"Quindi andate d'accordo" constatò Jimin, steso sul letto del suo ragazzo insieme a quest'ultimo, mentre Jinyoung gli accarezzava i capelli.
"Assolutamente si, è davvero simpatico. Mi piace passare il tempo con lui" rispose, riferendosi al suo nuovo compagno di stanza.Jimin sentì una punta di gelosia invaderlo, ma cercò di non farlo notare.
"Mh, capisco. Alla fine ti ha detto come si chiama?"
Il maggiore annuì in risposta, senza però aggiungere altro.
"E quindi? Qual è il suo nome?" insistette Jimin, tirandosi su e reggendosi sulle braccia per poter guardare in faccia il suo ragazzo.
Jinyoung sorrise colpevole:" Mi spiace, non posso dirtelo, mi ha fatto promettere di non dirlo a nessuno".L'argentato corrugò le sopracciglia, trovandola una cosa strana:" E come mai? È per caso un ricercato o roba del genere?"
"Ma no!" rispose ridendo. "Semplicemente è riservato, e ha detto che nella sua vecchia scuola era vittima di bullismo, quindi preferisce evitare di dire il proprio nome, in caso lo venisse a sapere qualcuno che lo conosce".Jimin si domandò come riuscisse a tenere il proprio nome nascosto durante l'appello, a lezione, ma annuì con comprensione, decidendo che non fosse poi così importante.
Ancora non era riuscito a liberarsi della situazione di fastidio provocata dal fatto che il suo ragazzo andasse così d'accordo con il proprio compagno di stanza.
"E, dimmi... È carino?" chiese casualmente, facendo vagare lo sguardo qua e là per la camera.
Jinyoung capì a cosa volesse puntare il minore, ma decise di stare al gioco.
Si strofinò il mento con le dita, fingendo di riflettere, e mise su una buffa espressione pensierosa:"Ora che mi ci fai pensare... Si, molto".
Jimin sgranò di poco gli occhi, non aspettandosi davvero che dicesse una cosa simile.
Tornò però subito alla sua espressione iniziale, fingendosi per nulla toccato dalla risposta.
"Più di me..?" chiese poi, cercando di non far trasparire la gelosia che provava in quel momento, ma non riuscendo a nascondere un pizzico di insicurezza.A quel punto, Jinyoung si lasciò andare ad un largo sorriso, e passò una mano tra i capelli argentati di Jimin.
"Ovvio che no, tu sei il mio principe, sei il ragazzo più bello che io abbia mai visto" lo rassicurò, lasciandogli poi un bacetto sulle labbra.
Il più piccolo sorrise a sua volta e si sentì arrossire, nonostante non fosse la prima volta che gli faceva complimenti."Anche tu lo sei" disse.
"Sai benissimo che non è vero, che il più bello rimarrà sempre Yoongi" sentì dire a una vocina in un angolo della sua testa, e si maledì da solo per quel pensiero involontario."Ehi, perché hai smesso di sorridere? Sei così bello quando lo fai" lo richiamò Jinyoung, portando con le sue stesse dita le labbra di Jimin a formare un sorriso.
Il minore accantonò quel pensiero decisamente inopportuno, e tornò a concentrare la sua completa attenzione al ragazzo di fronte a lui.
"Scusa, mi sono solo incantato a guardarti"."Ottima ripresa, Jimin" si congratulò da solo.
L'altro rispose con un bacio, più spinto del precedente, e sentì Jimin sorridere nel contatto.
Quando si separarono tornarono alla posizione iniziale, con il minore con la testa appoggiata al petto di Jinyoung, mentre lui giocava con i suoi capelli."Senti, hyung, a proposito del tuo compagno di stanza.. Quando credi che potrò incontrarlo? Se è così simpatico come dici mi farebbe piacere conoscerlo" chiese ancora, ma stavolta nella sua voce non c'era nessuna gelosia, solo genuina curiosità.
"In realtà io gli ho già proposto di farvi conoscere, ma ha detto che ancora è meglio di no. Non ho capito del tutto il perché, ma forse è solo troppo timido, quindi rispetto la sua scelta" rispose il maggiore.Jimin mugolò in assenso.
"È per questo che quando vengo qui lui non c'è mai?"
"Vorrei poter dire che è solo una coincidenza, ma in realtà è precisamente questo il motivo".
"Oh" rispose, sentendosi quasi offeso da quel fatto. "Allora deve essere davvero molto timido. Gli hai già detto che non mordo, vero?" scherzò poi, per ricevere un colpetto in testa da Jinyoung.
"Eddai, stupido, se nella vecchia scuola veniva bullizzato è normale che sia restio a conoscere nuove persone. Magari ha solo paura" spiegò, e in effetti aveva senso.
"Hai ragione, però non potrà evitarmi per sempre" affermò.Avvolse un braccio attorno alla vita del più grande e si accoccolò maggiormente contro il suo petto. "Ora dormiamo, perché stanotte non ho dormito granché e così magari quando ci sveglieremo lui sarà qui".
Jinyoung gli baciò la testa, e poco dopo si addormentarono entrambi.
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Fiksi Penggemar[COMPLETATA] [SEQUEL OF LOST] «a volтe è pιù ғacιle aммeттere a ѕe ѕтeѕѕι la realтà, ιnvece dι conтιnυare a negare» {вoy×вoy} {angѕт} don'т lιĸe? don'т read