Sembrerebbe un lunedì come un altro.
Sveglia ignorata con conseguente ritardo e una lunga giornata da affrontare.
Uscita da lavoro, Victoria avvicinandosi alla sua auto si accorge di un foglietto incastrato nel tergicristallo. Una multa o un bigliet...
Siamo al Westlight, un locale super alla moda di Brooklyn. Anna mi ha invitata a questo evento poiché parleranno della Settimana della Moda che si terrà a Manhattan a settembre, ho portato con me Noah e tutta la combriccola dei nostri amici. Vedere Noah, Peter e Thomas imprecare per mettere il papillon dello smoking è stato davvero divertente, devo ammetterlo. Ma sono tutti e tre veramente bellissimi stasera. Noi donne abbiamo optato per un vestito lungo, ognuno di un colore diverso, con in abbinato una scarpa con il tacco. Per me ho scelto un modello semplice color rosa cipria, con dei dettagli luminosi sulle spalline e sotto al seno. Isabel ha scelto un vestito modello kimono nero con stampe floreali e Alexis un abito incrociato sul davanti, caratterizzato da dei drappeggi, di colore bordeaux.
L'evento sta andando molto bene, Anna e i vari organizzatori dell'evento si sono riuniti in stanza a parte per discutere delle varie idee e non ha esitato a chiamarmi per farmi assistere. Sto chiacchierando con lei quando alzo lo sguardo sul resto dei presenti e vedo l'ultima persona che vorrei vedere sulla faccia della terra, Micheal Collins, quello stronzo. Mi ero completamente dimenticata che lui è un ricercatore di tendenze ed è normale trovarlo ad un evento del genere.
Mi guarda facendomi un sorrisetto sghembo con annesso occhiolino e per poco non vomito quello che ho appena mangiato all'aperitivo di benvenuto. La riunione procede molto bene, le idee piacciono, così ogni tanto ne approfitto per dire la mia; alla fine Anna si complimenta con me per le proposte fatte e si dilegua, decido così di tornare dagli altri quando vengo strattonata da una parte. E chi poteva essere se non lui?
«Mi spieghi che cosa vuoi ancora Micheal?» sono veramente stufa di questa situazione, sono passati anni dalla nostra rottura e non capisco il perché del suo ritorno. È diventato ossessivo nei miei confronti, mi libero dalla sua presa, scocciata.
«Rivoglio te, Victoria.» lo dice con una calma che mi fa saltare i nervi. Come può solo pensare che io ritorni con lui dopo quello che mi ha fatto? Dopo gli schiaffi, i lividi, le offese e il tradimento, ha un bel coraggio a chiedermi ciò.
«Tu sei completamente malato. Come può passarti nell'anticamera del cervello una cosa simile? Mettitelo in testa: io con te non ci torno manco morta!» in tutta risposta lui sghignazza.
«Quanto sei ingenua Victoria. Se dico che ti rivoglio, arriverò al mio obiettivo senza se e senza ma. Non ho paura di quel coglione del tuo nuovo flirt.» incrociando le braccia al petto con fare da sbruffone. Dio, se lo odio.
«Innanzitutto, non ti permettere di parlare così di Noah. È il mio ragazzo, non un flirt come lo reputi tu. Ti ripeto, così ti arriva bene il concetto: piuttosto che tornare con un viscido schifoso come te, mi ammazzo.» dalla rabbia che ho gli sono molto vicina e lo sto fulminando con lo sguardo. «Perché sai caro Micheal, tu a differenza di Noah sei una fottuta nullità.» Serra la mascella, in segno di nervosismo, ho toccato il suo ego e a lui non piace quando lo fanno. Spero se ne vada ma l'azione che fa dopo mi lascia senza parole.
POV of Noah
Immagino la riunione sia finita poiché vedo un sacco di persone affollare nuovamente la stanza, ma non vedo Victoria. Guardandomi intorno intercetto Anna, il suo capo, e mi avvicino.
«Salve, mi scusi sono Noah, il ragazzo di Victoria. Posso sapere come mai non è con lei?»
«Oh salve caro! Comunque siamo uscite insieme ma si è fermata a fare due chiacchiere con un ragazzo. Si è fermata poco più avanti dell'ascensore.» la ringrazio e avverto gli altri che sarei andato a cercare Victoria.
Mi chiedo chi sia questo ragazzo, non mi sembra mi abbia presentato qualcuno di sua conoscenza stasera. Sento la sua voce da lontano, ma non riesco a capire cosa stia dicendo quindi seguo la voce e provo a chiamarla.
«Victoria, dove sei?» nessuno risponde ma sento la voce più vicina, arrivo di fronte ad una stanza con le porte semi aperte. Penso che forse sarà qui e decido di entrare.
«Victoria, dov...» non riesco a completare la frase perché la scena che vedo mi lascia a bocca aperta.
Micheal e Victoria, che si stanno baciando.
Sento un tonfo e capisco che quello è il mio cuore che si è appena spezzato.
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Ecco il famoso guaio, come reagirà Noah?
Mi faccio dell'auto pubblicità adesso:
Per chiunque seguisse Shadowhunters e amasse la coppia Malec, o generale avete voglia di leggere qualcosa di nuovo, ho scritto una oneshot su di loro. Vi lascio di seguito il link ( https://www.wattpad.com/story/169256624-stay-with-me-◾malec-◾ )
Ps: ringrazio molto misseightt per la pubblicità che mi ha fatto sia a questa storia sia alla one shot! ❤
