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Le vacanze sono finite ed ecco che ricominciano le solito noiose giornate, chiusi quasi tutta la giornata dentro quelle quattro mura scolastiche. Come ogni mattina la sveglia inizia a suonare, ma sono così stanco e senza forze che non riesco proprio ad alzarmi o almeno fin quando mia madre non piomba in camera mia scuotendomi con forza e constringendomi così ad alzarmi. Mi vesto velocemente e faccio colazione così in fretta che quasi mi strozzo.

«Vacci piano Taehyung» mi rimprovera mia madre.

«Fono in ritardo» rispondo, mentre porto un altro boccone in bocca che mando giù velocemente senza neanche masticarlo come si deve.

«Questo perché non ti sei svegliato in orario»

È così difficile riprendere il ritmo, ecco perché stamattina mi sono svegliato tardi e ho dovuto fare tutto di fretta. Suonano al campanello e mi affretto ad alzarmi, lasciando andare le bacchette sul tavolo.

«Io vado» metto lo zaino in spalla ed esco di corsa da casa sbattendo con un po' troppa forza la porta d'ingresso.
Yoongi è in piedi fuori dal cancello di casa mia, avvolto in una sciarpa nera come il suo intero outflit.

«Non posso credere che mi sia svegliato io prima di te oggi» mormora Yoongi guardandomi divertito la scena e prendendomi in giro per via dei miei capelli spettinati, visto che non sono riuscito a sistemarli tanta era la fretta «Sembra che tu abbia ancora il cuscino in faccia. Per non parlare dei tuoi capelli» scoppia a ridere portando una mano su di essi e spettinandoli ancora di più.

«Sono troppo stanco per mandarti a fanculo» sputo, scostando la sua mano e portando la mia davanti alla bocca per coprire uno sbadiglio.

«Non hai chiuso occhio stanotte?»

«Ad essere sincero no»
Ripenso a questa notte e a quanto io abbia odiato Jungkook per avermi mandato almeno un centinao di messaggio tutti in una volta. Messaggi alquanto imbarazzanti e fin troppo espliciti. Non riesco a credere a quanto sia pervertito quel ragazzo.

«Perché?»

«Lascia perdere» faccio un'altro grande sbadiglio e finalmente decidiamo ad incamminarci verso scuola.
Arriviamo davanti l'ingresso, vedo in lontananza Seokjin seduto negli scalini ad aspettarci con Hoseok accanto. Quest'ultimo alza lo sguardo verso di noi e appena ci vede si alza velocemente e ci corre incontro buttandosi fra le braccia del menta.

«Buongiorno Yoon»

«Giorno»

Seokjin si avvicina silenziosamente a noi, mi avvolge le spalle con un braccio e saluta entrambi, poi mi guarda divertito.
«Che hai fatto ai capelli?» scoppia a ridere, prendendo alcune ciocche di essi fra le dita e sollevandoli «Sembra tu abbia preso la scossa»

«Uff» alzo gli occhi al cielo «Che avete con i miei capelli oggi? Lasciateli in pace» scanso via le sue mani e cerco di sistemarmi i capeli come meglio posso, fallendo miseramente.
«E che cazzo, sono incontrollabili oggi» abbasso le braccia rassegnato e mi guardo intorno. «Dove sono gli altri?» chiedo ai due ragazzi.

«Abbiamo un interrogazione e quei due idioti stanno ripassando con l'aiuto di Nam

«E tu?» chiedo.

«Io sono preparato ovviamente e poi volevo aspettare Yoongi» sorride al suo ragazzo.

«Daccordo io vado, voi fate come preferire» mi alzo il cappuccio della felpa in modo che i miei capelli, oggi particolarmente ribelli, vengano nascosti e mi avvio all'interno dell'edificio. I corridoio come al solito sono pieni di ragazzi, chi si affretta ad andare in classe, chi rimane accanto agli armadietti a parlare e chi invece fa casini già la mattina presto. Mi faccio strada verso le scale e salgo al piano superiore dove vi è la mia classe. Cammino a testa bassa, sbadigliando ogni tanto ed entro in classe dove mi lascio andare sulla sedia soprirando pesantemente. Appoggio il viso sul banco, gli occhiali tondi si inclinano non appena appoggio il viso. Dopo il commento di Jungkook il giorno di capodanno, ho deciso di indossare gli occhiali, che a parer suo mi danno un'aria più sexy, cosa che io non vedo minimamente. Ma se piacciono a lui allora non mi lamento.
Sarei passato volentieri dalla sua classe, ma onestamente sono troppo imbarazzato per presentarmi con questi capelli e poi cosa ci andrei a fare? Non potrei neanche salutarlo come si deve.

Don't hate me. Love me. ~ KOOKVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora