Gli invitati sono tutti arrivati e la festa è cominciata da quasi un'ora. Un mio collega di lavoro si è gentilmente offerto di mettere un po' di musica, quindi io e gli altri invitati ci stiamo scatenando in pista. Mi volto e vedo Noah chiacchierare con Peter, Noah si gira nello stesso momento verso di me e mi fa l'occhiolino così gli rispondo lanciandogli un bacio. Thomas e Isabel stanno confabulando qualcosa, mi fanno paura a volte quei due insieme, mi allontano dalla mia compagna di ballo Alexis per prendere un boccata d'aria sul balcone.
La temperatura fuori mi fa inizialmente rabbrividire poiché tira un leggero venticello fresco, a differenza del mio appartamento dove padroneggia il caldo, quasi fosse estate.
«Cosa fa la festeggiata qui sola soletta?» mi volto e mi trovo Peter qualche passo dietro di me con in mano due calici di vino.
«Avevo bisogno di prendere un po' d'aria. L'altro è per me?» chiedo indicando uno dei calici. Si limita ad annuire e me lo porge dopo aver fatto un brindisi. Entrambi osserviamo il panorama notturno dell'Upper West Side in totale silenzio e lì capisco dove vuole arrivare.
«Quanto dovremmo stare in silenzio prima che ti decida a sputare il rospo?»
«Chi ha detto che devo parlarti di qualcosa?» si volta verso di me e faccio altrettanto.
«Forse perché non sono stupida e so che vuoi parlarmi di Noah.» lo vedo irrigidirsi e abbassare lo sguardo. Fa un lungo sospiro e si decide a parlare.
«A lui ho già fatto le raccomandazioni e le farò anche a te, non con lo stesso tono ovviamente.» scoppiando a ridere «So che sei molto sveglia Victoria quindi quello che sto per dirti molto probabilmente può risultare stupido alle tue orecchie ma ho bisogno di dirtelo. Io e lui siamo cresciuti insieme e quindi ho vissuto insieme a lui tutte le sue delusioni in campo amoroso. È davvero molto preso da te, penso sia la prima volta che lo vedo così felice e spensierato, quindi spero che anche per te sia lo stesso perché non potrei vederlo triste di nuovo.» gli poggio una mano sulla spalla, è così carino a preoccuparsi per lui.
«Anche io ho avuto passati non proprio felici in amore, quindi l'ultima cosa che voglio è ferire Noah. Non ti so dire se sono presa quanto lui, ma ti posso assicurare che non ho mai provato un sentimento così forte per una persona.» mi sorride e mi sporgo verso di lui per abbracciarlo.
«Comunque adesso devo fare una cosa, non odiarmi ti prego!» mi confessa mentre ci distacchiamo dall'abbraccio, lo guardo interrogativa. Estrae dalla tasca una benda sorridendo, me la posa sugli occhi controllando che non veda niente e mi aiuta a camminare.
«Okay, ci siamo. Sta' ferma qui un attimo.» mi toglie la benda ma continuo a non vedere niente essendo in una stanza priva di illuminazione.
«SORPRESAAAAA!» sento urlare, le luci si accendono e per poco non mi commuovo.
Davanti a me una torta che rappresenta una scatola con sopra una scarpa con il tacco di Louboutin, delle rose rosse attorno alla scatola come decorazione e nella targhetta, dove solitamente troviamo il prezzo, hanno fatto scrivere "Auguri Victoria". Qualche centimetro più giù della torta ci sono un sacco di pacchettini. Alzo lo sguardo dalla torta e vedo in prima fila Isabel, Thomas, Noah, Peter e Alexis che si tengono stretti mentre mi cantano tanti auguri insieme agli altri invitati. Soffio sulle candeline e vengo sommersa da fischi e applausi,
taglio la torta e la distribuisco a tutti. Sto chiacchierando con Noah e Thomas quando veniamo interrotti da una voce squillante.«È l'ora dei regali!» grida Isabel, chi poteva essere se non lei? Apro ogni pacchetto e ringrazio tutti per il pensiero. Thomas mi ha regalato una Polaroid, nel modello One Step 2, che adoro alla follia; Isabel mi ha regalato una gift card del Mandarin Oriental per un intero soggiorno, dove sicuramente andrò con lei.
«Ora è il mio turno.» Noah mi porge una piccola scatolina con un fiocco, la apro e rimango a bocca aperta. È una collana in argento con al centro una corona fiabesca tempestata di zirconi, l'appoggio al collo e lui mi aiuta a chiuderla.
«È davvero stupenda, grazie mille.» mi sporgo verso di lui e lo bacio.
«Con questa collana ti rendo ufficialmente la mia principessa, se tu lo vuoi..» mi sussurra all'orecchio. Mi volto verso di lui sorridente e mi avvicino al suo orecchio.
«Quindi adesso è ufficiale?» gli chiedo e lo vedo annuire.
Posa entrambe le mani sulla mia schiena avvicinandomi a se, gli butto le braccia intorno al collo e ci scambiamo un casto bacio. E non posso far altro che pensare, che per la prima volta nella mia vita, questo sia il miglior compleanno di sempre.
Cosa ne pensate del discorso che Peter ha fatto a Victoria? Vi piace come personaggio?
Ma soprattutto, finalmente Noah ha reso ufficiale il tutto! 😍😍
Un bacio grande e al prossimo capitolo! ❤
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Notes of love. ● Noah Centineo ●
FanfictionSembrerebbe un lunedì come un altro. Sveglia ignorata con conseguente ritardo e una lunga giornata da affrontare. Uscita da lavoro, Victoria avvicinandosi alla sua auto si accorge di un foglietto incastrato nel tergicristallo. Una multa o un bigliet...