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Aggiorno ora perché c'è religione e io non la faccio :D

Erano passati 10 mesi. Mi ero allenato ogni giorno e devo dire che sono migliorato molto.

Ero in grado di controllare il mio Quirk senza che le mie ossa si rompessero e riuscivo a dosare la quantità d'energia che utilizzavo.

Ero diverso dal ragazzino di un tempo.

All for One, l'uomo che mi ha donato i poteri, mi ha raccontato dell'unicità di All Might e dei suoi predecessori.
Mi ha anche spiegato cosa avrei dovuto fare. Partecipare all'esame e farmi ammettere per poi raccogliere informazioni.

Ho anche saputo che non sarei stato l'unico. Infatti c'erano altre due spie. Uno che sarebbe stato del mio stesso anno, e che quando arriverà il momento si presenterà a me, ed un'altro che dovrebbe essere l'informatore e "lavorerebbe per gli eroi" o almeno così credono gli Hero.

Beh... per lo meno ho imparato anche a maneggiare i coltelli. Me l'ha insegnato poco tempo dopo il mio arrivo Toga, la ragazza bionda che mi portò qui.

È molto simpatica, sadica e si comporta come una bambina. Passo molto tempo con lei e anche con Dabi.

È un ragazzo alto, capelli neri e occhi blu con delle cicatrici sul viso e sul corpo.

Mi trovo bene con loro ma per ora non mi hanno fatto fare nulla di particolare. D'altronde non devo portare sospetti.

Ma almeno mi lasciato torturare alcuni eroi di basso livello, da cui volevano trarre informazioni, fino alla morte.

Era divertente, sì. Ma dovevo trattenermi. Non dovevo impazzire per questo ci andavo piano. Infatti, solitamente davo il il colpo di grazia.

Lo so, può sembrare stupido, però alla vista del sangue non posso mettermi a sorridere sadicamente. Se succedesse mentre sono alla U.A. rischio di far saltare la mia copertura.

Tornando a noi...
Mi trovavo proprio davanti alla scuola per eroi più prestigiosa del Giappone.

Ricordati di comportarti come facevi tempo fa.

Si lo so.... ma aspetta! Tu chi sei?

La tua coscienza, non è ovvio?

Ah perfetto... bene ora sta zitta.

Come sei cattivo Izuku. E io che volevo solo aiutarti

Non mi serve il tuo aiuto. Addio.

Scossi la testa ed entrai. Era pieno di ragazzi. Tutti che sembravano voler diventare Hero, per chi sa quale patetico motivo.

Skip time
Avevo appena terminato la prova. 96 punti, facile. Ho anche cercato di trattenermi.
Avevo pure osservato i Quirk degli altri ragazzi, erano interessanti alcuni.

Sto entrando nel vicolo dove Kurogiri, la nuvola di fumo, mi aveva detto di incontrarlo. Arrivai e poco dopo si aprì un suo portale. Almeno nessuno sarebbe riuscito a seguirmi.

«Izuku!!~» urlò Toga saltandomi addosso e facendomi cadere di sedere.

Lo faceva sempre e non mi turbava. Anzi, sembrava una sorellina piccola.

«mocciosa lascialo in pace, è appena tornato. Non lo stressare» sbottò Tomura, il ragazzo con la mano in faccia, alla bionda.

«uffaaa! Lo stavo solo salutando!» disse mettendo il broncio.

Ridacchiai per poi alzarmi, insieme a lei, da terra.
Mi piaceva stare con loro. Eravano come una bizzarra famiglia.

Per mia grande sfortuna dovevo uscire. La lettera della Yuuei non sarebbe mai arrivata qua, ma da mia madre.

Non potevo permetterle di prendere e guardare quella lettera.

Uscì dal palazzo e mi avviai verso la mia vecchia casa. In mezz'ora arrivai ed estrassi una copia delle chiavi.

Entrai e mi guardai intorno. Non sembrava esserci nessuno.
Controllai nelle varie stanze ma nulla. Probabilmente era a lavoro.

Andai a controllare nella cassetta delle lettere se c'era quel che cercato.
Per mia fortuna era arrivata. La lettera.

Sorrisi divertito. Ancora non sapevano che avevo recitato. E se mi avevano accettato sarei scoppiato a ridere.

Andai davanti alla porta e appena stavo per afferrare la maniglia essa si abbassò. Scattai all'indietro scrutando attentamente chi la stava aprendo.

Sapevo che era mia madre ma dovevo sapere se era sola e infatti lo era.
Appena mi vide si bloccò sul posto portandosi le mani alla bocca. Aveva gli occhi lucidi e stava cercando di non piangere.

«I-Izuku... s-sei davvero t-tu?» mormorò iniziando a singhiozzare.

Sorrisi divertito a quella vista. Era davvero patetica.
Mi avvicinai a lei sogghignando.

«tranquilla mamma... Probabilmente non mi vedrai più» le sussurrai all'orecchio.

La scostai e me ne andai lasciandola lì. Sola ed allibita. Ridacchiai e tornai nella mia attuale casa.

Spazio meh

Ciao gentaglia! Come va? Voi siete già a casa?
Io no... sono a scuola e ci resto fino alle due! Kill me pls!!!

Secondo voi, Izuku sarà passato?
E chi sono queste due spie?

E chi lo sah :)

Al prossimo capitolo!

Bye~

Villain in the light  || Tododeku ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora