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9 Agosto, Manhattan.

Ultimo giorno di lavoro prima delle tanto attese ferie, non vedo l'ora di passare le mie giornate al mare a rilassarmi. L'estate è la stagione che preferisco: la pelle abbronzata, i bikini, le feste in spiaggia, il mare, gli indumenti corti e giornate più lunghe.
Sono le cinque del pomeriggio quando varco la soglia del portone principale dell'ufficio e vedo Noah appoggiato alla sua auto che mi sta aspettando, mi dedica uno dei suoi sorrisi mozzafiato e per poco non mi sciolgo. Ma rimane il fatto che non capisco come mai sia venuto a prendermi, eravamo rimasti d'accordo di incontrarci la sera per uscire a bere qualcosa insieme agli altri.

«Come mai sei venuto a prendermi?» gli chiedo mentre avvicino per poi lasciargli un semplice bacio sulle labbra.

«È una sorpresa, dai sali in macchina!» lo guardo interrogativa ma faccio ciò che mi dice accomodandomi al posto del passeggero.
Durante il viaggio cerco di estrapolare qualche indizio ma lui non demorde e continua a tenere la bocca chiusa, così mi arrendo e mi rilasso ascoltando la radio. Credo di essermi addormentata poiché Noah mi risveglia dicendomi che siamo arrivati e mi accorgo che siamo all'aeroporto.

«Noah, adesso mi puoi dire dove andiamo?»

«Ho prenotato un soggiorno alle Bahamas, solo per noi due.» mi confessa mostrandomi entusiasta i biglietti.

«Ma io non ho nemmeno la valigia con me!» apre il bagagliaio e mi mostra due valige, una per me e l'altra per lui.

«Ci ha pensato Isabel al tuo posto.»

«Oh mio dio, tu sei completamente pazzo Centineo!»

«Di te sicuramente Martin.» gli butto le braccia al collo baciandolo ripetutamente, mi allontana dolcemente e mi intima di sbrigarmi poiché abbiamo un aereo da prendere.

Il viaggio non è stato molto lungo, solo tre ore di volo, appena arrivati all'aeroporto di South Andros siamo saliti su una navetta che ci avrebbe portato direttamente al nostro alloggio. Poco prima di scendere Noah mi ha chiesto di indossare una benda nonostante le mie lamentele. Mi ha aiutata a scendere dalla navetta, dove ho quasi rischiato di cadere e mi ha guidata fino alla destinazione a me sconosciuta.

«Okay, ferma così.» mi toglie la benda e mi porto le mani alla bocca dallo stupore. «Sorpresa!»

Il posto dove alloggiamo si chiama Tiamo resort dove Noah ha prenotato una villetta per noi due. La villetta è ubicata proprio sulla spiaggia, con un ampio terrazzo privato e piscina, un enorme letto matrimoniale, una cabina armadio e un angolo bar. Sul letto ha fatto spargere dei petali di rosa rossi, il tutto illuminato da candele profumate, questo ragazzo penso non finirà mai di stupirmi.

«Ti piace?»

«Noah, è davvero stupendo. Non finisci mai di stupirmi.» mi avvolge in un abbraccio da dietro lasciandomi un bacio sul collo.
Veniamo informati che a breve sarà servita la cena, ci mostra il menù e ordiniamo. Mentre aspettiamo il pasto ne approfittiamo entrambi per farci una doccia e mettere qualcosa di comodo e pulito, mando un messaggio a Isabel dove la infamo scherzosamente per non avermi detto niente della vacanza a sorpresa organizzata da Noah. Ceniamo con delle delizie di pesce tra una chiacchiera e un'altra, mi accorgo ogni giorno che passa quanto mi renda felice, indipendentemente dai regali o cose simili, proprio per il suo comportamento nei miei confronti. Dopo aver cenato Noah va a rilassarsi un po' sul letto mentre io sistemo i piatti poi chiamo la reception per farglieli ritirare, successivamente vado in camera per mettermi la mia camicia da notte ma nessuna traccia di Noah sul letto.

«Amore dove sei?»

«Di qua!» seguo la voce e lo vedo immerso nella piscina. La piscina, alla sera, viene illuminata con dei led che rendono l'atmosfera molto romantica.

«Pensavo volessi rilassarti.»

«Esistono tanti modi per rilassarsi, sai?» percepisco della malizia nel suo tono, così sto al gioco.

«Sentiamo quali.» immergo leggermente i piedi e mi accorgo che l'acqua è calda, sembra quasi un jacuzzi se non fosse che sono presenti bollicine.

«Se mi raggiungi, te ne mostro qualcuno.» mi sorride sghembo allargando le braccia, così entro completamente in acqua non curandomi di essere in pigiama.
Siamo così vicini che i nostri respiri si fondono insieme, poggio entrambe le mani sul suo petto muscoloso mentre lui mi solleva dalle gambe per sedere sopra di lui. Entrambi i nostri sguardi vanno dagli occhi alle labbra fino a che Noah non prende l'iniziativa, mettendo una mano sul mio viso e avvicinandolo a se, per baciarmi. Il bacio diventa sempre più passionale, le nostre labbra si schiudono e mi passa la punta della lingua sulle labbra per intrecciarle insieme, sento il calore del mio corpo salire e mi ritrovo a desiderare più contatto tra noi, le sue mani scendono lungo la mia schiena per posizionarsi sui glutei attirandomi più vicino a se. Mordo lievemente il suo labbro inferiore e dalla sua bocca lascia sfuggire un gemito che mi fa sorridere, abbandona le mie labbra per dedicarsi al mio collo lasciando una scia di baci che mi fa tirare indietro la testa per la scarica di brividi che mi provocano e così ci ritroviamo a fare l'amore nel modo più passionale che io abbia mai provato.



 Mordo lievemente il suo labbro inferiore e dalla sua bocca lascia sfuggire un gemito che mi fa sorridere, abbandona le mie labbra per dedicarsi al mio collo lasciando una scia di baci che mi fa tirare indietro la testa per la scarica di brividi c...

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Piccola sorpresa da parte di Noah per Victoria. Anche io voglio andare alle Bahamas, qualcuno si offre volontario?

Un bacio ❤

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