chapter #14

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Cercai di chiamare Nash, ma ció che uscí dalla mia bocca fu una cosa simile ad un lamento.

"Arizona! Finalmente ti sei svegliata! Amore mio." Mi accarezzó la guancia. Ha delle borse enormi sugli occhi: credo non abbia dormito.

"Mmh...non...hai dormito?" Chiesi.

"No, sono stato qui seduto a sperare che ti svegliassi."

"Devi riposarti piccolo...non dovevi..."

"Si, che dovevo! Se tornavo a casa mi sarei sentito perso senza la tua presenza; tu sei la mia wendy, la mia cenerentola, la mia Rose..."

"E tu sei il mio principe azzurro, il mio Peter Pan, il mio Jack." Mi bació le labbra delicatamente.

"Ho un mal di testa tremendo...cosa mi é successo? Non ricordo; mi sembra che ho sbattuto la testa..."

"Quel bastardo di tuo padre ti ha sbattuto contro un muro!"

"Ah si, ricordo vaganente. Quel..."

"Non sforzarti; ora devi riposarti."

"Dov'é?"

"Non lo so. É sparito."

Una volta mi rimboccava le coperte, mi raccontava le storie e mi abbracciava dicendimi che ero la sua bimba; ora mi picchia...cosa gli é successo?!

"Dai, ora sto meglio, vai a casa." Sorrisi debolmente a Nash.

"Mmh...facciamo cosí: faccio una doccia e torno." Mi bació la fronte e uscì.

E ora? Sono completamente sola. Accendo la tv col telecomando cercando a caso qualche programma. Lascio sui cartoni animati e appoggio la testa ai cuscini dietro la mia schiena.

Passano 20 minuti ma di Nash neanche l'ombra.

"lascialo riposare!" disse la mia coscienza. "Anzi, dovresti riposare anche tu!"

Ha ragione, o meglio, io ho ragione. Chiudo gli occhi cercando di sognare mio nonno.

La porta si apre di colpo.

"Finalmente! Cominciavo a pr..." Sbarrai gli occhi pietrificata cercando con le mani il campanello per avvisare le infermiere.

"Cosa ci fai qui! Vattene subito! Sei solo un mostro! Dov'é mio padre?!" Urlai contro mio papá.

"Ahahah calmina eh!" Rise.

Penso che sia ubriaco: i suoi occhi sono inniettati di sangue. Mi fa ancora piú schifo.

"Vattene, sparisci, esci dalla stanza e dalla mia vita!" gli urlai contro ma lui si avvicina sempre di piú.

"Ehi, stai tranquilla! Mi spiace veramente tanto ahah." Non é per niente serio.

"Aiutooo!!" gridai schiacciando il pulsante di "richiamo infermiere". Piú si avvicinava e piú mi sentivo male: la macchina stava andando in tilt per la troppa velocitá che andava il cuore. La testa mi girava terribilmente e avevo la nausea. L'ultima cosa che vidi fu Nash e il dottore entrare nella camera di corsa e mio padre immobile.

pow Nash

"Ari non lasciarmi! Ti prego, resisti!" Le presi la mano cercando di fermarla. Iniziai a piangere solo al pensiero di vederla....morire.

"Ha le convulsioni!! Defibrillatore! Carica a 200." Ordinó il dottor Sheperd.

"Che cazzo sono le convulsioni!! Vi prego salvatela!! Tu, stronzo esci dalla sua vita, sparisci! L'hai ridotta tu cosí! Ti ammazzo!!" urlai a Chad picchiandolo senza pietá. Un'infermiera mi fermó. Se mi avesse lasciato fare, l'avrei ucciso. Lo portó lontano da me e da Arizona.

La macchina smise di impazzire e fece un unico suono. Il mio cuore si fermó, come il suo.

"Carica a 300! Dai, ragazzina, torna qui."

Cercai di non svenire e di andare da lei a parlarle.

"Arizona, piccola mia, tu devi farcela, non puoi lasciarmi qui da solo! Ora che finalmente possiamo stare insieme mi lasci? No, per piacere! Io voglio passare altri 80 anni con te, sei l'unica persona che veramente amo!" Le dissi in lacrime.

"Io ti amo. Ti amo! Non avevo mai provato questi sentimenti per nessuno! Ti amo da quando sei entrata in camera mia senza permesso e ti sei lamentata del rumore! Ti amo." Dissi a lei e a me stesso. Si si, sono sicuro di amarla. Non sono piú lo stronzo.

Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip biiiiiiip biiiip biip bip bip bip.

"C'é battito! Brava ragazza."

"É tornata?"

"Si, figliolo." Mi sorrise il dottore e uscí dalla stanza lasciandoci soli.

"Ciao, nonno." Disse aprendo gli occhi.

"Cosa?" Chiesi. Io non sono suo nonno, sono il suo...cosa siamo noi? Mi chiedo se mi abbia sentito prima.

"No, niente."

pow Arizona

Altro che "no, niente"; sono tornata nel regno del mezzo (l'ho soprannominato cosí) e ho potuto parlare con mio nonno.

Mi ha parlato di Nash. Di come ha avuto un infanzia difficile. Il padre, drogato, entrava e usciva dalla galera per spaccio di droga. Sua mamma aveva a malapena i soldi per andare avanti, con tre figli piccoli da sfamare. Will, il fratello piú grande, lasció la scuola a 13 anni per andare a lavorare e aiutare sua mamma a mantenere la famiglia. Quando Nash compí 8 anni, suo padre picchió sua madre e poi la violentó. Isabel trovó il coraggio di denunciarlo e chiese il divorzio. 9 mesi dopo nacque Skylynn. Quella foto che ho visto appesa al muro l'hanno fatta quando tutto l'incubo che avevano vissuto era finito: si vedeva che erano felici.

Poi incontró mio padre che li aiutó molto. Inizió a picchiare i suoi figli solo perché ubbidivano solo alla madre; mio papá voleva farsi rispettare, ma come biasimarli, prendere confidenza con un uomo sconosciuto dopo tutto quello che gli ha fatto quel padre orribile ... Lui non sa cosa hanno passato quei piccolini, e che avrebbero dato tutto pur di avere un'attimo di svago invece che aiutare la mamma nelle faccende di casa: ma ormai si erano abbituati alla presenza femminile della mamma.Questa cosa non va avanti da un mese come mi ha detto Nash; anzi, il mese dopo aver conosciuto mio padre lui ha iniziato a picchiare Nash, solo lui; non riesco a capire perché l'ha preso di mira. Quanto mi dispiace per lui: non si é meritato un' infanzia del genere. Mentre parlavamo sono riuscita a sentire il discorso di Nash. Il suo amore per me mi ha dato la forza di tornare alla vita

"Ti amo anche io." Gli sorrisi con le lacrime agli occhi.

«spazio me»

Allora come vi avevo detto nello scorso capitolo Chad era scomparso e Arizona stava bene, mentre adesso...BUM! Arizona quasi muore per colpa sua. Certo che il padre di Nash e quello di Arizona fanno a gara per chi é piú stronzo...povero Nash. Scusatemi per tutte le parolacce che scrivo nei capitoli, ma se uno é comr Chad bisogna sfogarsi XD

Lezione numero 2 di Grey's anatomy: superata :')

Comunque volevo chiarire una cosa: per chi non l'avesse capito (apparte che ora ho spiegato la storia di Nash) Chad ha solo Arizona come figlia; Nash, Hayes, Will e Skylynn sono d Isabel:
mamma divorziata con 4 figli trova un compagno! (sembra un titolo di giornale :') )

mi scuso se per voi i capitoli sono corti, questa settimana scrivo i capitoli dal cellulare perché torno domenica dal mare.

Oddio, ma lo sapete che stavo andando a fare la doccia ( sono in un campeggio e le docce sono tutte insieme vicino ai bagni) e incontro il sosia di Cameron!! Ci siamo guardati, ma io ho girato la testa perché la mia faccia era questa O_O

okay, ora vado :) lo sapete che ogni volta che leggo i commenti dico sempre "aww awawawawaww" siete fantastiche *__*
Al prossimo capitolooooo

~kiki~

I hate you but I love you || Nash Grier ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora