Don't hate me. Love me. ~ KOOKV

40.

Taehyung's pov

Dopo aver salutato Kookie, mi alzai dal divano per andare in camera mia e iniziare a studiare. Non che mi andasse tanto, ma dovevo comunque farlo. Presi lo zaino ed uscii i libri che mi sarebbero serviti. Fortunatamente non avevo troppe cose da fare e avrei finito presto. Erano ancora le 16:00 quindi avrei avuto abbastanza tempo. Se non mi fossi bloccato con l'inglese ovviamente. Era una delle materie che più mi piaceva, ma chissà perché non riuscivo proprio a farmi entrare nulla in testa. Avrei dovuto chiedere aiuto a Namjoon, lui per quanto riguardava l'inglese era il massimo.

Finii di studiare alle 18:00. Due ore, ci avevo messo due fottute ore solo per quella stupida materia. Mi stiracchiai e dopo aver riposato il tutto nello zaino, presi un paio di boxer dal cassetto ed entrai in bagno. Riempii la vasca e dopo essermi assicurato che fosse del tutto piena, mi liberai dei vestiti ed entrai. L'acqua era bollente e quella sensazione di stare immerso nell'acqua era stupenda. Rimasi lì per almeno mezz'ora, poi uscii dalla vasca e mi avvolsi i fianchi con una asciugamano color beige, mentre con l'altra mi asciugai un po' i capelli prima di passargli il phone.

Non indossai nulla di particolare. Scelsi un paio di jeans neri stretti e un maglioncino rosso con delle strisce nere a metà e delle semplici scarpe da ginnastica.

Sistemai i capelli e scesi di sotto.
Mia madre era ancora sul divano, ma a differenza di prima stava dormendo. Decisi di non svegliarla, gli avrei mandato un messaggio più tardi per avvisarla. Gli lasciai un bacio sulla guancia, presi il cappotto nero ed uscii di casa. Erano ancora le 19:30, ma visto che il locale era un po' distante sarei arrivato in orario.

Arrivai al locale con un leggero anticipo, come immaginavo Jimin non era ancora arrivato. Gli mandai un messaggi per avvisarlo.

Messaggio a "Jimin"

Me:
Io sono qui.

Jimin:
Sto arrivando.

Passarono solo una decina di minuti quando fra la gente vidi una testa bionda correre verso di me. Come previsto appena arrivò mi saltò addosso, stringendomi come al solito in un abbraccio.

«Scusa il ritardo Tae» si scusò lui appena si fu staccato da me.

«Non preoccuparti. Sono io che sono venuto in anticipo» mi girai verso la porta del locale, osservando l'insegna bianca con scritto "All That Jazz" che vi era sopra «Entriamo?»

«Certo»

Entrammo nel locale, davanti l'ingresso c'era una scalinata. Una volta arrivati di sopra mi guardai intorno. Il locale non era molto luminoso, le luci erano di un rosso accesso. Vi erano diversi tavoli di diverse forme, in una delle pareti c'era il bar, mentre in un'altra c'era un piccolo angolo con un palco pieno di strumenti. A quanto pare si sarebbe esibito qualche gruppo.

Prendemmo posto in uno dei tavoli quadrati e subito arrivò una delle cameriere con due menù che lasciò sul tavolo.

«Il posto sembra carino» dissi io prendendo il menù e iniziando a sfogliarlo.

«Già, speriamo che il cibo sia buono» Jimin aveva gli occhi sul menù e leggevo ad alta voce le varie pietanze «Cosa preferisci? Una pizza, un secondo, un primo»

«Non saprei, ci sono tante cose che mi ispirano» lessi tutto il menù e dopo aver finito, decisi di ordinare della carne accompagnata da un contorno di patate, insalata e qualche salsa.