Don't hate me. Love me. ~ KOOKV

33.

Yoongi's pov

Taehyung stava iniziando ad alzare il tono della voce. Era da un casino di tempo che non lo vedevo così incazzato. E come dargli torto? Quel coglione di Jeon lo aveva bullizzato per anni e adesso non si ricordava neanche di lui. Non si ricordava neanche di me ad essere sinceri, ma dopotutto sia io che Taehyung siamo cambiati moltissimo in questi anni. Ma come poteva pretendere che Tae non si arrabbiasse con lui per quello che era successo. Lo odiavo anch'io, nessuno doveva permettersi di toccare il mio migliore amico.

Taehyung dopo averci salutati uscì dal bar, dopo neanche 5 secondi Jeon stava facendo lo stesso. Ma col cazzo che lo lascio da solo con Tae.
Mi alzai di scatto per seguire i due, ma la mano di Jin mi fermò prima che io potessi farlo.

«Non andare» mi disse stringendo la presa sul mio braccio e tirandomi a sedere.

«Cosa credi che io lo lasci solo con quella testa di cazzo? Non ci penso proprio» stavo per alzarmi ancora una volta, ma Jin me lo impedì.

«Taehyung è abbastanza grande da cavarsela da solo» mi disse cercando di rassicurarmi «Non è più il ragazzino fragile di una volta che aveva sempre bisogno d'aiuto. Lascia che risolva le cose da solo»

«Va bene» dissi sbuffando «Ma se gli fa qualcosa, lo prendo a calci nel culo»

«E io ti aiuterò, tranquillo» sorrise lui. Come faceva a sorridere e stare così tranquillo? Proprio non capisco. Se solo Jeon avesse toccato Tae, lo avrei ucciso con le mie stesse mani.

«Perché lo odia tanto?» chiese Hoseok ignaro di tutto. Allontanai i miei pensieri e rivolsi la mia attenzione su di lui.

«Perché il tuo amichetto Jeon non faceva altro che bullizzarlo. Ecco perché» risposi con una tale rabbia che il rosso mi guardò quasi spaventato, ma allo stesso tempo sorpreso «Non sapevi nulla vero?» alzai gli occhi al cielo «Beh, direi che è ovvio visto che neanche lui si ricorda un cazzo.»

«Non ne ha mai parlato. Sinceramente non sapevo di questo suo lato così bastardo» ci pensò su due secondi «E' parecchio stronzo e fa soffrire facilmente le ragazze, ma non credevo arrivasse a bullizzare qualcuno» concluse dispiaciuto della cosa.

«Non lo conosci abbastanza allora»

«Ma io si» disse una voce così delicata che quasi non la sentii «Ma è cambiato. Posso giurarlo»

«Tu credi Park? Ne sei davvero così sicuro? Perché io non lo sono»

«Ne sono sicuro» rispose lui sicuro di quello che diceva «E' cambiato»

«Tsk...come ti pare. Per me uno stronzo rimane uno stronzo» e finii lì la conversazione.

Da quando Tae era andato via non avevo fatto altro che mandargli messaggi per assicurarmi che stesse bene e che Jeon non gli avesse fatto nulla. Fortunatamente rispose subito dicendomi che era tutto apposto e che adesso si trovava a casa. Mi rilassai subito a quelle parole.

Passarono diversi minuti, io ero ancora con la testa fra le nuvole e una mano iniziò a scuotermi piano.

«Ehi Yoongi» mi chiamò una voce «Ci sei?»

Mi voltai verso Hoseok che mi guardava preoccupato.
«Che c'è?«

«Ti va di fare un giro prima di tornare a casa?»