2.

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Mi guardo con circospezione attorno, ancora con il foglietto stretto tra le dita. Deve essere assolutamente uno scherzo di poco gusto.

"Victoria, ti starai chiedendo cosa ci fa un biglietto del genere sulla tua macchina. Chiarisco subito tutti i tuoi dubbi: sono un tuo ammiratore che al momento preferisce rimanere segreto.
Ti lascerò ogni giorno un biglietto sulla macchina e vorrei che rispondessi ai miei biglietti, lasciandoli nella cassetta della posta numero 15, che si trova all'entrata dell'edificio dietro di te.
Aspetto con ansia la tua risposta.

A.P"

Mi volto per capire di quale edificio parlasse nel biglietto. Sta parlando dell'enorme complesso di uffici dove si trova anche il mio. Più rileggo il biglietto più non riesco a capirne il senso. Chi è questo ammiratore? Come fa a sapere che macchina possiedo?
Mille domande iniziano a vorticarmi nella testa.
Salgo in macchina e sfreccio verso casa, ho bisogno di un bagno caldo e sicuramente anche un calice di vino bianco.

Non appena varco la soglia di casa getto le chiavi nel porta oggetti vicino la porta, e appoggio la borsa a terra. Passare dalla vita frenetica di New York al mio appartamento mi regala sempre un senso di tranquillità. All'interno regna il silenzio, la cosa di cui ho proprio bisogno al momento. Mi tolgo il cappotto, e poi mi dirigo verso il bagno per aprire l'acqua della vasca.

Il mio telefono inizia a squillare, quindi mi appresto a prenderlo per vedere chi fosse. È Isabel, la mia migliore amica. Una piccola pazza dalla chioma biondo fragola.

«Pronto?»

«Bonsoir mademoiselle» ridacchio al suo tentativo di parlare francese, purtroppo estremamente malriuscito.

«Isabel, sei proprio negata con il francese!»

«Sì sì va bene, ma non è questo il punto. Volevo sapere se avevi impegni per questa sera.»

«In realtà stavo per farmi un bagno caldo, sorseggiando un calice di vino. Perché tesoro?»

«Oh! Menomale, non stavi facendo niente di importante. Sono sotto casa tua, mi apri? Ho preso la pizza!» scoppio a ridere di nuovo per poi andarle ad aprire.

Io e Isabel ci siamo conosciute due anni fa' ad un evento, grazie ad un amico in comune, e da lì non ci siamo più separate. Ha 3 anni meno di me, ma è molto sveglia per la sua età. Attualmente sta studiando per migliorare le sue doti da attrice. Però so che con lei so che posso essere me stessa al cento per cento, e che non mi giudicherebbe mai per le scelte che faccio. E' un po' come se fosse la mia sorellina minore.

Entra in casa lasciandomi un bacio sulla guancia e dirigendosi in cucina dove posa le pizze, mentre io vado a mettermi comoda indossando il pigiama, per poi chiudere il rubinetto della vasca, il mio bagno caldo dovrà aspettare.

«Vik muoviti! Che sto morendo di fame!» mi grida dalla cucina.

«Arrivo rompiscatole!» le rispondo mentre la raggiungo in cucina.

Ceniamo in tranquillità, tra una chiacchiera e una risata, raccontandoci come sono andate le rispettive giornate, e qualche nuovo gossip.

«Oggi mi è successa una cosa strana quando sono uscita da lavoro.» le dico mentre addento l'ultimo triangolo di pizza.

Lei alza lo sguardo dalla sua amata pizza, e mi fa cenno di continuare a parlare.

«Ho trovato questo» mi alzo per prenderle il biglietto che avevo riposto nella tasca del cappotto, «sotto il tergicristallo della macchina.» e gli allungo il pezzo di carta che lei prontamente prende per leggerne il contenuto.

«Woaah! Qui Victoria Martin ha fatto colpo!» esulta con un sorriso sghembo sul viso.

«Dai Isabel, fai la seria! Secondo me è solo uno stupido scherzo... »

«Lo scopriremo solo vivendo, no?» io la guardo interrogativa.

«In che senso? Che hai intenzione di fare?»

«Rispondigli, e vedi come va. Potrebbe essere l'amore della tua vita d'altronde.»

«Oppure uno stalker maniaco» la incalzo finendo la frase al posto suo. In risposta ricevo un' occhiataccia da parte sua.

«Okay okay, cosa dovrei rispondergli? Sentiamo.»

Isabel si alza e gira per la stanza alla ricerca di un foglio e di una penna, dopodiché si rimette seduta e inizia a scrivere.

Cerco di sbirciare ma senza nessun risultato, quindi aspetto che la mia amica finisca quello che sta facendo.

"Caro A.P,
Non so chi tu sia ma voglio stare a questo strano gioco per scoprirlo. Vorrei partire con una domanda semplice: A.P che significa? Sono l'iniziale del tuo nome o è qualcos'altro?
Aspetto il tuo prossimo biglietto.

Vik"

È il contenuto del biglietto scritto dalla mia amica, alzo lo sguardo ma Isabel non è di fronte a me come credevo.

La cerco con lo sguardo e la trovo sulla soglia della porta di casa, già con indosso il suo cappotto e con le chiavi della mia macchina in mano.

«Che fai ancora lì con la faccia da pesce lesso? Andiamo!»





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Finalmente sono riuscita ad aggiornare ed è entrata in scena la bellissima Isabel!

Secondo voi cosa farà Victoria, continuerà lo scambio di biglietti o lascerà perdere?

Ringrazio RespectAriana per aver pubblicizzato la mia storia facendomi crescere le visualizzazioni. Fate un salto nel suo profilo! 💘 

Ci sentiamo al prossimo capitolo!


Notes of love. ● Noah Centineo ●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora