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Jimin sospirò in modo stanco, sentendo la debole luce del sole filtrare dalla finestra e disturbare il suo sonno.
Strinse gli occhi e si girò verso il muro, volendo tornare a dormire.
Si rigirò nel letto un altro paio di volte, cercando di trovare una posizione abbastanza comoda, ma dopo poco si mise a sedere con espressione corrucciata, consapevole del fatto che ormai non sarebbe riuscito a riaddormentarsi.
Portò una mano a scompigliarsi i capelli argentati, come se già non fossero abbastanza disordinati, ed iniziò a stropicciarsi gli occhi, mettendo meglio a fuoco la stanza attorno a sé.

Nel suo letto, Taehyung stava ancora dormendo, tenendo il suo cuscino in uno stretto abbraccio.
"Probabilmente pensa che sia Jungkook" pensò Jimin, ridacchiando leggermente.
Quella infatti era una delle poche volte in cui Taehyung dormiva nella stanza che condivideva con il maggiore.
Di solito stava nella camera di Jungkook, tanto fortunato da avere una stanza singola.
Ma Jungkook aveva l'influenza, e preferiva che il suo ragazzo non si ammalasse, così non lo aveva voluto con lui quella notte.

Jimin controllò l'orologio alla parente, vedendo che fossero solo le cinque e mezza del mattino.
Sbuffò mentre si alzava dal letto, per poi stiracchiare braccia e gambe, producendo con soddisfazione una serie di scricchiolii.
"Sto diventando vecchio" borbottò, dirigendosi poi verso il bagno.

Si osservò allo specchio, sorridendo soddisfatto.

Ricordava il brutto periodo in cui solo guardare la sua immagine riflessa lo faceva sentire inadeguato, sbagliato, ed era molto felice di esserne uscito.

Adesso si piaceva per com'era, a partire dai capelli argentati, le labbra piene e gli occhi felini, i muscoli e gli addominali ben definiti e le gambe muscolose.

Sorrise di nuovo a se stesso, sentendosi fiero del suo sorriso.

Forse col tempo era diventato un po' vanitoso, ma era convinto di poterselo permettere.
E poi un po' di vanità era meglio dell'autostima assente e della continua voglia di sparire.

Si accigliò, ricordando quella parte della sua vita che avrebbe semplicemente voluto rimuovere dall'anticamera del cervello, ma che ogni tanto tornava a tormentarlo senza il suo permesso.

Fece una doccia veloce, non riuscendo però a godersi appieno il tepore dell'acqua che cadeva su di lui.
Aveva il presentimento di essersi dimenticato qualcosa, qualcosa di importante.

Uscito dal bagno vide che Taehyung stava ancora dormendo, borbottando qualcosa nel sonno.
Controllò il suo telefono per vedere che giorno fosse.
Non si era dimenticato qualche compleanno, giusto?

19 aprile.

Oh, ecco che cosa si era dimenticato.

Quel giorno, erano due anni che non vedeva Yoongi.
Alla fine non era riuscito ad infrangere la sua promessa, nonostante i suoi svariati tentativi.
E neanche ora, con un ragazzo, era capace di mandare Yoongi via dalla sua testa.

spazio autrice:
che dire partiamo bene
comunque se volete seguitemi su instagram, sono @s.eo.ul.ma.te

probabilmente a domani💕

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