IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]

Immagina Shawn Mendes💚

Shawn Mendes

"I'm saying baby
Please have mercy on me
Take it easy on my heart
Even though you don't mean to hurt me
You keep tearing me apart
Would you please have mercy, mercy on my heart"
- "Mercy", Shawn Mendes -

Immagina...

«Here comes the rain again
Falling from the stars
Drenched in my pain again
Becoming who we are» la mia mente era persa tra i pensieri e mentre preparavo dei muffin canticchiavo sottovoce una tra le mie canzoni preferite «As my memory rests
But never forgets what I lost
Wake me up when September ends»

«Non sapevo cantassi così bene» una voce estranea mi fece girare di scatto. Due occhi marroni mi stavano fissando in modo intenso e l'imbarazzo di quel momento arrivò subito alle mie guance.

«Shawn?! Che ci fai qui?» dissi imbarazzata. Probabilmente ero in condizioni pessime, con la farina su tutto il viso e ancora i pantaloni del pigiama.

«Mi ha fatto entrare tuo fratello ha detto che ti avrei trovata qui» sorrise sghembo inclinando leggermente la testa «Però hai davvero una bella voce» il suo sguardo si posò sul tavolo dove stavo preparando i muffin.

«Vuoi aiutarmi?» Gli chiesi. Immaginai la sua risposta e per questo motivo mi avvicinai ad un cassetto tirandone fuori un altro grembiule.

«Se si tratta di muffin tutto» disse e ridemmo insieme «Però dobbiamo farne tanti che ho fame» continuò mettendosi in parte a me e alzai gli occhi al cielo sorridendo per la sua affermazione. Era ossessionato da quei dolci.

«Guarda che devi fare qualcosa anche tu eh» gli dissi dopo un po' che era rimasto fermo senza aiutarmi minimamente. L'unica cosa a cui pensava era chiacchierare e mangiare le gocce di cioccolato che avevo appoggiato sul tavolo. Non ricevendo alcuna risposta alzai semplicemente gli occhi al cielo continuando a girare l'impasto dei muffin. All'improvviso cacciai un urlo dopo che mi ritrovai completamente immersa dalla farina «Shawn Mendes! Questa me la paghi!» urlai prima di iniziare ad inseguirlo per la cucina con uno dei sacchetti di farina in mano. Mi fermai solo quando riuscii finalmente a capovolgerglielo addosso.

«Beh almeno è stato divertente» disse appoggiandosi al muro dietro di lui. Entrambi avevamo il fiatone e ci continuavamo a guardare fisso negli occhi.

In men che non si dica le sue labbra furono sulle mie e le sue mani premevano sulle mie guance in modo da tirarmi verso di lui. Ricambiai il bacio senza pensarci e allacciai le braccia dietro il suo collo accarezzandolo con delicatezza. La sua lingua scivolò tra le mie labbra che dischiuso permettendogli di incontrare la mia.

Quando ci stacchiamo, per la mancanza di fiato, la sua fronte si appoggiò alla mi con delicatezza mentre le sue mani continuavano a cingermi i fianchi «Sei stupenda T/n» mi disse passando ad accarezzarmi con dolcezza una guancia «E sento il forte bisogno di averti al mio fianco, il bisogno che tu sia mia per questo: vuoi essere la mia ragazza?»

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Pubblicato: 30 Novembre 2018
Revisionato: 13 Ottobre 2020
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