciva a respirare, aveva bisogno di lui.
Si appoggiò alla vasca per non cadere.
"Y-Yoongi... ti aspetto" riuscì a dire, prima che il telefono gli cadesse dalle mani.

𝐌𝐲 𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥-𝐘𝐨𝐨𝐧𝐬𝐞𝐨𝐤 ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora