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Midoriya Pov's
Erano passati alcuni giorni e alcuni professori non facevano altro che chiedermi se potevo parlare un attimo con loro.

Shouto stava sempre al mio fianco e a volte rispondeva per me.

Oggi, però, Momo è andata da lui chiedendogli di aiutarla un attimo. Non so perché ma appena la vidi vicino a lui volevo saltarle addosso e ammazzarla, lì, davanti a tutti.

Ma dovetti reprimere questa sensazione e fingere che non fosse nulla. Non dovevo farmi scoprire, non così.

Aizawa mi si avvicinò, imponendomi di seguirlo. Non avevo scuse. Lo seguì tenendo il capo basso.

«Midoriya, posso sapere dove vivi?» mi chiese guardandomi freddamente.

Restai in silenzio qualche secondo cercando la risposta migliore.

«con mia madre...» mentì.

Speravo ci credesse con tutto me stesso.

Prese un telefono digitando qualcosa. Non dirmi che...

«p-pronto?» era la sua voce.

Mi irrigidì all'istante tenendo lo sguardo fisso su di lui.

«buongiorno signora Midoriya. Potrei sapere se suo figlio è tornato a vivere da lei?»

Digrignai i denti.
Lo ammazo.

«n-no... perché me lo chiede? N-ne avevo già parlato con a-All Might...» la sua voce era spezzata da un pianto imminente.

Non mi muovevo. Non vedevo più niente se non Aizawa che mi guardava severo. Non lo ascoltavo. Cercavo solo di non perdere la poca lucidità rimasta.

«ehi Midoriya!» sentì una voce alle mie spalle.

Mi voltai e vidi Shouto. Lo guardai implorando aiuto. Era la mia unica speranza.

«Todoroki torna in classe» gli ordinò il professore.

Stavo sudando freddo. Non potevo perdere il controllo e farmi scoprire! Non in quel momento!

Il mio respiro era irregolare e riportai il capo basso. Il mio sguardo, sono più che sicuro, era a dir poco raccapricciante.

Il bicolore tentò di ribattere ma il professore non glielo permise costringendolo ad andare.
Non doveva risultare sospetto.

«allora Midoriya. Rispondimi sinceramente»

Titubante stavo per aprire bocca quando la campanella suonò. Mi congedai dicendogli che avevo lezione e prima di una sua risposta filai in classe.

Se non fosse stato per la campanella non so come avrei fatto.

Skip time
«non posso continuare così!» mi lamentai tenendomi la testa fra le mano.

«e cosa vuoi fare? Non andare a scuola?» chiese sarcastico Tomura.

Annuì più volte pregandolo con lo sguardo.

«se continuassi ad andare rischio di uccidere qualcuno!» gli urlai contro.

Era da mezz'ora che insistevo sul non andare più a scuola almeno per un po'.

«e va bene... ma dovrai fingere di essere stato male» disse sconfitto.

Continuai ad annuire gioioso. Toga ridacchiò per poi avvicinarsi al mio orecchio.

«ma così non potrai vedere Shouto ogni giorno» sussurrò divertita.

Io la fulminai con lo sguardo però sapevo che aveva ragione. Lui non veniva sempre qui.
Non poteva quando c'era suo padre in casa quindi riusciva a venire solo tre volte a settimana... se era fortunato.

«speriamo che non inizino a sospettare anche su mio fratello»disse Dabi sospirando.

«hai ragione...» mormorò Kurogiri mentre puliva le tazze.

Non potevano sospettare di lui. A scuola passavamo solo il tempo libero insieme e a volte pure con Uraraka e Iida.

E poi... chi si immagierebbe che il figlio di Endeavor è un criminale!?

Spazio meh

Ciao gente!
Come va?
Piaciuto il capitolo?

Ho una notizia brutta brutta...
Allora, vi ricordate che nel capitolo di ieri avevo detto che il mio telefono non mi connette al Wi-Fi?

Ecco. Domani mi finisce la ricarica e se tutto va bene di sera aggiorno, se no cercherò di rimediare martedì.

L'altra parte del problema è che io non posso andare a giga a vita... Quindi se non riesco a risolvere questo problema FORSE dovrò cambiare il telefono ;-;
E giuro che se dovesse accadere e non riesco ad entrare in questo account urlo le peggiori cose.

Quindi aiutate questa povera demonietta della sfortuna augurandole fortuna (XD)

Vabbo... ora vado! Al prossimo capitolo

Bye~

Villain in the light  || Tododeku ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora