"Hey, non ti ho mai visto da queste parti." Sentii la voce di una ragazza alle mie spalle. Dio, che colpo al cuore; mi ha fatto sobbalzare.
"É da poche settimane che abito qui...abito é una parola grossa; ci alloggio. La casa é di mio padre." Risposi alla ragazza. Ha qualcosa di famigliare
"Tu abiti in questa via?" Ma come faccio ad essere così stupida? le sto parlando dalla staccionata, é ovvio che abita lì. Non penso si sia intrufolata in quella casa. La mia stupiditá mi stupisce ogni volta di piú.
"Si. Oh scusa, non mi sono ancora presentata: mi chiamo Sarah Clifford, piacere." Allungó la mano oltre la staccionata bianca che divide le due case.
"Arizona, piacere mio." Le sorrisi squotendole la mano.
"Quindi abiti con Nash Grier eh." mi sorrise.
"Si si." Le mie guance stanno diventando calde.
"Devi stare attenta, non ci cascare. Sembra carino e divertente, ma é uno stronzo assoluto."
"Se lo conosci meglio vedrai che alla fine é dolce."
"Bah, secondo me ci sei già cascata. Io preferisco Cameron."
"Ehm....io...ci sono stata con Cameron."
"Wow! Fai colpo, ragazza! Ecco dove ti ho già vista"
"Come ? Dove? Quando ?" Cosa ha fatto Cameron?!? Panico.
"Si, guarda sul suo profilo instagram...aspetta che la cerco...eccola."
Giró il suo i-phone verso di me e guardai il display. Ah sì! Ci siamo fatti un selfie una settimana fa. Non era nulla di che: sorridevamo alla fotocamera interna del suo i-phone. In America hanno tutti questo cellulare tecnologico, popolare e super costoso, mentre io mi accontento di un galaxy, uno di quei galaxy mai sentiti.
"Ah si. Me la ricordo."
"E perché l'hai lasciato?" E perché questa domanda?
"Lunga storia." Non divagai troppo.
"Ah bé, se per questo io ho tempo! Dai,vieni dentro, stavo facendo dei panini."
"Mmh, okay." Non so se potevo fidarmi. L'ho appena conosciuta e non so molto di lei. Ma sembra simpatica. Entrammo e ci accomodammo sul divano con i panini su un piattino per non sporcarlo di briciole. Ne aveva fatti proprio due. Chissá se era destinato a qualcun' altro...non penso che era per me, dato che non sapeva neanche chi sono...la stupida Arizona colpisce ancora.
Le raccontai del mio arrivo qui, del ragazzo stronzo che era Nash e del mio amico Hayes. Poi arrivó la parte della festa
"Oddio, proprio Cameron? Sei sicura?" Mi chiese abbastanza stupita.Troppo.
"Si si era lui. Peró arrivó Nash e mi salvó portandomi via da lui. Da lí iniziai a sperare che cambiasse il suo comportamento. E cosí fece. Ci fu un'altra festa il giorno dopo e diede un pugno a Taylor, non so se lo conosci."
"Si si, ho capito chi é." annuí.
"Aveva fatto la stessa cosa di Cameron il giorno prima, solo che lui era piú cattivo...non so cosa abbia in mente quel ragazzo."
"Si, é abbastanza strano. Devi stare attenta."
Finii di raccontare la mia storia.
"Fine. Ora raccontami un po' d te."
"Oh, si sono fatte giá le sei e mezza. Perché non vieni dopo cena? Così chiacchieriamo ancora un po'."
"Okay, alle otto va bene?"
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I hate you but I love you || Nash Grier ||
FanficLei é Arizona Thompson. Una ragazza divertente e vivace ma intelligente. Sua mamma é italiana e Arizona vive con lei in Italia. Suo papá é americano e vive lá da quando lui è sua mamma hanno divorziato 4 anni fa. Suo Papà vive con la sua compagna e...