chapter #34

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"ma se seriamente non hai un tumore, allora cos'hai?" Chiesi a Nash, preoccupata per la risposta.

"E me lo chiedi a me?! Mica lo so, io sono la vittima, l'esperimento, il.." Gli fermai le mani; continuava a gesticolare e a farneticare cose assurde.

"Ma che esperimento ed esperimento, tu sei una persona normale con qualche problema mentale. Cioé, guardati, sembri un ubriaco perso."

"bish wut? Io shto bbenissimo, mica sono ubriaco....oh scusami tesoro, hahaha" Si scusó, facendo finta di non tenersi in piedi e cadendo sulle mie gambe.

"Scemo, rialzati che facciamo delle ricerche." Dissi seria, accendendo il pc.

Digitai i sintomi so google e premetti invio. Lui usó il suo i-phone.

Non mi aiutarono molto, apparivano solo immagini o nomi strani di malattie, cosa che fece deprimere Nash; la sua speranza era finita sotto i piedi.

Decidemmo di cambiare ricerca

"E se cerchiamo strano morso di un animale ?" Chiesi, cercando di tirarlo su di morale. No, non poteva essere ammalato.

"Mmh, okay."

Aprii un sifo in cui parlava di uno strano animale quando Nash mi chiamó:" Forse ho trovato qualcosa" giró il suo telefono verso di me, mostrandomi l'immagine di un lupo,alquanto strano.

"Si, ehm, okay...perché?! ti ha morso un lupo?" Incrociai le braccia, incredula. Ma va se in North Carolina ci sono dei lupi.

"No, sono io il lupo." Disse, come se fosse una cosa normalissima. Io scoppiai a ridere

"Ma hahahahaha un lupo hahaha ma va la" A quel punto si fiondó su di me, facendomi stendere sul letto e tenendomi i polsi.

"Non. ridere.  É vero. Mi ha morso un lupo e questa storia racconta che se é un lupo mannaro, lo diventi anche tu. Sono i miei stessi sintomi, perció non farmi arrabbiare!" Vidi i suoi denti diventare appuntiti, e i polsi incominciavano a farmi molto male.

"Ahia Nash lasciami !! Ho capito, ti prego, non mangiarmi." Gridai impaurita, non sapevo più cosa pensare.

Fece un...ruggito? ululato? non so, comunque mi fiató contro, mostrando proprio i canini appuntiti. Iniziai a divincolarmi. D'un tratto accadde l'impensabile: la porta venne sbattuta violentemente e tempo un secondo Nash non era più su di me, ma era a terra, contro il muro, sotto un ragazzo dai capelli scuri che gli ruggì in faccia. Subito Nash si placò e il ragazzo lo alzó.

"TU!" gli puntó il dito contro. "cosa ci fai qui, Scott? soprattutto in casa della mia ragazza!"

"Se non ti fermavo, l'ammazzavi la tua ragazza!!" Fece altrettanto il ragazzo.

"Chi sei e cosa ci fai qui??" Mi intromisi nel discorso di quei due.

"Oddio scusa, non ci ho neanche pensato, sono Scott mCcall."

"Io Stiles." Fece un altro ragazzo, che aveva assistito a tutta la scena sulla porta.

"Si, ehm, e allora? cosa ci fate qui?" Chiesi un po' irritata.

"Calma, siamo qui per insegnare a Nash tutto ció che deve imparare sulla sua..condizione."

"Anche lui é un lupo?" Indicai Stiles. É troppo buffo il ragazzo.

"Cosa? No, io, ma va, io sono il suo migliore amico, il suo sbang! braccio destro." Prese a pugni l'aria.

"Se...e...come li conosci?" Dissi rivolgendomi a Nash.

"Sono in classe con me... i soliti imbranati della classe."

"Ah si?" Scott lo prese per il colletto e lo sollevó da terra. "Da quando non siamo più gli sfigati? Ah già, da quando io sono diventato un lupo, o meglio, l'alfa." Lo buttó a terra.

"Ho capito, ho capito."

"ecco, non farlo arrabbiare" Lo avvisai.

"Giusto! ...come ti chiami?" mi chiese Scott.

"Arizona."

"Ben detto Arizona. Bene, ora noi abbiamo da fare, Stiles, vi dispiace  fare un giro mentre io gli spiego tutto?"

"Si si, vieni Ari?"

"Okay" dissi uscendo dalla stanza "ma solo se mi spieghi anche a me."

«spazio me»
ciao, é da un po' che nom ci sentiamo :)
io non so come fate ad indovinare sempre, dovrei mascherare di più le cose.
Chi guarda teen wolf capirà di più ahah. Cercherò di aggiornare prima, mi spiace farvi aspettare così tanto. Ci sentiamo nel prossimo capitolooooo

~kiki~

I hate you but I love you || Nash Grier ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora