20.Stigma

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Hoseok stava bene con il ragazzo dai capelli corvini accanto. Passavano il tempo insieme, spesso e volentieri Yoongi gli insegnava anche a suonare il pianoforte.
Ma c'era qualcosa, che il rosso sentiva di confessare, ma era troppo timido per farlo di persona, così decise di scrivergli una lettera.
Passò il suo pomeriggio a cercare le parole più adatte per esprimere le sue paure ed i suoi sentimenti, poi aspettò che il suo hyung tornasse in stanza dopo una visita di routine.

Caro hyung,
Mi piace stare con te, mi piacerebbe anche chiederti di diventare ufficialmente il mio ragazzo, di creare un "noi", di farmi pedonare per tutta la mia gelosia, sai?
Desidero andare al mare con te, e poi accompagnarti a trovare Jimin. Vorrei che ti rimanessero bei ricordi di me.
E sai perchè ho detto ti?
Perché tu ti stai causando del dolore.
Ora te lo chiederò, senza mezzi termini: Yoongi, perchè ti stai autodistruggendo? Sono un malato terminale, sarà per me impossibile vivere una lunga e felice vita con te.
È colpa mia che ho accettato questi sentimenti? Non mi sarei mai dovuto innamorare, credo, la consapevolezza di lasciarti mi spaventa tantissimo.
Tu hai già sperimentato con Jimin, ma lì certo non potevi sapere che si sarebbe concluso con una malattia... ma con me, lo sai già, quindi per quqle motuvo continui ad amarmi? Amore, ascolta, se vorrai concludere la nostra relazione per stare meglio io me ne farò una ragione, ci sono tutte le motivazioni che ti ho elencato, ma questa lettera sarà la traccia che lascerò del mio amore per te . Non desidero lasciare questo mondo sapendo che sarai triste, Yoongs-hyung.
Dimmi tu, vuoi amarmi ancora?.
Con affetto;
Il tuo SeokSeok❤

