Stiamo guardando un programma alla tv accoccolati quando il cellulare inizia a squillare, segno che qualcuno mi sta chiamando. Mi alzo contro voglia dal divano e prendo il cellulare vedendo che il mittente della chiama è Thomas, rispondo.
«Dimmi Thomas.»
«Che ne dite tu e il tuo amato di venire a pranzo con un povero ragazzo che non ha voglia di cucinare?» scoppio a ridere, informo anche Noah dicendomi che non ci sono problemi e torno a dare attenzioni a Thomas.
«Va bene, dove andiamo?»
«Troviamoci nel parcheggio di casa e andiamo al Sushi Yasaka, che è a pochi passi da casa.»
«Perfetto, allora ci prepariamo e tra poco siamo da te, tesoro.» chiudo la chiamata e mi dirigo in camera dove, se non ricordo male, tempo fa' lasciai un paio di leggins neri e una felpa rosa antico e infatti, non mi sbagliavo. Li indossai, sistemai velocemente i capelli ed ero pronta, tornai in salotto dove Noah mi aspettava già con le chiavi della macchina tra le mani così uscimmo di casa e salimmo velocemente sul veicolo pronti a sfrecciare verso casa mia.
Avevamo parcheggiato un po' più lontano dal solito essendo domenica, ci stavamo avvicinando a Thomas che era vicino alla mia macchina e la scena che mi si presentò davanti mi fece scandalizzare.
La mia auto era stata vandalizzata, vetri completamente spaccati in mille pezzi, gomme squarciate ma la cosa che mi colpì di più fu il messaggio che mi avevano lasciato sul cofano: "Lurida puttana". Fortunatamente all'interno dell'auto non tenevo mai niente di valore, ma comunque l'interno non era stato minimamente considerato da chi aveva compiuto quel gesto tanto orribile. Thomas aveva le mani tra i capelli e imprecava a più non posso, Noah era sconvolto mentre io, io non sapevo nemmeno come stavo. Ero un misto di sentimenti contrastanti: rabbia, paura, voglia di vendetta, delusione.«Chi può essere stato a fare una cosa del genere?» chiede Noah poggiandomi una mano sulla spalla, è evidentemente preoccupato per me e mi dispiace, non volevo trascinarlo in tutto questo casino assurdo che è la mia vita a causa del mio ex.
«Quel figlio di puttana di Micheal!» sputa Thomas tirando un pugno sul cofano della mia auto, ormai sfigurata. Noah mi guarda interrogativo, come se non capisse il collegamento tra le due cose.
«Sono successe molte cose in tua assenza..» e quasi mi viene da piangere perché non sembro trovare una soluzione a questa situazione. Lui, in risposta, mi prende la mano e ne accarezza il dorso, alzo lo sguardo e trovo il suo mentre mima un "sono qui" così accenno un sorriso.
Alla fine niente pranzo fuori, abbiamo ordinato qualcosa da asporto ma il mio stomaco non ne voleva sapere di mangiare qualcosa, dopo l'accaduto si era chiuso. Avevo fatto le foto all'auto e poi coperta con un telo per evitare gli venissero inflitti ulteriori danni, successivamente ho chiamato la centrale facendomi passare l'agente che si occupava del mio caso.
«Se non le dispiace, signorina Martin, le chiederei gentilmente di venire in centrale poiché ci sono delle novità sul caso.» accettai chiudendo la chiamata, Noah insistette tanto per accompagnarmi così glielo lasciai fare. Siamo saliti in auto in perfetto silenzio e mi sembra giusto che lui sia messo al corrente dei fatti.
«Credo sia il caso che ti spieghi cosa è successo...» prende la mia mano facendola intrecciare alla sua e gli racconto ogni episodio che ho, purtroppo vissuto, e della denuncia che ho sporto nei suoi confronti grazie all'aiuto di Anna.
Arriviamo in centrale e dopo aver detto il motivo per cui ero lì al centralino, vengo accompagnata nell'ufficio dell'agente. Io e Noah ci accomodiamo e ci viene riferito che a breve l'agente sarebbe arrivato, il mio ragazzo non mi ha lasciato la mano nemmeno per un minuto che mi ha sicuramente aiutato infondendomi sicurezza; dopo pochi minuti l'agente entra in ufficio salutandoci con una stretta di mano.«Allora signorina Martin, quando ha sporto denuncia verso il signor Collins l'avevo informata che non era la prima denuncia che lui aveva nei suoi confronti per il medesimo motivo. Sono riuscito a rintracciare le ultime due ragazze che l'hanno denunciato e hanno acconsentito a testimoniare contro di lui in un processo, quindi sono riuscito ad avere una data: 8 luglio. Mi troverei un avvocato, anche se capisco ci sia poco tempo, nel caso non lo trovasse le verrà assegnato uno d'ufficio.» ringrazio infinite volte l'agente e ce ne torniamo a casa.
Forse finalmente vedo uno spiraglio di luce infondo a questo tunnel immensamente buio.
Processo fissato, come andrà a finire secondo voi?
Ci stiamo avvicinano alle 2mila visualizzazioni e sono contentissima, grazie di cuore 💕
Alla prossima ❤
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Notes of love. ● Noah Centineo ●
Fiksi PenggemarSembrerebbe un lunedì come un altro. Sveglia ignorata con conseguente ritardo e una lunga giornata da affrontare. Uscita da lavoro, Victoria avvicinandosi alla sua auto si accorge di un foglietto incastrato nel tergicristallo. Una multa o un bigliet...