Sembrerebbe un lunedì come un altro.
Sveglia ignorata con conseguente ritardo e una lunga giornata da affrontare.
Uscita da lavoro, Victoria avvicinandosi alla sua auto si accorge di un foglietto incastrato nel tergicristallo. Una multa o un bigliet...
Mi volto verso il barista con gli occhi spalancati, dopo aver letto il contenuto del biglietto.
«Mi può indicare quale ragazzo le ha lasciato questo?» si guarda intorno e poi torna con l'attenzione su di me.
«Mi sembra sia quello che sta uscendo» appoggio velocemente la mia birra sul bancone, e inizio a correre verso l'entrata sotto lo sguardo stranito dei miei amici.
Mi divincolo tra le tante persone presenti nel bar, ricevo qualche imprecazione, ma devo assolutamente trovarlo. Arrivo finalmente all'uscita del locale e vedo un ragazzo girare l'angolo che si immette nel corridoio per gli ascensori. Aumento il passo sperando di raggiungerlo, ma una volta arrivata non trovo nessuno. Affranta mi siedo sul divanetto che trovo nel corridoio, mi cade l'occhio sul posto vuoto accanto a me dove trovo una rosa rossa e un altro biglietto.
Il biglietto precedente diceva: "Il rosso ti dona davvero molto. Sei bellissima questa sera.
A.P"
Mi rigiro la rosa tra le mani e mi beo del suo profumo. Adoro le rose. Poi leggo il contenuto del secondo biglietto. Mi accorgo che deve esser stato scritto in fretta e furia, è diverso dagli altri.
"Ho letto il tuo biglietto. Ho scoperto dov'eri diretta tramite le foto sui social della tua amica Isabel, spero di non averti spaventato, non era assolutamente mia intenzione. Volevo presentarmi e darti questa, ma il coraggio mi è venuto a mancare, perdonami. Se non vorrai più rispondere ai miei biglietti, lo capirò...
A.P"
Quasi mi scappa un mezzo sorriso, trapela molta preoccupazione dalle sue parole.
Caro A.P tu non sai quanta voglia ho di scoprire chi sei in questo momento.
Torno dai miei amici che iniziano a riempirmi di domande sulla piccola fuga e, con un lieve sorriso sulle labbra, gliela racconto.
31 dicembre, Upper West Side.
Oggi è l'ultimo giorno del 2018. Sono insieme ad Isabel in giro per alcuni negozi perché dice di non avere niente da mettere per questa sera.
Alcuni amici di Isabel ci hanno invitato da loro al Windham Mountain resort, dalle foto trovate su internet sembrerebbe un posto magnifico. Dopo ore di ricerca Isabel è finalmente riuscita a trovare l'abito, a detta sua, perfetto per chiudere l'anno col botto.
Quindi torniamo a casa e iniziamo i preparativi, o come lo chiamo io "il restauro": maschera viso, ceretta completa e un bel bagno rilassante. Dopo di che è tempo di vestirsi e truccarsi, per la serata ho scelto un vestito non troppo lungo di colore nero, pieno di pailettes, che lascia la schiena scoperta e una paio di scarpe con il tacco del medesimo colore. L'intimo rosso non può assolutamente mancare in questa occasione, poi mi dedico al trucco e finalmente sono pronta.
Arrivata in salotto mi accorgo che sia Isabel che Thomas sono già pronti. Isabel indossa un vestito color panna in lurex, con scollo a V, insieme ad un paio di stivali neri alti fino al ginocchio, per quanto riguarda il trucco rimane molto semplice, ma ha aggiunto un tocco di colore dipingendo le labbra di rosso. È veramente stupenda.
Thomas, invece, indossa una camicia bianca, un paio di jeans neri e una giacca nera con le sue iniziali ricamate in oro vicino all'occhiello, completando il tutto da un paio di Dr Martens basse. Ci scattiamo una foto, infiliamo i cappotti e siamo pronti per partire.
Siamo qui già da un paio di ore, la cena era squisita e io sto bevendo vino da non so quanto. Sto parlando con delle ragazze presenti alla festa quando mi sento tirare per il braccio.
«Vik, corri, sta per iniziare il countdown!» mi spiega Thomas. Saluto le ragazze e raggiungo Thomas ed Isabel.
Siamo tutti riuniti con i nostri calici di spumante tra le mani, e iniziamo a contare.
10.
9.
8
7.
6.
5.
4.
«Victoria» una voce maschile mi sta chiamando, mi volto ma non trovo nessuno.
3.
2.
«Victoria!» è sempre la stessa voce, continuo a guardarmi intorno e finalmente scorgo la persona che mi sta chiamando, quindi cerco di avvicinarmi.
1.
Scoppia un urlo generale, coriandoli sparati ovunque ed io vengo strattonata da Isabel e Thomas per un abbraccio di gruppo.
«Buon annooo!» gridano non del tutto sobri, io mi limito a sorridergli ed a guardare dietro di loro, ma il misterioso ragazzo se n'è già andato.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il ragazzo che chiama Victoria, sarà o non sarà A.P?
Scrivendo sempre dal punto di vista di Victoria, ho deciso che farò qualche capitolo da parte di A.P. Che ne dite?
Volevo dedicare due parole a questa meraviglia itspapus, oltre ad avermi fatto pubblicità senza che le chiedessi niente, è una persona dolcissima! Ma soprattutto, scrivere una storia fantastica. Molto probabilmente l'avrete già letta essendo tra le prima nella sezione di Noah, ma se non lo avete ancora fatto, correte subito! Si intitola "Al di la di te" ❤
Un bacio grande e ci vediamo al prossimo capitolo!