Yoongi trovò la lettera mezz'ora dopo, e mentre Hoseok ascoltava la musica, lui la lesse. Trattenne a stento le lacrime, il più piccolo aveva ragione... o forse no.
"Jung Hoseok." lo chiamò, con tono freddo.
"H-hyung?"
Yoongi gli prese i polsi. "Senti, vaffanculo, okay? Non me ne frega proprio un emerito cazzo, io voglio stare con te perchè ti amo, chissene di tutto il resto. Cancelliamo il tempo, cancelliamo il dolore, dimmi solo che mi ami quanto basta per essere felice! Mi serve il tuo sorriso per andare avanti, fino a quando verrà concesso.
Se mi ami, non parlare di tempo.
Se mi ami, resta qui, non fare il cretino, io non mi sto distruggendo; quella lettera lo sta facendo, cavallo strafottente che non sei altro!" diede un forte schiaffo sulla guancia di Hoseok, per poi posare le sue labbra su quelle morbide dell'altro.
Si staccarono solo quando furono a corto di fiato, per poco il rosso rischiava di morire per il respiro corto che aveva, cosa per cui Yoongi rise leggermente, facendo sorridere il ragazzo che amava: quella risata era davvero tenera.
"Non mi importa di farmi male, SeokSeok. Sempre se ti sta bene... ti piacerebbe essere il mio fidanzato?"
Hoseok annuì. "In realtà, avrei voluto farlo io" sussurrò, tirando fuori una scatolina. "Min Yoongi, stronzo stratosferico e piccolo nano che amo, vorresti concedermi l'onore di fidanzarti con me?"
Il corvino ridacchiò. "Certo." rispose, per poi ricevere l'anello, che Hoseok mise sull'anulare della sua mano sinistra. "Qui ti sta perfetto, Hyung~"
Il suo gemello, nella scatolina, presto si trovò al dito del ragazzo dei capelli rossi. "Sta benissimo anche a te, SeokSeok. Ma quando li hai presi?"
Hoseok scosse la testa. "Oh no, non lo saprai MAI." Rise, regalando al maggiore un sorriso a cuore dei suoi, che scaldarono il cuore dell'altro.
Si strinsero le mani, mentre Hoseok rimproverava Yoongi per lo schiaffo di prima. "Aish, SeokSeok, è che tu hai fatto lo stronzo e stavo per piangere. Sai che di solito non arrivo a picchiare la gente!" si baciarono di nuovo, questa volta con molta più foga e passione, tanto che Hoseok dimenticò per un momento i suoi problemi ai polmoni, e fu fantastico.
L'euforia del momento spinse il più piccolo a togliere la maglia all'altro, con la semplice intenzione di riempirlo di succhiotti come da manuale, giusto per marcare il territorio 《Min Yoongi》 come suo e per vendicarsi dello schiaffo ricevuto... era così carino, vedere il suo ragazzo arrossire a quel contatto.
Proprio mentre erano impegnati in questa attività necessaria alla sopravvivenza del genere umano, qualcuno aprì la porta: erano Namjoon e Jin-hyung.
"Oh porca puttana, scusate." Seokjin era abbastanza imbarazzato, così come Yoongi, che indossò la maglia (al contrario) in meno di cinque secondi: record mondiale.
"Ah, n-non importa." balbettò Hoseok, chiaramente a disagio.
Namjoon ridacchiò, divertito da quell'imbarazzante situazione "Siete davvero carini color pomodoro, tutti e due. Eravamo passati a vedere come stavano andando le cose tra voi, ma possiamo anche andarcene, giusto Jinnie? Mi pare di avere un conto in sospeso con te, sotto la doc-"
"NAMJOON!" Jin quasì urlò, per poi salutare frettolosamente gli amici, seguito da Namjoon, che chiuse la porta.
"Abbiamo un conto in sospeso anche noi, SeokSeok." ricordò Yoongi. "Dovrei riprendere il controllo, non posso lasciare che tu decida tutto, piccoletto~"
"Oh oh, il nano ricoperto di succhiotti ha parlato, eh? Mi sembra che qui sotto ci sia qualcuno di beeeello sveglio, hyung." il rosso ridacchiò, invitandolo a togliersi la maglia nuovamente. "Ma ho paura di traumatizzarlo, sono decisamente troppo bravo in quel campo."
Yoongi si chiese per un momento da dove era uscita tutta quella schiettezza, per poi togliersi i pantaloni e rimanere in boxer.
"Dicevi?"
Dire che Hoseok si buttò letteralmente su di lui forse non è abbastanza esplicativo, fatto sta che quella stanza non era per nulla insonorizzata, e si poteva chiaramente avvertire il corvino gemere il nome dell'altro.
"Ti piace questo, vero Yoongi?" chiese Hoseok, soddisfatto nel sentire il suo nome ripetuto in quel modo.
"PORCA PUTTAN-AH, CAZZO, HOSEOK!" fu il gentile ed educato urlo di Yoongi, quando il rosso fece sul serio.
"Cristo, sei fottutamente bravo." sospirò il ragazzo dai capelli neri, lasciandosi cadere sul materasso.
Hoseok annuì, pulendosi un lato della bocca. "E tu sei buonissimo, mio caro hyung." rise dolcemente, sdraiandosi accanto a lui. Yoongi lo trovò adorabile, con la fronte sudata e i capelli scompigliati, si era completamente scordato di poter rischiare di non riuscire più a respirare durante la 《pratica.》
"È la tua prima volta con un ragazzo oppure hai seguito un corso per fare pompini alla gente?" chiese il corvino, accarezzandogli i capelli, esausto.
"Mh, è la mia prima volta in realtà~"
"Sei il dio dei pompini, cavallo strafottente. La prossima volta ti trapano il culo, sì?"
Hoseok sospirò, chiudendo gli occhi.
"Il mio bel culetto verginello stuprato da un cactus. Andiamo bene."

Scusate il disagio della fine~
Ve se ama
~Ely❤

𝐌𝐲 𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥-𝐘𝐨𝐨𝐧𝐬𝐞𝐨𝐤 ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora