Don't hate me. Love me. ~ KOOKV

66.

Taehyung's pov

È mattina presto e a scuola non vi è ancora nessuno, ecco perché in questo momento mi trovo nel parcheggio della scuola chiuso in macchina con Jungkook. Mi trovo a cavalcioni sopra di lui, il sedile del guidatore è spostato tutto indietro affinché ci sia abbastanza spazio.
Ormai è da diversi minuti che siamo qui, con le nostre lingue che giocano fra di loro, i respiri affannati e l'eccitazione che sale alle stelle. Le mie dita sono fra i suoi morbidi capelli, tirandoli ogni tanto e facendolo genere. Il mio cellulare inizia a suonare ripetutamente, ma io lo ignoro sapendo già di chi si tratta.

《Non rispondi?》

《No, saranno messaggi nel gruppo》mento.

《Y-Yoongi non ti ha chiesto perché sei andato via così presto questa mattina?》mormora sulle mie labbra.

《Non ho avuto bisogno di dirglierlo》mi stacco dal quel bacio così da riprendere fiato e poter rispondere come si deve 《Mi ha detto che sarebbe andato a scuola con Hoseok, visto che è rimasto a dormire sa lui ieri sera. Così non ho avuto bisogno di dirgli che sono uscito presto di casa》

《Mh...》prende la mia mano nella sua incrociando così le nostre dita《Quindi è tutto okay giusto?》chiede preoccupato per il suo migliore amico 《Hoseok mi ha scritto ieri sera dicendomi che hanno risolto tutto e che sono tornati insieme, ma non mi ha spiegato il motivo》

《Tempo al tempo Jungkook》lo rassicuro io accarezzandogli i capelli castani《Yoongi ne parlerà anche con voi quando sarà pronto》 sorrido e lui ricambia mostrandomi i suoi denti da coniglio.

《Mi fido di te Tae》mi afferra dal collo spingendomi contro di lui e baciandomi ancora una volta.

《Credo dovremmo lasciare il parcheggio》mi guardo intorno un po' preoccupato.

《Mmmh...altri cinque minuti》mormora lasciandomi un scia di baci lungo il collo.

《No, se non vuoi essere beccato dal prof che è appena arrivato》.Una macchina entra nel parcheggio e Jungkook mi spinge delicatamente via facendomi sedere sul lato passeggero e iniziando ad imprecare.
《Rilassati Kookie》scoppio a ridere non appena lo vedo scendere col corpo lungo il sedile per evitare che il professore lo veda 《Invece di nasconderti, apri i finestrini che sono leggermente appannati
Si guarda intorno e sgrana gli occhi, quindi accende il quadro della macchina e abbassa tutti e quattro i finestrini.
《Sei così stupido》rido ancora prendendomi gioco di lui che in cambio mi lancia un'occhiataccia.

《Che ti ridi?》sbuffa incrociando le braccia al petto 《Sarebbe troppo farci scoprire da uno dei professori》

《Ma sei così buffo quando fai così》mi asciugo una lacrima, poi mi giro verso l'altra auto e vedo il professore scendere da essa, guardare nella nostra direzione per poi uscire dal parcheggio 《Visto?》mi giro verso di lui ancora impegnato a guardare nella direzione in cui c'era poco prima il professore 《Non ci ha cagati di striscio》lo tranquillizzo. Lui prende un grosso respiro e si lascia andare sul sedile.

《Sono andato nel panico》sospira, passandosi una mano fra i capelli che porta indietro scoprendo la fronte, gesto che io trovo dannatamente sexy. Ecco perché rimango a fissarlo come un idiota.
《Perché mi guardi così?》chiede un po' confuso.

《È solo che sei fottutamente sexy quando fai in quel modo》

《Come?》dice con un sorriso beffardo sul volto 《Così?》ricompie lo stesso movimento di poco prima, muovendosi con una lentezza straziante e guardandomi con sguardo perverso. Lo odio.