10

6.2K 354 246
                                    

Ero nel mio piccolo laboratorio a giocherellare con il DNA di qualche persona. Me lo aveva insegnato All for One.

Potevo creare dei Nomou a mio piacere e quando volevo! In più avevo anche delle cavie umane a mia disposizione! Era divertente vederle pregare fino a che avevano coscienza!

Guardai l'essere che avevo creato. Era un Nomou di piccole dimensioni e con le ali. Sembrava un dinosauro!

Ridacchia a quel pensiero e mi tolsi i guanti di lattice mettendo quelli che portavo di solito.

Uscì dal laboratorio ed andai a farmi un giro per i vicoli. Nessuno sapeva che facessi. Mi mettevo una felpa col cappuccio e la maschera con quel sorrisetto accuminato... se si può dire così.

Se incontravo qualcuno lo facevo fuori oppure lo facevo svenire per poterlo usare più avanti come cavia umana.

Con mia grande fortuna vidi un ragazzo venire nella mia direzione, o meglio... un eroe. Mi fermai ad osservarlo.

Lui mi guardò ma non poteva riconoscermi. Sono sicuro di averlo già visto... ma non mi ricordo il suo nome... uffa!

«ehi tu, va tutto bene?» chiese avvicinandosi lentamente.

Ghignai divertito. Avevo il volto coperto quindi nessuno mi avrebbe mai riconosciuto.

Impugnalai il coltello che avevo in tasca e, utilizzando il mio Quirk, scattai contro di lui.

Si mise in guardia e appena fui abbastanza vicino mi tirò un calcio in faccia, facendomi cadere a terra. Digrignai i denti.

Mi rialzai. Lui probabilmente aveva un Quirk basato sulla velocità, simile a quello di Iida... aspetta un attimo.

Sorrisi sadicamente quando capì chi era la mia vittima. Ingenium, suo fratello.

Dovevo mirare alle gambe. Non sarà facilissimo ma ci proverò.

Lui corse velocemente verso di me, e per poco non mi prese con una ginocchiata, ma mi levai in tempo condiccando la lama sulla coscia.

Lui si appoggiò al muro estraendo il coltello e buttandolo lontano.

Ridacchiai per poi andargli addosso tirandogli un pugno nello stomaco.

Lui si accasciò a terra dolorante, tossendo un po' e sputando sangue. Mi allontanai, recuperando il coltello, per poi tornare e pugnalarlo al petto una volta.

Volevo vedere come avrebbe reagito Iida quando lo scoprirà. Gli tirai un calcio per poi conficcare nuovamente la lama nella sua gamba, per poi ruotarla su se stessa.

Un urlo di dolore riecheggiò nel vicolo. Risi compiaciuto per poi ripetere l'azione anche nell'altra gamba.

Se mai sarebbe sopravvissuto non avrebbe più corso per tutta la sua vita.

Alla fine perse coscenza e scappai lasciandolo lì, circondato da una pozza di sangue... il SUO sangue.

Spazio meh

Ciao gente!
Da me piove e non ho un ombrello :D
Ecco perché odio uscire da scuola a quest'ora... -_-

Vabboh... voi come state?
Piaciuto il capitolo?

Scusate se è corto!

E comunque... boh. Ho fame. Spero arrivi il tram di merda che devo ancora pranzare.

Ci vediamo al prossimo capitolo!

Bye~

Villain in the light  || Tododeku ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora