13.

5K 291 57
                                    

Taehyung's pov

Sono le quattro di pomeriggio e il corso di canto sta per iniziare. Entro velocemente nella sala, seguito da Jin e Yoongi, che non riescono a capire perché io abbia tanta fretta.

«Ma perché corre» dice Yoongi col respiro corto per via della corsa che ha dovuto fare per starmi dietro.
«Non chiederlo a me» risponde Jin anche lui stanco per via della corsa.

Anche loro frequentano il corso di canto e ballo. Condividiamo le stesse passioni e questo è uno dei motivi per cui avevamo legato fin da subito.

Soni eccitato. Questa mattina ho scoperto che Kook frequenta i miei stessi corsi. Magari avrei potuto capire chi fosse, dovevo solo osservare e ascoltare attentamente. Volevo davvero sapere chi era lo sconosciuto. Mi metto seduto su una delle sedie che circondano l'aula di canto, vicino a me Jin e Yoongi, ancora intenti a capire perché fossi così interessato alla lezione di oggi.

Osservo ogni ragazzo che entra in aula. Ognuno di loro poteva essere quel ragazzo, dovevo solo capire chi. Ma come dovevo fare?

Il mio sguardo si posa subito su Jeongguk. Ha una maglia a maniche lunghe un po' troppo grande per lui, dei jeans aderenti con degli strappi sulle ginocchia e un cappellino come quello che usano pescatori, dove si intravedono alcuni ciuffi castani. È seduto accanto ai suoi amici, tra cui il ragazzo che il giorno prima non smetteva di guardare con intensità Yoongi.

Sta sempre con i suoi amici e non da confidenza a nessuno. Sicuramente non conosce neanche la metà degli studenti di questo corso. Jeongguk è fatto così. Non interagisce quasi mai con la gente. Evita sempre qualsiasi tipo di contatto che non sia con i suoi amici. Somiglia tantissimo a Yoongi.

Guardo il ragazzo al suo fianco che continua a fissare Yoongi. Mi giro verso il mio amico e mi accorgo che sta guardando l'altro allo stesso identico modo. Non sembra così infastidito, non come l'ultima volta almeno.

«Hoseok ti guarda ancora» gli dico girandomi verso di lui e dandogli una leggera gomitata al suo braccio.

«Chi?» Yoongi distoglie lo sguardo da quel ragazzo per poi posarlo su di me «Di chi parli?» chiedo ancora. A quanto pare non conosce il nome del ragazzo.

«Di Hoseok. È così che si chiama giusto?» lo conosco solo perché frequentiamo gli stessi corsi. Non avevo mai parlato con lui. Sono sempre stato bravo a ricordare i nomi delle persone. Non ho mai avuto modo di parlare con lui, ne con gli altri amici di quell'idiota. Hoseok sembra un ragazzo simpatico e divertente, ha sempre il sorriso stampato in faccia e questo mi piace. Ma personalmente non voglio avere niente a che fare con Jeongguk e quindi questo include anche il suo gruppo.

«Si, si chiama così» Yoongi abbassa subito lo sguardo. Ero convinto non conoscesse il nome di quel ragazzo, ma a quanto pare mi sbagliavo. Yoongi sembra imbarazzato in questo momento e non riesco a capire perché.

«Sembra tu gli piaccia» forse ho detto troppo perché Yoongi mi guarda malissimo. Mi faccio piccolo piccolo, quando mi guarda così mi mette paura. Ogni volta ha uno sguardo di fuoco. Sento come se decine di coltelli mi arrivino dritti al cuore. Mi fa venire i brividi.

«NON DIRE CAZZATE» urla. Ecco ho appena detto una cazzata. Mi insulto da solo per quanto sia stato stupido.

«Scusami» dico a voce bassa «Ma non urlare. Ci guardano tutti»

«Non mi frega un cazzo» si alza di scatto per prendere una delle bottiglie d'acqua sul tavolo in fondo alla classe. Non capisco perché se la prende tanto, alla fine non ho detto nulla di male.

«Mai dire cose del genere a Yoongi» Jin guarda il nostro amico allontanarsi «Dovresti saperlo» dice in fine e ridendo notando la mia faccia sconvolta.

«Io...insomma. Hai ragione. L'ho detto senza pensarci» mi giro verso Jin guardandolo quasi colpevole.
«Ma non credi che io abbia ragione Jin?» spero che almeno lui sia d'accordo con quello che dico.

«Si, sono sicuro sia così. Ma Yoongi la vede diversamente. E poi diciamocelo, non penso lui sia interessato».
Forse Jin ha ragione, ma il modo in cui Yoongi guarda Hoseok dice tutto il contrario. Sono convinto che Yoongi non lo ammetterebbe mai

Poggio la testa al muro e ricomincio a guardare uno per uno i ragazzi che si trovano lì. Non ho idea di chi posss essere Kook. Il mio cellulare squilla, segno che mi è arrivato un messaggio. Prendo il cellulare dallo zaino e rimango sorpreso nel leggere il nome di chi mi ha appena scritto.

1 nuovo messaggio da "Kook"

Kook:
Sono in aula. Tu sei già qui?




~ Spazio autrice ~

Ragazzi, ma la storia vi sta piacendo? Pensate sia il caso continuarla? Fatemi sapere 😊

Don't hate me. Love me. ~ KOOKVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora