POV of Noah
Victoria mi aveva finalmente risposto all'ultimo biglietto che le avevo mandato dicendomi di incontrarci la sera stessa.
Ho chiamato Alexis in preda al panico più totale, diciamo che le feste in maschera non sono il mio forte.«Alexis, abbiamo un problema!» le riferisco appena risponde alla chiamata.
«Sapevo che iniziava con Houston ma così mi suona meglio..» stava dicendo cose senza senso, così decido di interromperla sganciando la bomba.
«Stasera Victoria mi ha chiesto di incontrarci ad una festa in maschera a Chelsea.» dall'altra parte sento solo silenzio.
«Vado anche io a quella festa, la organizza Isabel la sua migliore amica, mi ha invitata dato che siamo rimaste in contatto dopo la festa di capodanno.» dice tranquillamente, come se non fosse una super notizia per me.
«E scusami tu me lo dici soltanto adesso?! Io non ne sapevo niente!» inizio a sbraitare come mai prima d'ora. Perché non mi ha detto che era diventata amica di Isabel?
«Calmati Noah! Ci siamo scambiate qualche messaggio su Facebook ma era finita lì, poi ci siamo incontrate di nuovo qualche settimana ad un pub qui a Manhattan. Ho provato a dirtelo ma eri così giù per Victoria che eri inavvicinabile.» mi rileva mortificata.
«Per questa volta sei perdonata Lopez. Comunque, mi ha detto che lei sarà travestita da Belle de La bella e la bestia e sai come sono per le feste in maschera.»
«Sei un disastro, lo so. Ti passo a prendere tra venti minuti e andiamo a cercare un vestito.» la ringrazio infinitamente e riattacco.
Alla fine siamo riusciti a trovare un costume del principe del film, abbiamo informato anche Peter della festa così ci siamo ritrovati tutti a casa di Alexis per prepararci e cenare insieme.
Peter è quasi più ansioso di me, infatti non la smette di riempirmi di domande e di sistemarmi il costume.
«Pete, calmati! Sei più agitato tu di me.» dico ridendo.
«Non voglio che succeda come l'ultima volta e soprattutto, non voglio più vederti triste..» dopo queste parole mi si stringe il cuore, così lo abbraccio forte.
È il modo per dirci che ci vogliamo bene e che ci siamo sempre l'uno per l'altro.
La festa è molto carina, Alexis va a salutare Isabel mentre io e Peter incontriamo dei suoi amici con cui scambiamo due chiacchiere. Le 12:25 am arrivano presto così mi affretto a salire sulla terrazza.E la vedo, più bella che mai. La coroncina sulla testa le cade a pennello e quel vestito sembra sia stato modellato su di lei.
Inizialmente rimango nell'ombra, ma piano piano acquisto coraggio e mi avvicino fino a quando le prendo le mani e finalmente ci guardiamo negli occhi. Dopo le due parole scambiate al bar, la mia voglia di averla vicina sta prevalendo sulla mia paura.
Vederla da vicino mi ha fatto accelerare i battiti cardiaci, mi sono soffermato anche sulle labbra carnose rese leggermente lucide dal gloss che ha indossato. L'ho vista avvicinarsi al mio viso e così ho fatto anche io, eravamo ad un passo dal baciarci quando qualcuno ci interrompe dicendo che era successo qualcosa a Thomas, il migliore amico di Victoria.
Mi prende per mano e rientriamo alla festa dove sentiamo del baccano. E la scena che mi si presenta davanti mi sembra surreale. Peter e Thomas che si stanno prendendo a cazzotti, mi faccio spazio tra le persone presenti per dividerli. Io prendo Peter da una parte mentre Thomas viene fermato da Victoria e Isabel.«Pete ma che cazzo combini? Guardami negli occhi, hai bevuto troppo?»
«Non sono ubriaco Noah, a differenza di quello. Stavo semplicemente parlando con Isabel, mi sono mosso e per sbaglio gli ho fatto cadere il drink addosso. Da lì puoi immaginare come è degenerata la cosa.»
«Sei un coglione Thomas! Isabel, per favore, portiamolo in camera tua e vediamo se riesce a dormire.» le dice Victoria, mi giro a guardarla e lei lo sta già facendo, così le sorrido.
«Oh mio dio! È lei?» esclama Peter con voce troppo alta. Lo guardo in cagnesco e sto per replicare ma vengo interrotto da un'altra voce femminile.
«Victoria, è chi penso io?» Isabel le fa un sorriso sghembo e vedo Victoria arrossire, è veramente adorabile. Victoria le mima un "ti spiego dopo" e le vedo allontanarsi. Nonostante siamo stati interrotti, sto scoppiando di felicità.
Stiamo per andarcene dalla festa vista l'ora quando qualcuno mi tira per il braccio.
«È maleducazione andarsene senza presentarsi, lo sai?» è lei.
«Piacere, Noah Centineo.» le dico allungando la mano.
«Victoria Martin, piacere mio.» mi stringe la mano e ci guardiamo sorridendo.
Thomas dovrà imparare a regolarsi con l'alcool per evitare di finire nei guai 😂
Questo è un piccolo capitolo di passaggio e ne seguiranno altri giusto per tenervi con la suspense 😏
Un bacio e al prossimo capitolo! 😘
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Notes of love. ● Noah Centineo ●
FanfictionSembrerebbe un lunedì come un altro. Sveglia ignorata con conseguente ritardo e una lunga giornata da affrontare. Uscita da lavoro, Victoria avvicinandosi alla sua auto si accorge di un foglietto incastrato nel tergicristallo. Una multa o un bigliet...