Sembrerebbe un lunedì come un altro.
Sveglia ignorata con conseguente ritardo e una lunga giornata da affrontare.
Uscita da lavoro, Victoria avvicinandosi alla sua auto si accorge di un foglietto incastrato nel tergicristallo. Una multa o un bigliet...
Saluto i colleghi rimasti in ufficio per poi uscire incontrando il gelo del mese di gennaio che mi fa nascondere metà viso all'interno del giaccone. Fuori mi sta aspettando Noah, che è appoggiato alla sua auto, stiamo andando a cena fuori nel nostro ristorante preferito.
La storia tra me e lui sta andando a gonfie vele e io non potrei essere più felice. Thomas e Alexis, da quasi due anni stanno ufficialmente insieme e lui è riuscito a trovare un lavoro fisso qui a New York mentre sia Isabel che Peter pensano ancora a divertirsi. Nel corso di questi anni ho conosciuto la famiglia di Noah e lui la mia, entrambe sono state contente di vederci così felici e affiatati assieme. Sono ormai tre anni che viviamo assieme nel mio appartamento, mentre Thomas si è trasferito in quello di Noah, abbiamo anche adottato un piccolo cucciolo di labrador di nome Toby e lo adoriamo entrambi alla follia. Ha continuato a coltivare la sua passione per la scrittura e in questo periodo sta scrivendo un libro rendendomi fiera di lui.
Questa mattina prima di recarmi a lavoro, ho effettuato un test di gravidanza avendo ormai un ritardo da più di una settimana e il risultato è uscito positivo ma ho deciso di confessarglielo alla fine della cena, sperando prenda bene la notizia.
«Sei pronta piccola?» mi chiede aprendomi la portiera dell'auto.
«Certo tesoro.» gli lascio un veloce bacio sulle labbra prima di salire, sale anche lui e partiamo.
Arrivati all'interno del ristorante il cameriere ci fa accomodare al nostro tavolo lasciandoci poi il tempo di scegliere cosa ordinare. Optiamo per una cena a base di pesce e vino bianco, due delle mie cose preferite in assoluto. Stiamo chiacchierando del più e del meno che nemmeno ci accorgiamo di essere già arrivati al momento del dolce ma poco prima di iniziare Noah posa una mano sopra la mia chiedendomi di aspettare a mangiare.
«Sono passati ormai quasi cinque anni da quando ci siamo messi insieme. Ne abbiamo passate tante, sia cose positive che negative ma quest'ultime non ci hanno mai abbattuto e ne siamo sempre usciti più forti di prima ma soprattutto uno affianco all'altro. Mi hai dato tanto, e so che continuerai a farlo fino a che mi amerai, mi hai insegnato molte cose e con te sono migliorato, cresciuto e maturato. Ma soprattutto mi sono sentito completo e amato incondizionatamente per la prima volta nella mia vita, nessun'altra potrà darmi ciò che mi stai dando tu.» fa una piccola pausa e le mie dita si intrecciano alle sue. «Ciò che provo per te è indescrivibile e cresce ogni giorno di più. Ti amo perdutamente...» scioglie la sua mano dalla mia per poi alzarsi ed inginocchiarsi di fronte a me. Il mio cuore batte all'impazzata e sento gli occhi diventare lucidi per l'emozione.
«Victoria, mi vuoi sposare?» apre la piccola scatola in velluto rosso scuro mostrandomi un bellissimo solitario luminoso.
«Sì! Sì! E sì!» grido euforica mentre mi mette l'anello al dito per poi alzarsi facendolo fare anche a me. Gli butto le braccia al collo per avvicinarmi alle sue labbra, baciandolo con tutta la passione che ho. Le persone intorno a noi continuano ad applaudire e a congratularsi ma, al momento, non mi importa.
Sto per realizzare il mio sogno: sposare l'uomo che amo alla follia. Mi allontano dalle sue labbra per guardarlo negli occhi.
«Anche io ho una confessione da farti...» fa un cenno con la testa incitandomi a continuare, prendo un respiro profondo e torno a sorridergli. «Sono incinta!» la sua espressione diventa pura gioia mentre qualche lacrima riga le guance di entrambi.
«Sono l'uomo più felice del mondo e tutto questo grazie a te!» mi solleva da terra facendomi fare un giravolta.
Non ci sono parole per descrivere ciò che sto provando adesso ma una cosa la so, per la prima volta dopo anni, mi sento completa e realizzata. Una volta Noah mi ha lasciato questa frase scritta su un post-it che porto sempre con me.
"La vita è troppo breve per svegliarti con dei rimpianti. Perciò ama le persone che ti trattano nel modo giusto, e dimentica quelle che non lo fanno. E credi che tutto accade per una ragione: se hai un'occasione, coglila.
Se ti cambia la vita, fallo.
Nessuno ha detto che sarebbe stato facile.
Promettono solo che ne varrà la pena."
E, in questo momento, mi sembra non esistano parole più vere di queste.
FINE.
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Okay, sapete che solitamente non sono di molte parole negli spazi autrice ma prometto di impegnarmi.
Grazie alla mia passione per Noah ho riscoperto la mia piccola passione di scrivere, che avevo abbandonato ormai quasi quattro anni fa dimenticandomi quanto fosse bello dare sfogo alla propria fantasia.
Ho messo tutta me stessa in questa storia, sicuramente non sarà perfetto ma nessuno nasce imparato no? Quindi spero con tutto il cuore di continuare a scrivere e di migliorare sempre di più. In questa storia ho affrontato temi delicati come lo stalking e spero di essere riuscita a trattarlo nel miglior modo possibile.
Ringrazio ogni singola persona che ha visualizzato, votato e lasciato commenti a questa piccola storia perché l'avete fatta crescere fino alle visualizzazioni di adesso e anche se per qualcuno sembrerà una cosa da poco, per me è un grande traguardo. Non so se tornerò a scrivere di Noah, ma sono di nuovo in gioco con un'altra storia! Si chiama "Serendipity" e trovate il primo capitolo sul mio profilo!
Ringrazio infinitamente @Shesproudof_1D per avermi sempre supportato e, soprattutto, sopportato nei miei scleri e di essere la mia revisionatrice ufficiale 😂 e cosa non meno importante, la amo tanto ❤
Ringrazio questa storia per avermi fatto conoscere @itspapus che è un amore di ragazza, anche se ultimamente ci siamo un po' allontanate, ha sempre un piccolo posto nel mio cuore.. ❤
E quindi niente, adesso sono in procinto di piangere quindi evito di dilungarmi oltre per scoppiare in un pianto pauroso...
