36.

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Taehyung's pov

Il mattino seguente andai a scuola più agiato del solito. Ero sicuro che dopo la conversazione avuta con Jeongguk, lui non mi avrebbe lasciato in pace neanche un secondo. Ma mi sbagliai, era già l'ora di pranzo e nonostante lo avessi visto più e più volte durante il cambio dell'ora, non si era degnato di rivolgermi la parola, e forse era meglio così. Non penso sarei riuscito a parlargli o semplicemente a salutarlo.

Mi trovavo nella mensa della scuola con Jin e Yoongi parlavamo come al solito di musica. Yoongi aveva delle idea su una nuova canzone e ne stava parlando con noi per sapere cosa ne pensavamo.

«Se venite da me oggi, vi farò ascoltare quello che sto scrivendo. Vorrei il vostro parere a riguardo»

«Pef me non è un pfoblema, non ho niente da fare questa sefa» risposi io con la bocca ancora piena di cibo.

«Ci sarò anch'io» disse Jin

«Bene»

Continuai a mangiare il mio pranzo, ascoltando Yoongi e Jin e ridendo ogni tanto a qualche battuta di quest'ultimo. Sentii il rumore della sedia accanto a me spostarsi, mi girai verso la persona che si era appena seduta. E chi poteva essere se non Jeon? E io che pensavo non mi avrebbe rivolto la parola, almeno per oggi.

«Perché sei qui?» sputò acido Yoongi accorgendosi della sua presenza e di quella del resto del gruppo «Non sei il benvenuto a questo tavolo»

«Stai zitto e finisci il tuo pranzo Min» gli rivolse uno sguardo gelido «Sono qui solo per Taehyung e perché Hobi ha insistito tanto per sedersi qui con te»

«Come mi hai chiamato?» chiese Yoongi sgranando gli occhi nel sentire il suo cognome.

«Min» ripetè ancora una volta Jeon «Come dovrei chiamarti? E' il tuo cognome, no?»

«E da quanto tu conosci il mio cognome» Yoongi sembrava sorpreso della cosa.

«Da quando mi ricordo di Taehyung» gli rivolse un finto sorriso per poi rivolgerne uno a me, a differenza dell'altro, sincero e ritornare a guardare il mio amico. Questa situazione stava iniziando ad essere strana. «E ovviamente mi ricordo anche di te e di come eri sempre pronto a difenderlo»

«Vedo che ce ne hai messo di tempo» rispose Yoongi continuando a lanciargli occhiate gelide.

Jeongguk iniziò a gustarsi il suo pranzo senza degnarsi di rispondere, quindi Yoongi continuò.

«E ora cosa credi, che adesso Tae ti perdoni come se non fosse successo nulla? Bella faccia tosta» Yoongi mi attirò a se e mi abbraccio per proteggermi «Non osare toccarlo»

«Yoongi mollami» cercai di divincolarmi dalla sua presa, ma mi stringeva troppo forte. Perché continua a fare così? Sapevo difendermi anche da solo «Mi stai stritolando» dopo vari tentativi riuscii a staccarmi da lui «Va tutto bene»

«VA TUTTO BENE UN CAZZO» urlò attirando l'attenzione dei presenti alla mensa.

«Rilassati Min. Non toccherò il tuo ragazzo»

«Non è il mio ragazzo» risposi sentendo quelle parole «Siamo migliori amici e questo lo sai»

«Ah giusto, lui sta con Hobi» disse con nonchalance.

Don't hate me. Love me. ~ KOOKVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora