22

604 65 1
                                    

"Quindi mi stai dicendo che tu e Jimin vi conoscete da molto, molto tempo e che addirittura stavate insieme" ragionò Jinyoung con le sopracciglia corrugate, non appena Yoongi ebbe finito di spiegargli tutta la storia.
Cioè, non tutta tutta.
Solo le parti più importanti.
Non era voluto scendere troppo nei dettagli. D'altronde erano affari loro.

Il verde annuì, appoggiando i gomiti sul tavolino esterno della caffetteria e aspettando l'opinione del minore riguardo a quella situazione.

Dopo che la sera prima era corso fuori dalla loro stanza condivisa, era tornato solo verso le due del mattino, e giustamente Jinyoung aveva voluto sapere che cosa gli fosse preso.
Aveva deciso di vuotare il sacco, perché fino a quel momento scappare da quella storia gli aveva solo causato problemi.

"E quindi è per questo che mi hai fatto promettere di non dire il tuo nome a nessuno, e che ti rifiutavi categoricamente di incontrarlo" parlò ancora il castano, portando una mano ad accarezzarsi il mento, cosa che gli conferì un'aria ancora più pensierosa.
"Esattamente".
Jinyoung rimase in silenzio per un po', come a voler raggiungere qualche conclusione che Yoongi aspettava con ansia.

Invece finì solamente per sbattere le mani sul tavolo, facendo sussultare il maggiore:" Bha, che situazione strana. Certo che a volte il destino è proprio buffo. Tra tutte le persone con cui saresti potuto capitare, sei finito proprio in stanza con il ragazzo del tuo ex. Ma guarda un po' che cosa bizzarra, quasi da telenovela".
Yoongi lo guardò attonito, non capendo se fosse serio o se lo stesse prendendo in giro:" Ok, Jinyoung, fin qui c'ero anche io. È tutto qui ciò che hai da dire a riguardo?"

"Uh? No, no, non è tutto qui. Ho da dire anche che sei stato un gran coglione a comportarti così, ma contavo sul fatto che questo lo sapessi già" rispose con un sorriso, che al verde diede estremamente sui nervi.
Diavolo, aveva ragione, lo sapeva anche lui.

Si passò una mano tra i capelli con fare esasperato:" Si, grazie, ero arrivato anche a questo".
"E allora, se eri arrivato anche a questo, perché adesso non arrivi ad un modo per smettere di far stare male Jimin? Tengo molto a lui, anche se ci siamo lasciati, quindi non ti azzardare a fargli passare qualcosa di simile a quello che mi hai raccontato" lo guardò torvo, puntandogli minacciosamente un dito contro.

Yoongi sospirò:" Lo so, credi che io voglia farlo stare ancora male? Non penso nemmeno di meritarmi il suo perdono dopo quello che ho fatto, vorrei solo che sapesse che ho i miei motivi, ma dopo tutto questo probabilmente non vorrà più vedermi".

Era estremamente sconfortato, perché sapeva di essere dalla parte del torto.
Gli serviva un'altra possibilità, per dimostrare a Jimin che non fosse la persona orribile che quasi sicuramente lo credeva essere ora.
Ma cosa avrebbe dovuto fare?

"Senti, io penso che innanzitutto dovresti restituire il braccialetto, e fargli notare che anche tu hai il tuo. Il resto verrà da sé, dovrete parlare ancora, e prima o poi ti ascolterà. Se Jimin tiene, o teneva, a te tanto quanto dici, alla fine farà lo sforzo di starti a sentire. A questo punto mi auguro per te che il tuo sia un motivo abbastanza valido per giustificare tutto ciò" sentenziò Jinyoung, appoggiandosi allo schienale della sedia e sorseggiando il suo caffè.

Yoongi cercò di non farsi notare mentre lanciava uno sguardo di sbieco alle proprie braccia.
"Vedremo..."

"Oh, e magari questa volta lascia perdere quella mascherina, non ti si addice per niente".

spazio autrice:
scusate questo capitolo fa abbastanza schifo
perdonatemi solo perché sto postando ogni giorno

kiss kiss

Found • yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora