"Amore, ti dovrei dire una cosa..." dissi a Nash tornando in salotto. Mia mamma mi aveva appena chiamata.
"Dimmi tutto! ...c-cosa é successo? Ho fatto qualcosa di male? mi vuoi lasciare?" chiese respirando velocemente.
"Ma va stupido!"
"Meno male. Ti perdono per avermi dato dello stupido solo perchè mi ero preso uno spavento eh."
"ahaha si si. Comunque prima al telefono era mia mamma..."
"Ah e cosa ti ha detto?" Non capiva ancora che oggi è il 29 agosto?
"Nash...io domani..torno in Italia.."
"No ma come siamo a luglio!"
"Oggi è il 29 agosto, io inizio la scuola tra una settimana."
"Non c'è un modo per frequentarla qui? La stessa di Hayes! Non è difficile e i professori sono.."
"Non è questo il punto! Io abito in Italia non posso vivere qui in questa casa per sempre!"
"Non puoi tornare a casa tua adesso...proprio ora che è tutto a posto! Stava andando cosí bene la nostra storia! Io non ce la faccio a dirti addio Arizona.." Iniziammo a piangere.
"No no no no chi ha parlato fi lasciarsi?! C'è skype! ci sono le video chiamate! Ti prego non lasciarmi, io tornerò! Ne avrei le palle piene di me, quando tornerò a giugno." Rise asciugandosi le lacrime.
"Io non ti voglio lasciare. Sarai mia per sempre, okay?"
"okay." Lo abbracciai.
"Prima hai detto che non puoi vivere in questa casa...ma in una tutta nostra?"
"Mi stai chiedendo di venire a vivere con te?? Nash io.." mi mise un dito sulla bocca.
"Shh. Pensaci: io e te che ci svegliamo al mattino insieme, io ti preparerò il caffè al mattino, oppure vado da Sturbucks e ne compro due e potremmo fare quello che vogliamo senza preccuparci se c'è mia mamma o mio fratello"
"Nash ascoltami!" gridai smorzando il suo entusiasmo. Nella stanza caló il silenzio. "Siamo troppo piccoli, non puoi pretendere di andare a vivere da soli. Io non so neanche cucinare! Mia mamma mi terrebbe sotto sequestro se gli chiedessi questo. Devi solo avere pazienza. Tornerò."
"Torni a giugno?"
"Si."
"Ci sentiremo tutti i giorni via skype?"
"Tutti i giorni. Mi mancherai un casino."
"Anche tu." Rispose baciandomi. "Dato che questo è il tuo ultimo giorno qui, devi divertirti al massimo."
"Come se non ci fosse un domani ?"
"Come se non ci fosse un domani."
......
Abbiamo passato una giornata fantastica insieme. Siamo andati al luna park, poi al cinema e stasera andremo a iHeartRadio festival a Las Vegas.
"Siete sicuri che torneremo prima delle 4 del pomeriggio, domani?" Chiesi salendo sul furgoncino dove tutti stavano aspettando me, Nash e Hayes.
"Certo Ari! Torneremo domani mattina alle sei!" Disse Matt entusiasta.
"Cosa? Alle sei?? Oddio una notte in bianco quindi!?!" Chiesi disperata: io amo dormire.
"É la tua ultima notte qui, devi divertirti!" Mi fece notare Taylor.
"Giusto. Va bene. Senza pensieri."
"Senza pensieriiii la tua vita sarààààà chi vorrà vivraaaaa in libertàààààà INSIEME!" iniziarono a cantare i Jack
"HAKUNA MATATAAAAA" Gridammo/cantammo in coro; ci fu una risata generale.
Andammo in areoporto e prendemmo il primo volo per Los Angeles, dopo due ore atterrammo giusto in tempo per l'inizio del festival.
Mi divertii un casino: cantaii, saltaii, scherzai insieme ai ragazzi. É stata un estate bellissima. Nessuno puó battere Nash, nessuno. Perchè non me ne sono accorta prima che è lui l'amore della mia vita: non Matt, non Cam, non Hayes. Lui. Ceh, guardatelo, non è la perfezione fatta a persona? Si, ha dei difetti, ma sono proprio questi che lo rendono quello che è: geloso ma protettivo, ad esempio.
Sono una ragazza fortunata.
Mi addormentai sull'aereo, sognando la mia vita futura al suo fianco.
"Mamma, svegliati." Mi disse mio figlio squotendomi il braccio. "Svegliati."
Aprii gli occhi: eravamo arrivati.
"Ecco, ti sei svegliata. Siamo arrivati."
Scendemmo dall'aereo e salimmo in macchina diretti verso casa.
il giorno dopo...
"Tesoro sei pronta?" chiese mia mamma venendomi incontro aiutandomi con le valigie.
"Un attimo lasciami salutare i miei amici. Tu intanto...parla con Isabella ecco. Ciao Isabella, grazie per avermi "adottato" per questi tre mesi, grazie mille. Ora vado dentro a cercare Nash, Hayes e Skylynn. Non capisco perchè non sono qui fuori" Dissi l'ultima frase tra me e me.
Li cercai nelle loro stanze, nello sgabuzzino, in cucina e pure in bagno, ma non c'era nessuno...poi andai in salotto.
"SORPRESAAAA!!" Sbucarono tutti da dietro il divano. Aprirono la felpa e ognuno aveva una maglietta bianca con stampata una lettera. Lessi ad alta voce:" c-i. m-a-n-c-h-e-r-a-i oddio che dolci così mi fate piangere."
"Aspetta manco solo io." Disse Nash togliendo la felpa. La sua maglietta diceva "ti amo". Okay ora si che piango.
Gli corsi incontro e gli saltai in braccio.
"Ti amo anche io. Mi mancherete troppo." Dissi ormai in lacrime.
"Anche tu, Ari." Dissero all'unisono?
Dopo aver passato mezzo'ora ad abbracciarli ci lasciarono soli. Spendemmo tutto il tempo a baciarci scambiandoci "ti amo" tra un bacio e un altro. Uscimmo di casa e salii sul taxi con mia mamma. Mi girai e salutai dal finestrino fino a quando non li vidi sparire. Mi mancano già. Mi manca terribilmente tanto.
《spazio me》
scusate per il ritardo....la scuola :( comunque tutto bene dai, voi? spero vi piaccia questo capitolo.
Continuate ad aumentare siete fantastiche *_* ♥ le mie Nashley ♥ (non so se c'è qualche maschio che segue la mia storia, scusate in anticipo)
Chissà cosa succederà tra Ari e Nash :) beh lo scoprirete nel prossimo capitoloooooo
~kiki~
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I hate you but I love you || Nash Grier ||
FanfictionLei é Arizona Thompson. Una ragazza divertente e vivace ma intelligente. Sua mamma é italiana e Arizona vive con lei in Italia. Suo papá é americano e vive lá da quando lui è sua mamma hanno divorziato 4 anni fa. Suo Papà vive con la sua compagna e...