Jeongguk's pov
Entrai velocemente in doccia ed uscii dopo neanche 10 minuti, strano ma vero. Aprii l'armadio e presi i primi vestiti che mi trovai davanti. Un paio di pantaloni stretti di tuta neri con la scritta puma lungo una gamba e una felpa rossa come al solito due taglie più grandi del dovuto. Amavo le felpe enormi, ecco perché le compravo sempre qualche misura in più rispetto alla mia.
Presi il cellulare che avevo buttato poco prima nel letto ed uscii dalla camera. Scesi talmente veloce che quasi caddi. Mi accorsi solo dopo che per quanto io fossi stato veloce a farmi la doccia avevo comunque perso un casino di tempo solo per sistemarmi i capelli. Bene, se anche questa volta arrivavo in ritardo, mi avrebbero ammazzato.
«Mamma, io esco» gli gridai ormai davanti la porta d'ingresso.
«Okay, non fare tardi» sentii la sua voce provenire dalla cucina.
Indossai il giubbotto e un cappuccio dello stesso colore dei pantaloni ed uscii di casa.
Camminavo velocemente per la strada, sperando in arrivare in tempo al bar prima che V potesse andare via, perché si, era questo il motivo per cui ero uscito.
Vidi i miei amici davanti l'entrata del bar, come al solito ero l'ultimo ad arrivare. E pensare che avevo fatto tutto di fretta. Hobi sembrava elettrizzato, Jimin si abbracciava solo sicuramente per via del freddo e Namjoon? Lui era evidente che non volesse essere lì.
Lo avevo interrotto nelle sue ore di studio e anche se ci teneva particolarmente ad essere sempre preparato a scuola, non sapeva dire mai di no a qualsiasi nostra richiesta.«Eccomi» dissi col fiatone per via della corsa.
«Com'è possibile che anche se sei tu a darci appuntamento, sei sempre l'ultimo ad arrivare?» disse Namjoon, decisamente infastidito dalla situazione.
«Non lo faccio apposta» feci spallucce «Scusatemi»
Non appena entrammo nel bar un calore invase il mio corpo. All'interno c'erano i riscaldamenti accessi e si stava divinamente.
Stavamo per prendere posto, quando Hobi ci fermò proprio come l'ultima volta.«Andiamo lì?» disse tirando Namjoon e Jimin per un braccio «Vi pregooo». Tutti e tre si girarono contemporaneamente verso di me, il motivo era ovvio. Ignorai i loro sguardi e mi girai verso il tavolo indicato dal mio amico. Come pensavo vi era seduto Yoongi, ma i miei occhi si posarono sulla chioma grigia accanto a lui.
Riportai la mia attenzione su Hoseok e senza pensarci due volte accettai.
«Si, andiamo» gli sorrisi, ma lui mi guardava con occhi sgranati e la bocca aperta.«Dici davvero?»
L'ultima volta che me lo aveva chiesto mi ero rifiutato, ma dopo aver accettato avevo fatto un casino litigando con Taehyung. Ma adesso era diverso. Adesso dovevo trovare un modo per convincere quella chioma grigia ad uscire con me.
«Certo»
Taehyung's pov
Sentivo degli occhi puntati su di me e un brivido percorse la mia schiena. Alzai lo sguardo sui miei amici e mi accorsi che mi stavano guardando.
«Che c'è?»
«Hai intenzione di ignorarci per tutta la serata?» Yoongi parlò quasi infastidito e guardava il cellulare che avevo in mano.
«S-scusate» mandai un ultimo messaggio a Kook e posai il cellulare nella tasca del giubbotto appeso alla sedia. Presi la mia tazza fumante e bevvi un sorso di tè caldo.
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Don't hate me. Love me. ~ KOOKV
Fanfiction| COMPLETA | Taehyung trova un numero di telefono nel bagno della scuola. Contatta lo sconosciuto per noia. Ma cosa succederà quando scoprirà a chi appartiene quel numero? • Dal capitolo 61• «Sai che potevano vederci vero?» «Si» mormora «Ma dovevo f...