Il risveglio di questa mattina è stato il migliore in assoluto. Noah mi ha svegliata dicendomi che dovevamo andare a fare colazione per poi ripartire, ma in realtà mi ha fatto trovare la colazione in camera con una rosa.
«Buongiorno, Principessa.» lasciandomi un bacio sulla nuca e poi sulle labbra.
«Buongiorno, Amore.» ci accomodiamo meglio sul letto e iniziamo a fare colazione in silenzio, guardandoci ogni tanto e sorridendo imbarazzati. Non c'è niente di cui sentirsi imbarazzati, non era la prima volta per nessuno dei due eppure mi sento come una ragazzina alle prese con la prima cotta, quando sono insieme a lui. Finita la colazione ne approfitto per farmi un bagno rilassante, apro il rubinetto regolando l'acqua e aspetto che si riempia per poi immergerci una bomba da bagno. L'acqua si tinge di un rosa tenue e rilascia un odore di gelsomino che si espande per tutta la stanza, sfioro l'acqua con la mano e constatando che la temperatura è quella giusta, tolgo l'accappatoio ed entro.
Mi sto quasi addormentando di nuovo quando sento Noah chiamarmi, apro gli occhi e me lo ritrovo a pochi passi da me con addosso solo i boxer. Non penso mi abituerò mai alla visione di quel corpo perfetto.
«Posso unirmi?» mi chiede indicando il lato vuoto della vasca, mi limito ad annuire e dopo essersi sfilato i boxer entra in vasca. Siamo uno di fronte all'altra, sto per dire qualcosa ma lui mi precede.
«Vorrei dire qualcosa riguardo ieri sera ma ho paura di rovinare il momento..» dice tirandosi indietro i capelli ricci. Lo fa spesso quando è nervoso.
«Io dico che è stata una notte perfetta e sono sicura ne seguiranno molte altre.» dico sperando di smorzare la tensione e mi guarda sorridente.
«Vieni qua.» allarga le braccia, così non me lo faccio ripetere due volte, e mi appoggio con la schiena al suo petto. Mi carezza le braccia ed ogni tanto mi mordicchia il collo per dispetto, sapendo che mi provoca i brividi. Quando è ormai ora di pranzo, decidiamo di rifare le valigie e tornare verso casa.
Dopo aver lasciato Noah a casa sua ed essere tornata alla mia, speravo di potermi rilassare ma Isabel e Thomas non la pensavano come me, e me li ritrovo entrambi in salotto che mi aspettavano.
«Bentornata!» dicono all'unisono.
«Ciao ragazzi!» lascio la valigia nell'atrio e vado ad abbracciarli, mi siedo sul divano in mezzo a loro due che stavano bevendo the e mangiando pasticcini. Gli chiedo cosa hanno fatto in mia assenza sperando di sviare il più possibile le domande sul mio piccolo viaggio con Noah, li conosco e sono dei veri impiccioni.
«Vik, tesoro mio, ho capito la tua tattica ma con noi non funziona.» mi dice ironicamente Isabel.
«Esatto, quindi sputa il rospo Martin!» dice Thomas e sbuffo arrendendomi.
«È andato tutto bene. Abbiamo fatto un giro per Chinatown, cenato nella terrazza della camera e, sì insomma...» non riesco nemmeno a completare la frase che Isabel inizia a gridare battendo le mani.
«È successo, vero? Oh mio dio! Com'è stato?» continua a riempirmi di domande, prima o poi la uccido se non la smette.
«È stato davvero perfetto. Si è sempre preoccupato per me, nemmeno con Micheal sono stata così bene. E poi mi ha detto che mi ama..»
«E tu cosa gli hai risposto?» mi chiede ingenuamente Thomas.
«Che lo amo anche io perché è la verità. Credo di essermi innamorata, ragazzi.» e dopo questa affermazione mi ritrovo spiaccicata in un abbraccio di gruppo.
«Però, se ti fa del male, ricordati che io sarò il primo a spaccargli la faccia.» mi minaccia Thomas sciogliendo l'abbraccio e puntandomi il dito contro per poi scoppiare tutti a ridere. Per cena decidiamo di ordinare cibo da asporto, ovviamente sushi, e ne approfittiamo per rimetterci in pari con le puntate mancanti di Stranger Things. Mentre stiamo cenando mi isolo mentalmente dai loro discorsi per pensare quanto la mia vita, in questo momento, sia bellissima. Ho un lavoro fantastico di cui vado fiera, degli amici stupendi e un fidanzato che non riesco nemmeno a descrivere quanto mi faccia sentire felice e amata.
Niente potrebbe rovinare questo momento. O almeno, così credevo..
Qui sento puzza di guai, sarà così?
Fatemi sapere le vostre teorie che sono curiosa!
Alla prossimaa ❤
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Notes of love. ● Noah Centineo ●
Fiksi PenggemarSembrerebbe un lunedì come un altro. Sveglia ignorata con conseguente ritardo e una lunga giornata da affrontare. Uscita da lavoro, Victoria avvicinandosi alla sua auto si accorge di un foglietto incastrato nel tergicristallo. Una multa o un bigliet...